Capitolo 1-L'incontro

112 8 0
                                    

*Federica's point of view*

Stavo osservando la massa di gente fuori dalla finestra di questo piccolo bar,con l'aria assonata.
Questa mattina mi sono svegliata prestissimo,tanto che al suono della sveglia sono balzata in aria,rischiando di cadere dal letto.Una volta sveglia,strisciai fuori dal mio caldo covo per andarmi a preparare in fretta e furia.

Aspettavo questo momento dall'inizio dell'estate,e finalmente è arrivato.

Oggi si terranno i casting di Amici 16.

Ancora non ci credo che sto per fare un'audizione per un talent show così grande.C'è anche da precisare che questa è la mia prima audizione.

In questo momento sono un misto tra felicità e ansia.Felice di aver superato il mio lato timido,riuscendo ad iscrivermi.Ansiosa per cosa succederà nel corso delle audizioni e dopo di esse.

Avrò il coraggio di aprire bocca?Stonerò peggio di una campana?Farò scena muta?
Mi prenderanno?Sono all'altezza?

Ad interrompere i miei pensieri è il piccolo campanellino posto all'entrata,segno di nuove presenze.

Alzo la testa verso l'ingresso del bar,e intravedo una figura che fa girovagare il suo sguardo incuriosito su ogni punto della stanza.Incontra i miei occhi e tutto quello che riesco a vedere è blu,in perfetto contrasto con la sua pelle abbronzata e le sue labbra carnose.

Non mi sono resa conto di fissarlo in modo a dir poco inquetante,finchè un piccolo sorriso imbarazzato spunta sul suo viso.Mi afretto ad abbassare la testa sul mio caffè ancora fumante,evidentemente rossa in viso.

"Che figuraccia"penso tra me e me.Di sicuro starà pensando che io mi sia incantata,dandosi arie o cose del genere.
Aspetta,da quando m'interessa cosa pensano gli altri?

Finisco il mio caffè mentre controllo l'orario:7 e tre quarti.Ho all'incirca un'ora prima che le audizioni inizino.Mi conviene sbrigarmi.

Mi alzo a testa bassa e cammino velocemente verso l'uscita del bar.
Cammino veloce,ma ad un certo punto sbatto contro qualcosa,o meglio qualcuno.

Un bicchiere di cartone cade per terra,sporcando il pavimento di caffè.Alzo lo sguardo per la seconda volta e li rivedo,blu.

Siamo ad un palmo di distanza,riesco a percepire il suo profumo,muschio.

Mi allontano velocemente,spalancando gli occhi.Oddio,gli ho versato il caffè addosso!

《Oddio,scusa io non volevo.Mi dispiace tantissimo!Ti sei scottato?》Inizio a parlare a raffica,mi capita spesso di farlo quando sono nervosa o in una situazione imbarazzante.Ecco,questa è una di quelle.

Mi affretto ad afferrare dei fazzoletti dallo zainetto,per poi strofinarli sulla sua maglietta,peggiorando ulteriormente la situazione.La macchia si espande,nonostante sia leggermente più sbiadita.

Una mano afferra il mio polso,stringendo leggermente la presa.Sussulto sorpresa e mi allontano velocemente dalla sua figura.Il rossore si espande,fino ad arrivare alla punta delle mie piccole orecchie.

《Uhm,se vuoi ti ripago il caffè》sussuro,grattandomi il collo.Alzo lo sguardo non ricevendo risposta,e incontro già il suo viso scrutare la mia espressione con curiosità.Non mi è mai successo che un ragazzo mi guardasse in questo modo,a dir la verità non ho mai fatto caso se un ragazzo si scomodasse a scrutarmi come sta facendo lui.

《Tranquilla,ho dei cambi nella valigia.》Risponde con voce roca.Ha davvero una bella voce.
《Per quanto riguarda il caffè,non ti preoccupare》Si affretta ad aggiungere subito dopo.Sorrido,ringraziandolo.
Senza esitare mi allontano,andando verso l'uscita.Mi scuso un'altra volta prima di spingere la piccola porta di vetro.

Una volta fuori,la leggera brezza autunnale solletica le mie guance screpolate,ancora accaldate.

Riprendo a respirare regolarmente,regolando i battiti.Sarà il suo profumo o la sua troppa vicinanza a togliermi il fiato.Chissà.
Non ho tempo per pensare a queste cose,devo sbrigarmi o sarò in ritardo.

Però non riesco a togliermi le sue parole dalla testa,che intendeva con valigia?Sarà un turista.Impossibile,conosce l'italiano e lo parla anche in modo fluido.Si sarà trasferito da poco?Può darsi.
Di una cosa ero certa però,e su questo non ci piove.Ero certa di aver trascorso la mattinata più strana della mia vita

US|RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora