09. Inasa in azione

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Ecco che continuano le indagini per scoprire che cosa si cela nei cuori di questi due poveretti.

Per fortuna Inasa dopo una notte di sonno e una chiacchierata con Asui si era ripreso, anche perché senza di lui era difficile trovare un sostituto. Avevano pensato anche a Iida, ma probabilmente avrebbe potuto tirare fuori dei test per comprendere il partner ideale o qualcosa di altrettanto imbarazzante.

«Ricordati di essere spontaneo e se non ti viene una domanda non ti impappinare, Todoroki diversamente da Midoriya è più freddo, potrebbe notare qualcosa.»

«Cavolo e se capisse che lo sto ingannando?»

«Esiste il piano di riserva per un motivo. Te lo ricordi?»

«Dirgli che durante la competizione tra le scuole, una compagna della mia classe mi aveva chiesto di indagare su di lui perché era timida, ed era interessata.»

«Perfetto, sono certa che andrai alla grande.»

Asui gli diede una pacca sulla spalla e poi si mise nella sua postazione pronta a consigliare attraverso il microfono. Nel mentre Iida e Uraraka erano pronti a "rapire" Midoriya se non si fosse tolto dal fianco di Todoroki.

Come il giorno precedente gli studenti erano posizionati con le telecamere nelle postazioni indicate, le potenti lenti permettevano uno zoom ad alta definizione.

Sullo schermo apparvero finalmente Midoriya e Todoroki uno di fianco all'altro, Deku sembrava alquanto pensieroso, probabilmente per lo strano discorso di Asui, per quel suo cervelletto da nerd verginello così tanti argomenti amorosi dovevano averlo messo in crisi. Todoroki affianco a lui come era da immaginarsi sembrava pronto a chiedere cosa c'era che non andasse, ma in quel momento apparve Inasa.

«Todoroki da quanto tempo. Visto che ultimamente non rispondevi più ai miei messaggi ho pensato di farti visita. Oh, tu sei Deku. Ti ricordi di me? Sei stato così grande in quella sfida e anche maturo.»
Fu stupito nel vedere con che spigliatezza stesse affrontando quel compito, anche se probabilmente stava parlando più a manetta del solito per evitare che si notasse il nervosismo.

«Si mi ricordo, il tuo quirk è veramente eccezionale.» Rispose Deku che si era ripreso dai suoi pensieri.

«Nulla di che messo a confronto con i vostri.»

«Visto che hai fatto così tanta strada, vi lascio parlare.» Come era da immaginarsi aveva approfittato dell'arrivo di Inasa, per poter fuggire da una qualche altra imbarazzante discussione con due facce. Ecco perché non lo sopportava, era proprio un codardo.

«Mid...Izuku aspetta...»

«Non ti preoccupare Shouto ci vediamo dopo in biblioteca per i compiti.»

Detto questo come previsto si diresse versoIida e Urararaka che passavano per quel punto in modo totalmente casuale.

«Omg, ma non mi avevate detto che si chiamano già per nome.»

«Quello è il risultato di un discorso di Bakugou.»

«Allora è vero che sei un tenerone.»

«Vuoi tacere cazzo, siamo in missione.»

«Antipatico.» La sentì dire prima che finalmente tornasse il silenzio e ci si concentrasse sul monitor.

«Wow, Todoroki mi devi dire molto più di qualcosa, amico mio.»

«A cosa ti riferisci?» Il tono apparentemente distaccato sembrava non avere alcun effetto su Inasa, che era pronto ad attaccare qualsiasi discorso fin quando non avrebbe ottenuto le sue informazioni.

Quei due insopportabili idiotiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora