Al giorno d'oggi non importa che tu (permettetemi di usare il tu generico) stia frequentando una scuola piuttosto che un altra, che tu stia andando all'Università o al lavoro il tuo intelletto verrà sempre prostituito.
Ti pagano con un numero per le tue prestazioni, non guardano la persona, non pensano neanche all'umiliazione che talvolta ti colpisce. Sì, umiliazione, non ho sbagliato. Non so te, ma io sento sempre una profonda umiliazione quando mi "esaminano", ma cosa importa no? Conta solo quell'insulso numero.Esaminiamo un po' di tu:
1. Tu uno (sempre generico, sia chiaro) che vai "male" a scuola, prova a dirmi che non ti senti umiliato, prova a dirmi che quell'insufficienza non ti fa sentire un verme. Vieni e dimmi che non sei quel numero. La verità è che non puoi, non puoi perché da sempre ti hanno detto - anche in modo implicito - che tu SEI quel numero, quel numero che ti appiccicano, un segno rosso senza senso. Tu uno hai bisogno di essere ascoltato da una scuola che ti ha già bollato come fallit.
2. Tu due uno sei in totale disaccordo con me, ti sbatti dalla mattina alla sera per prendere quel voto alto; sei felice delle crocette giuste, del tuo pensiero talmente legato alla massa (ti prego di scusarmi se sono diretta) da risultare un pensiero intelligente; vai così fiero di essere il 10 della società che mi sento triste per te, ti consiglio di leggere qualcosa di Italo Svevo oppure di farti una ricerca sulla figura dell'inetto... tanto so che sei chiuso mentalmente e tornerai a studiare quello che la scuola ti impone.
3. Tu tre (che è un po' come me) ti trovi in accordo - o quasi - con me. Sei quello che dalle elementari fa le addizioni con le dita, che ha idee del tutto diverse dagli altri, non trovi un'utilità nello studiare le imposizioni della scuola, ma nonostante tutto vai bene a scuola. Ah, dimenticavo, sei quello che nei dibattiti finisce nella concorrenza e sei per lo più solo, per affondare la tua concorrenza usi sarcasmo a palate. La scuola non ti apprezza fino in fondo, ma a te non frega minimamente.
Vabbè la faccio finita, avevo qualcosa come altre tremila cose da dire ma non mi va di scrivere. Comunque, spero abbiate afferrato il concetto e se non si nota questa parte la sto scrivendo in un secondo momento e.e
STAI LEGGENDO
Ma fatemi il piacere!
RandomVoi, voi che siete stanchi dell'ipocrisia cronica di questo mondo, unitemi a me e creiamo un coro universale. Urliamo insieme dice "MA FATEMI IL PIACERE" con tanto di mano sporta in avanti!