Amore Mio Unico (Full Moon Series 1)

9

Aiden

Che cazzo ho appena combinato?

Complimenti, Aiden, sei un gran signore!

L'ho mollata e sono andato via di gran corsa, ma cos'altro potevo fare?

Ho perso totalmente il controllo ed è successo quello che mai sarebbe dovuto accadere, quindi non avevo altra scelta se non lasciarla da sola con i suoi dubbi e scappare.

Si, sono praticamente scappato via di fronte alla possibilità di raccontarle chi sono.

Cosa avrei potuto dirle?

"Ehi, Eliza, sai, guarisco in fretta ma è solo perché sono un licantropo, quindi non preoccuparti!"

E' tutto fottutamente assurdo. Quando ho chiamato Chad per capire per quale cazzo di motivo non fossero arrivati da me e ho capito che Eliza aveva architettato qualcosa per sfidarmi, ho iniziato a vedere rosso. Ho preteso che lasciassero la sua abitazione e mi riferissero esattamente cosa fosse successo in quella fottuta casa con la mia donna!

Dopodiché non ricordo benissimo come si siano susseguiti gli eventi.

Stavo per trasformarmi dalla rabbia, tremavo e non potevo contenermi, sapevo solo che dovevo vederla e assicurarmi che stesse bene.

Si, la stronza mi aveva provocato seducendo i miei uomini e io riuscivo solo a pensare che sarebbe potuto accaderle qualcosa se quei due non si fossero frenati. In fin dei conti, non avevo specificato chi fosse lei per me e ho temuto che avessero potuto approfittare della situazione.

Sono arrivato da lei talmente incazzato che avrei potuto fare a pezzi il mio stesso branco.

E poi, senza riflettere su quello che stavo per fare, ho ceduto all'impulso di sentirla addosso. È stata una necessità.

Se penso a come l'ho baciata, Cristo santo, non ci ho capito più niente.

In quel momento l'istinto animale ha avuto il sopravvento e non ho potuto contenermi. Mi ha fatto impazzire, mi ha fatto letteralmente perdere la ragione.

E la cosa più incredibile è stata la sua reazione.

Non solo non si è tirata indietro scoprendo il mio lato selvaggio, ha addirittura preso l'iniziativa e mi ha morso! Mi ha morso!

E io ho toccato il cielo con un dito. Per un attimo, mi sono perfino sentito in armonia con l'universo, come se non fossi il mostro che sono, come se meritassi l'amore di un'altra persona.

Ovviamente l'illusione è durata pochissimo e scontrarmi con la realtà è stato ancora più doloroso.

Ho impressa l'immagine di Eliza che scruta con espressione preoccupata le mie mani alla ricerca di ferite e i suoi occhi che si sgranano quando realizza che non ce n'è traccia. Solo un po' di sangue rappreso che conferma il fatto che i tagli che aveva visto non erano frutto della sua fantasia.

Ecco. Il sogno è infranto. Non mi vedrà più con gli stessi occhi, non mi accetterà.

Quello che mi resta da fare è ciò che mi riesce meglio fare, ciò che faccio da undici, lunghi, anni: scappare.

Fuggire via per permetterle di vivere una vita degna di lei.

Ma stavolta è veramente difficile. Perché stavolta, rinunciando a lei, sento di stare perdendo una parte della mia anima.