Colpo Di Fulmine

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Nico abbassò leggermente il volume della musica che avvolgeva il salotto prima di ordinare.
Attese un paio di squilli prima di sentire una voce allegra aldilà del telefono rispondere: -Buonasera! Qui pizzeria BlackJack. Cosa desidera ordinare?
- Sera. Vorrei una capricciosa, da asporto, grazie.
Mentre parlava osservava le gocce di pioggia fare a gara sul vetro della finestra, il rumore sordo della pioggia di sottofondo, come ogni acquazzone estivo che si rispetti, era violento e rumoroso. Lo scrosciare accompagnava i suoi pensieri come una foglia trasportata da un fiume in piena.

Dopo aver fornito indirizzo e nominativo attaccò la chiamata, abbandonandosi allo schienale del divano dopo aver rialzato il volume dello stereo in modo tale da poter sentire il citofono ma al tempo stesso godersi la musica.
Durante l'attesa si accese una sigaretta. Il fumo gli usciva dalle labbra disegnando spirali nell'aria, la testa reclinata all'indietro, gli occhi socchiusi.

Dopo circa un quarto d'ora sentì il campanello suonare e si avviò controvoglia verso l'apparecchio.
- Secondo piano. Disse nella cornetta ed aprì il portone, dopo essersi accertato che fosse il fattorino. Attese di fianco alla porta per quindici, trenta secondi, un minuto.
Si è perso o cosa?
Si affacciò dall'uscio del suo appartamento, sporgendo lo sguardo lungo la tromba delle scale.
Scorse un ragazzo in divisa arancione salire veloce i gradini con in mano una pizza, che alzò lo sguardo e vedendolo lì in attesa si affrettò fino a raggiungerlo.
- Scusa se ci ho messo un po' ma ho aspettato l'ascensore inutilmente e siccome diluvia non volevo sgocciolare sulle scale.
Disse il ragazzo passandosi una mano nei capelli scuri leggermente in imbarazzo.
— Tranquillo... In effetti sei fradicio. Disse notando le gocce che dai capelli scendevano rigandogli il viso.
- Ti direi di entrare e sistemarti ma stai lavorando. Quanto ti devo, Percy?
Chiese leggendo il nome sulla divisa.
- Sono €8.
Rispose abbozzando un sorriso.
Nico pagò e guardò Percy iniziare a scendere le scale prima di chiudere la porta.
Andò in cucina e si sistemò su una sedia. Mangiò con appetito la sua pizza non riuscendo a pensare ad altro che a quel ragazzo dagli occhi verde mare.

Qualche giorno dopo in pizzeria...
Percy era appena tornato dall'ennesimo giro bicicletta a consegnare pizze e già vedeva una pila consistente di cartoni sul bancone in attesa di essere recapitati al consumatore.
Sospirò rumorosamente. Odiava quel lavoro, colpa del suo patrigno che lo aveva spedito a in quel posto. Si ricordava ancora la sua faccia infuriata quando aveva scoperto tramite una chiamata dalla segreteria scolastica che il figliastro non si faceva vedere a lezione da settimane e che di quel passo sarebbero stati costretti a bocciarlo, di nuovo. Si ricordava anche la sfuriata che ne era derivata e le minacce di sbatterlo fuori casa se non avesse trovato qualcosa da fare nella sua "inutile vita".
E quindi eccolo lì: a girare la città su un sellino ridicolosamente scomodo vestito di arancione per consegnare pizze a gente troppo pigra per schiodarsi dal divano e andarsele a prendere da soli.

Venne riportato alla realtà dalla suoneria del telefono che si era aggiunta al brusio nel locale.
Rispose prontamente recitando il solito mantra con voce annoiata: -Buonasera, pizzeria BlackJack, cosa desidera ordinare?
- Sera, vorrei ordinare una pizza...- Riconobbe subito la voce di Nico dall'altro capo del telefono.
Provò una strana contentezza nel risentire la sua voce.
- Hey! Sono Percy... Ti ricordi, no?
Si accorse solo dopo del cambio repentino di tono di voce e si imbarazzò leggermente all'idea di essere suonato come un bambino a cui regalano un mucchio di caramelle.
Tirò un sospiro di sollievo quando ebbe la conferma che dall'altra parte la reazione era stata la stessa.
Preso l'ordine, uguale a quello precedente, si accertò di occuparsi lui della consegna, i morbidi capelli neri del ragazzo in mente.

Messo giù il telefono, Nico si alzò dal divano ed andò in bagno per farsi una doccia. Percy aveva detto che sarebbe arrivato in 20 minuti circa ed aveva tempo in abbondanza.

Percico  | One Shot + SmutDove le storie prendono vita. Scoprilo ora