·Dejavú· //Pietrenzo\\ #Wattys2018

capitolo 5

Solo questa notte
(Giuro che non succedono cose brutte...giuro...forse. lol)

Pietro pov's

Gay
GAY
Lorenzo mi ha detto che è gay. Io non sono omofobo ma sentirselo dire così, di punto in bianco, da lui è...non lo so nemmeno io:

-G...gay?

-forse ora non mi accetterai per questo ma...

Non lo lascio neanche finire di parlare che lo interrompo subito:

-Certo che ti accetto, non sono un omofobo ritardato ma...detto così, ad un tratto senza preavviso...mi ha scosso un po'...

Lui subito si rilassa e appoggia la sua testa sulla mia spalla: Ha dei capelli così soffici, sento le mie guance diventare di fuoco, la punta delle orecchie farsi calda e il fiato bloccarsi in gola:

-Piè, stai bruciando- Dice in una risata:

-di solito questo tipo di reazione si ha quando sei con la persona che ti piace.

Subito mi allontano da lui tappandomi la bocca con una mano:

-Quindi io ti piaccio?-
Dice, sempre ridendo:

-cosa...NO...O almeno...io ho sempre creduto di essere bisex quindi potresti anche ma...non...non penso...

Lui non sembra imbarazzato, anzi tutta'altro: lo vedo sorridere maliziosamente ma prima che possa chiedergli per quale motivo lo stia facendo, entra Sabry:

-Scusate, mi ero preoccupata per voi due, siete chiusi qui da mezz'ora...la festa ormai è finita e se vi va...potete andare a casa...- Io e Lorenzo ci alziamo e andiamo nella sala dove Sabrina ci consegna i giubboti, ci saluta con un abbraccio e ci apre la porta. Chiamo Lore per andare ma vedo che Sascha gli sta dicendo qualcosa che a lui non sembra importare, dopo poco si scolla e viene da me. Salutiamo e andiamo...
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Lorenzo pov's

Non c'era dubbio: a me Pietro piaceva. Mai sentito parlare del colpo di fulmine? Ecco. Esattamente così.
Sto
andando verso l'uscita quando Sascha mi blocca prendendomi per un fianco. Io non lo degno di uno sguardo:

-Ti hanno mai detto che sei bellissimo, Lore?- susurra lui sorridendo. (Preciso che non shippo la Saschenzo ma mi sembrava un idea decente, se poi fa schifo la cavo)

Con la coda dell'occhio vedo Pietro aspettarmi, riesco a liberarmi e vado verso di lui.
Usciamo e ci dirigiamo verso la fermata del bus più vicina. Nel mentre che camminiamo Pietro parla e io ascolto ogni parola.
Ad un certo punto il cuore comincia a battermi fortissimo, le orecchie si scaldano e io pronuncio una serie di parole senza sapere perchè:

-Dammi la mano...

Lui mi guarda. Io sorrido e gli porgo la mano ad altezza busto per provare a tenergliela. Neanche me l'aspettavo, le nostre dita si incrociano e solo ora mi accorgo di essere poco più basso di lui...
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Pietro pov's

Non esitai un attimo a prendergli la mano facendo intrecciare le dita come mai avevo fatto con nessuno:

-Allora Lore...dove abiti?

Lorenzo non sembrava volesse tornare a casa:

-posso stare da te?