resta da me pt.2

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Da quel sogno,o meglio incubo, mi svegliai subito era così reale ed avevo capito che era la paura...La paura di perdere James.
Era l'unica persona che era riuscita a capirmi in un tempo di attesa che a me sembrava infinito ma alla fine ci sono riuscita e ora non ero pronta a perderlo...e forse non lo sono mai stata.
Passai tutta la notte nel buio dei miei pensieri e finalmente arrivò la mattina.
James avrebbe detto che mi sarebbe passato a prendere ma non si è fatto vivo e allora vado a piedi arrivata a scuola me l'ho ritrovo davanti.
James:sali!
Jess:ok
Lui partì velocemente e mi portò in un piccolo bar molto tranquillo all'angolo della strada.
James:allora Jess devo dirti delle cose
Jess:dimmi
James:il motivo per cui ieri ero strano è che mi devo trasferire dall'altra parte dell'Italia quindi da Pescara dovrò trasferirmi a Milano.Non ci potremo più vedere ed io ho cercato di convincere mia madre a restare ma devo andare anche i miei parenti hanno bisogno di aiuto con il ristorante perchè è sempre più pieno e non hanno personale e io devo andare ad aiutare.
Jess:T...t...Tu Non puoi lasciarmi
James:non ce altro modo
Jess:ci deve essere,quando partirai?
James:tra 2 mesi
Jess:passiamo questi due mesi al meglio ti prego
James:tutto quello che vuoi
In quel momento ero troppo presa dai miei sentimenti,non capivo cosa provavo un mix tra rabbia,tristezza e paura,che non mi ero accorta che piangevo ma in quel momento non mi interessava niente perchè non potevo trattenermi.
Pov's James
Ero lì seduto a guardarla mentre piangeva e sapere che non potevo fare nulla per lei mi faceva stare male,con la mano asciugo la sua lacrima sulla guancia ma lei si appoggia sul palmo come una dolce bambina,sembrava fatta di porcella tanto bella quanto fragile ed io la stavo rompendo.
James:ti giuro questi due mesi saranno i migliori
Jess:come fai a dirlo io stavo bene prima e anche ora sto bene ma solo perchè ci sei tu dopo non starò bene,capisci?
Non rispondo e abbasso la testa...sapevo che aveva ragione ed era la stessa cosa per me non potevo essere felice a milano senza di lei

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