E adesso ti sto guardando, e tu mi chiedi se ti voglio ancora, come se potessi smettere di amarti. Come se potessi essere disposto ad abbandonare la cosa che più di ogni altra mi rende più forte. Non ho mai osato dare tanto di me a nessuno, prima d'ora.
Shadowhunters 🖤La sveglia stava già suonando. Erano le 6:30... troppo presto per Clary.
Spensi la sveglia e mi voltai dall'altra parte.
Non avevo proprio voglia di tornare a scuola, non oggi almeno.La voglia di rivedere tutti i miei amici c'era, ma di usare 6, se non 9, ore della mia vita per le lezioni... no quella non c'era, era morta tanto tempo fa.
Alla fine mi arresi e mi alzai dal mio adorato letto e andai in bagno a preparami.
Ormai sono anni che non do più molta importanza al mio aspetto fisico, infatti mi infilai una vecchia maglietta a miche corte dei Pink Floid, dei jeans abbastanza larghi sulla caviglia è un felpone della Nike.
Scesi in cucina per fare colazione con mio fratello.
Trovai John seduto a tavola che sorseggiava il suo caffè.
-Buongiorno- Lo salutai.
-Giorno. Clary vuoi del caffè e una ciambella di ieri?- Mi salutò a sua volta.
-Si. Lo sai che se non bevo del caffè al mattino, o in qualsiasi altra ora del giorno, potrei addormentarmi in qualche posto senza neanche accorgermene- Affermai.
-Giusto. Non dovrei neanche più chiedertelo- disse porgendomi la mia solita tazza di caffè.
Iniziai a sorseggiarlo, poi spostai lo sguardo più in alto, verso l'orologio della cucina, e notai che tra meno di 20 minuti sarebbe passato l'autobus.-Cavolo John! Dobbiamo sbrigarci! È tardissimo! E come al solito noi siamo in ritardo!- gli urlai contro.
-Va bene, va bene. Adesso arrivo!- mi rispose.
Uscimmo di casa il più veloce possibile. Alla fermata arrivammo circa 5 minuti prima che il pullman passasse.Salimmo e mi andai a sedere vicino alla mia migliore amica Izzy (Isabelle) nonché la sorella dello scontroso ma affascinante Alexander (Alec) Lightwood, uno dei migliori amici di mio fratello.
-Hey Izzy! Come va?!- le chiesi quasi urlando.
-Hey, hey calma ragazza mia. Che hai oggi che sei così di buon umore?- mi chiese a sua volta.
-Nulla, è solo che penso che come primo giorno di scuola andrà benone. Quindi? Come va?- esclamai.
-Mmm... se lo dici tu. Comunque, Clary, come dovrebbe andare secondo te? Siamo rimaste insieme fino a venerdì della scorsa settimana- disse lei ridendo sotto i baffi.
-Beh, potrebbero essere successe molte cose in una settimana- affermai.
-È come dici tu. Comunque non è successo nulla di importante. A te è successo qualcosa?- chiese.
-No, nulla di che- le risposi.
Ci perdemmo in chiacchiere per tutto il tragitto... eppure appena 10 minuti fa avevano detto che non era capito nulla.Arrivate a scuola andammo dritte da Simon, il mio migliore amico, che ci aspettava davanti al cancello d'entrata.
Ci venne incontro e ci abbracciò entrambe.
-Hey Simon!-
-Ciao ragazze! Pronte per il primo giorno di questo inferno?- chiese con un tocco di ironia.
-Si certo, come no- balbettai.
-Ma si dai. Ci divertiremo un casino quest'anno, il 2º anno! Non siamo più matricole, almeno!- esclamò entusiasta Izzy.La campanella che segnava l'inizio delle lezioni era appena suonata.
Entrammo e ci dirigemmo in segreteria per ritirare il foglio con su scritto gli orari delle lezioni, il numero dell'armadietto è la corrispondente combinazione.
Arrivo nel corridoio e cerco il mio armadietto.
La sfiga è dalla mia parte quest'anno: il mio armadietto è vicino al bagno dei maschi, dove tra l'altro c'è sempre un odore sgradevole, ed è lontano da quello di tutti i miei amici.Apro il mio armadietto e ripongo le mie cose all'interno, tranne i libri della prima ora, ossia chimica.
Faccio per chiudere l'armadietto quando d'un tratto mi ritrovai per terra con qualcuno sopra.
Tutti i miei libri sparsi per il corridoio.
Poi incrociai lo sguardo di quel qualcuno sopra di me; un paio di occhio color oro come questi non ne avevo mai visti.Bellissimi.
Nel corridoio non c'era più nessuno. Solo noi, io e lui.
Ci fissammo negli occhi per qualche minuto, poi lui iniziò a parlare.
-Oh. Ehy. Non ti avevo proprio vista- disse con un sorriso angelico stampato sul quel meraviglioso viso.Ma che mi prendeva?! Io non ho mai parlato così di un ragazzo e non incomincerò di certo ora.
-Ma che? Ma sono per caso invisibile?- risposi con un tono acido.
-Hai dei bei occhi, lo sa? Sono... profondi- disse con un tono quasi dolce ma sempre con quel sorrisetto, odioso ma anche molto travolgente, stampato sul viso.
-Ehm... grazie, ma sarei molto felice se mi faresti l'onore di alzarti da me, non è che sei proprio leggero- risposi quasi senza fiato.Si alzò e io feci lo stesso.
Cavolo stavo per morire asfissiata.Iniziai a raccogliere i miei libri che era un po' sparsi qua e là.
-Aspetta, ti aiuto- si propose.
-No, hai già fatto abbastanza per oggi-
Mentre raccoglievo i libri, lui si era appoggiato agli armadietti ed era rimasto a fissarmi, sempre con quel cavolo di sorriso, fino a che non mi alzai.Mi stava dando su i nervi.
-Io sono...- Non gli diedi il tempo di finire la frase che lo feci io per lui.
-Jace, vado a letto con mezza New York, Herondale . So chi sei, cioè chi tra le ragazze, o qualsiasi altra persona che abita in questa città non lo sa?
Ora devo andare. Adieu- li risposi in francese.Sentivo il suo sguardo ancora puntato su di me, ma cercai di non farci troppo caso e continuai a camminare per qual corridoio, che in quel momento sembrava essere infinito, fino alla classe di chimica del 2º anno, senza mai voltarmi.
{SPAZIO AUTRICE}
Ciao ragazzi!💛
Allora! Come va? Spero bene.
Ecco qui il 1º capitolo de -UNA SEMPLICE VITA DA MONDANA-.
Lo so di non essere stata per niente attiva in queste settimane, se non mesi, ma vi giuro su quello che volete che ero priva di ispirazione.
Spero che non accada più.
Comunque spero che questo capitolo vi piaccia, come piace a me.💫//1028 parole 💝//
_Sara_💋
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//Una semplice vita da mondana// ~Clace~
FanfictionQuesta storia tratta della vita di Clary Fray, una semplice ragazza di New York, lasciata nelle mani di suo fratello Johnatan, siccome i genitori, dovutosi trasferire a Los Angeles per lavoro, li hanno lasciati al loro "destino"(?). Quest'anno sarà...