Il vecchio magazzino era putrefatto e decadente come ogni altra struttura vicina ad esso, e questo sembrava potesse cadere in qualsiasi momento, nonostante fosse una cella. Tutte le finestre erano sbarrate e le enormi porte di legno erano appese ai loro cardini arrugginiti. Tuttavia era tutto per far scena - le porte principali portavano ad un corridoio dove, se qualcosa fosse andato più in là, ne avrebbe trovata un'altra serie di porte, più moderne, che conducono alla parte attuale del magazzino.
L'aspetto decadente, dall'esterno, era per mantenere le persone ficcanaso e la polizia lontane da cosa succedeva dentro; l'arena dove Simon avrebbe fatto tenere gli incontri - il territorio di Harry si può dire. Simon era l'unico che muoveva le redini e faceva soldi lì. Era anche dove si sarebbe tenuto il torneo.
Harry aveva dovuto, letteralmente, trascinare Louis fuori dalla porta quando lui gli ha detto che dovevano andare lì giù. Gli ultimi combattenti sarebbero stati annunciati in avanti con le date degli incontri quindi tutti sarebbero stati lì, inclusi gli abituali spettatori i quali, Harry doveva ammettere, erano una folla abbastanza turbolenta. Alcool e droghe non erano una vista rara durante una notte di combattimento e le persone spesso hanno scommesso e combattuto tra di loro. Eppure nessuno era morto. O comunque non ancora. Se Louis fosse stato lasciato solo anche solo per un secondo, non c'era modo di sapere cosa gli sarebbe successo.
Nonostante la precedente riluttanza di Louis nel toccare Louis, lui ora era attaccato al suo braccio, incollato contro il suo lato sembrava straordinariamente simile ad un gattino spaventato. In altre circostanze Harry se lo sarebbe tolto di dosso, ma per qualche ragione lui non era riuscito a farlo.
"P-possiamo andare a casa ora?" Louis piagnucolò spaventato, si guardò attorno con attenzione con occhi spalancati. "Per favore?"
"No Louis!" brontolò Harry, strattonò duramente Louis via mentre loro andavano nel retro del magazzino. "Simon ti vuole vedere -i combattenti devono sapere che non sei un prezzo inventato. Se pensano che non sei reale, loro non combatteranno e Simon non farà soldi. Ora sta zitto e rimani vicino a me!"
Nonostante quanto fosse buio Harry trovò la porta sul retro facilmente e l'aprì, o cardini scricchiolarono rumorosamente e trascinò Louis per il buio corridoio. Il corridoio era completamente vuoto, eccetto per i centinaia di ragli e altri insetti, ma si poteva sentire la folla attraverso la porta chiusa alla fine. Dal suono di questo, loro erano ancora più che un po' eccitati.
Louis piagnucolò ancora e rimase attaccato ad Harry, le sue piccole dita scavavano nei bicipiti di Harry.
Il corridoio era ancora completamente nel buio, anche con le piccole e offuscate luci appese al soffitto, quindi quando la luce tremolava ogni tanto tutto diventava buio pesto. Siccome Harry non era preoccupato per niente e continuava dritto verso l'ufficio di Simon, senza importarsi di come Louis inciampò per stare al passo con i suoi lunghi passi. Passarono per gli spogliatoi dove potevano sentire gli altri pugili prepararsi per il grande annuncio - erano solo rumorosi e odiosi come la folla.
Si fermarono di fronte all'ufficio di Simon e Harry aspettò qualche secondo prima di bussare. Aspettò per essere sicuro che Simon non fosse nel mezzo di qualcosa - interrompi Simon e te ne pentirai.
Quando fu sicuro che Simon non stesse parlando con qualcuno, alzò il suo pugno e bussò nuovamente. L'ufficio era vecchio quanto la struttura, la pittura si staccava dalle pareti, ma quello era stato ripassato un po' ed era più pulito del corridoio. Simon, da dietro la sua scrivania, alzò lo sguardo da dove era seduto.
"Ah Harry, ragazzo mio, mi stavo chiedendo quando saresti arrivato" disse lui allegramente, intrecciando le sue mani. "E anche Louis. Devo ammettere che ero paura che saresti scappato, ma vede che ti stai prendendo cura bene di lui Harry. Come sta andando?
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Fight For Me ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)
Fanfiction"Quindi, siamo amici?" chiese Louis timidamente, i suoi occhi blu guardavano verso Harry attraverso le sue ciglia, all'improvviso Harry sentì strane sensazioni al petto. Fanculo tutto. La sua vita davvero è stata un gran disastro al momento ma forse...