chapter fifteen

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CHAPTER FIFTEEN

✩ CHAPTER FIFTEEN ✩

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Wyatt's pov.

«Cazzo Oleff, è già mezzogiorno passato, quindi vedi di alzarti!» la voce roca di Finn mi svegliò.

«Sarà stato in piedi tutta la notte a giocare ai videogiochi, quanto ci vuoi scommettere?» Jack scoppiò a ridere mentre io aprivo controvoglia i miei occhi.

Non potei fare a meno di sentirmi in colpa in quel momento, nonostante io e Violet non avessimo fatto altro che parlare la scorsa notte.

«Eh, sgamato!» esclamai con una risata forzata, alla quale nessuno dei due ragazzi fece caso.

Mi passai una mano tra i capelli e mi alzai dal letto, ritrovandomi un po' spaesato.

Avevo parecchio sonno, ma nonostante ciò non avrei cambiato nulla della nottata con Violet.

«Ragazzi, oggi arriva Nic!» la voce di Jack interruppe i miei pensieri.

«Ha scritto sul gruppo che è praticamente arrivato!» annuì Finn, scorrendo con il dito in un chat di Whatsapp.

Mentre i due ragazzi parlavano dell'evento di quella sera, io mi trascinai verso il bagno e mi chiusi dentro.

Mi appoggiai al lavandino e guardai il mio riflesso: avevo delle borse assurde sotto gli occhi e i capelli erano più spettinati del solito.

Mi lavai con cura e cercai di sistemarmi i riccioli, senza ottenere grandi risultati.

«Sfigati!» la voce di Sophia si sentì anche dal bagno e subito mi precipitai fuori.

Se Soph era sveglia, allora lo era anche Vi, in teoria.

«Oh Wyatt, stavi cagando?» mi chiese la rossa sghignazzando, non appena mi vide uscire dalla toilette.

Le mostrai il dito medio e lei mi guardò con aria di sufficienza.

«Violet è già sveglia?» domandò Jack alla nostra amica.

«L'ho svegliata con i cuscini, ma ha borbottato qualcosa e si è rigirata dall'altra parte del letto a dormire!»

«Lo sa che dobbiamo andare a pranzo?» le disse Finn, guardandola sconcertato «Bisogna farla alzare, cazzo... cosa può aver fatto tutta la notte per avere ancora sonno a mezzogiorno?»

In quel momento il telefono di Jack squillò e lui si affrettò a rispondere alla chiamata.

Non appena lesse il nome del contatto sullo schermo ci guardò,
alzando gli occhi al cielo.

✓ | SOMEBODY ELSE ( wyatt oleff ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora