Prologo

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Oh l'invisibilità !

Quante volte avevo pensato fosse una terribile condanna, altrettante volte che fosse un magnifico rifugio... uno di quegli angoli nascosti dove nessuno guarda, dove vivi non vista e muori non vista , altrettanto non vista ...

In vacanza da sola? Come e soprattutto perché?

Non sarei stata capace di uscire di casa neanche nel paese dove vivo, figurati in qualche posto sconosciuto in cui avrei dovuto avere più coraggio di quello che tutti i giorni, per fare il lavoro che faccio, dovevo inventarmi... e poi sarei stata penosamente invisibile, con la tragica consapevolezza di esserlo.

Perché fare l'insegnante, oggi, richiede coraggio, molto.

Ero sola, è vero, ma una volta che i miei bambini sarebbero tornati a casa, beh sarei andata con loro al mare o in qualsiasi altro posto, avrebbero sorriso e io, sarei stata invisibile ancora di più, ma avrei fatto finta di non pensarci.

Erano passati due anni dalla separazione. Due anni di solitudine assoluta, resa più squallida da tanti stronzi che ci avevano provato su qualche social e da un paio di scopate che mi avevano fatto sentire peggio di una puttana. Mai più. Mai più così almeno. Sarò anche una stronza ma non vedo perché debba farmi del male da sola quando ancora curo, senza grande successo, ferire inflitte da altri.

L'anno scorso al termine delle lezioni ero già organizzata, sarei andata la mare per tre settimane con i bambini, nella casa vicino alla spiaggia che già avevo preso l'anno prima, con un mare da urlo sotto i nostri occhi, splendide notti da morirci di sogni, ed io che non avevo niente da sognare e che piangevo in silenzio quando i bambini si erano addormentati.

Ero tornata lì soltanto con la speranza di rivedere il mio primo amore.

E lo avevo rivisto, si, il giorno stesso del mio arrivo... ma lui voleva solo mettere a pari la sua collezione... tutte le ragazze con le quali era stato dovevano essere anche state sue, a letto intendeva.

Cosi dopo un anno di pressioni e promesse ci era riuscito, avevo ceduto, subito, appena arrivata, e poi tanti saluti, sparito nel nulla come oltre vent'anni prima. 

Certa gente non cambia mai.  E neanche io evidentemente. Cogliona la prima volta ed anche la seconda... potevo più fidarmi?

Ma neanche di me stessa direi, tanto stupida...



Nota dell'autore :

Questo piccolo sogno me lo costruisco spesso, per vivere, per sperare contro ogni speranza, per andare avanti. Vorrei condividerlo con voi. Magari sognerete con me.

Emiliana

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