Coinquilini per caso

Capitolo 5

Denise's pov
Mi sveglio di colpo, sono da sola nel letto. Guardo l'ora, sono le 08:55AM. Sento bussare e la porta si apre. "Buongiorno"dice Chris, che tiene in mano un vassoio. "Ti ho portato la colazione"prosegue, Io"Ma non dovevi" C"È il minimo".

Dopo aver mangiato mi lavo e mi cambio. Chris è andato a posare il vassoio in cucina, rientra in camera e solo io so quanto vorrei saltargli addosso. Mi giro verso la finestra e noto che fuori è nuvoloso. Scrivo un messaggio ad Ale: "Ciao!❤️Come va? Venerdì mattina andrò a lezione, scrivimi presto. Baci".

Rientro in casa e metto in carica il telefono, sono già le dieci. "Coinquilina"mi chiama Chris. "Quando smetterai di chiamarmi cosí?" "Mai"risponde lui, enfatizzando la parola. Io"Uff...Dimmi" C"Mi ha chiamato Bryan, ci hanno invitati a casa loro per cenare insieme Sabato, non gli ho ancora dato conferma, va bene?" "Benissimo"dico mentre mi siedo sul divano. C"Adesso lo chiamo sperando che non stia lavorando", poco dopo torna dal giardino, C"Dobbiamo essere lí alle 08:15".

Aiuto Chris a preparare la tavola, dopo aver mangiato ed aver sparecchiato, mi dirigo a guardare fuori dalla finestra della sala. "C'é il sole!!!"grido contenta. Chris si spaventa, lo raggiungo in corridoio, "Scusami non volevo"dico, C"Tranquilla ma non urlare così, mi sono preso un colpo" Io"Sí me ne sono accorta" C"Quindi? Non dirmi che tu non hai paura di niente coinquilina" Io"Tutti hanno paura di qualcosa, io ho paura di perdere qualcuno di importante e dei ragni... mi terrorizzano", sorride,
C"Mi fai ridere roommate" "Sempre meglio che far piangere"dico. Dopo la mia risposta rimaniamo entrambi in silenzio. Io senza pensarci su un secondo mi fiondo sulle sue labbra, lui posa le mani sui miei fianchi per poi farmi appoggiare la schiena al muro. Scosto le labbra dalle sue per respirare. "Tutto ok?"mi chiede sorridendo, annuisco, accarezza le mie guance e mi da un bacio sulla fronte.
Io"Che possiamo fare?" "Ti va di andare a fare un giro?"propone, Io"Yep".
Usciamo di casa verso le quattro e dopo aver raggiunto il lungomare entriamo in vari negozi.

Rientriamo alle 05:35PM, mentre Chris studia recitazione io mi faccio una doccia. Dopo essere uscita dal bagno scrivo a mia madre. Anche Chris si fa la doccia io intanto ascolto un po' di musica.
"Come va?"mi chiede avvicinando il suo viso al mio, ha i capelli ancora umidi, Io"Benissimo. Che facciamo?" "Abbiamo tutta la serata libera"mi risponde. Intuisco la malizia nelle sue parole. Io"Un'idea ce l'avrei" C"Quale?"; afferro il colletto della t-shirt e lo tiro verso di me, poso le labbra sulle sue.

Mi sdraio e lui passa dalle mie labbra al collo, tenta di togliermi la maglia ma non glielo permetto. Si allontana dal mio viso, "I love you"dice a bassa voce, mi vengono i brividi.
Io"Me too" poggio le labbra contro le sue e le mie mani finiscono sotto la sua t-shirt. "Sta ferma"mi sussurra e mi sfila velocemente la maglia. Io"Ma sta fermo tu!", ridiamo entrambi dopodiché riesco a prendere il controllo e a toglierli la t-shirt, é wow, rimango senza fiato. Mi bacia e morde il mio labbro inferiore, sorrido. Continuiamo così fin quando le lenzuola non diventano i nostri unici vestiti. C"Sei sicura?", un po' di paura ce l'ho ma non m'interessa. Io"Sicura è il mio secondo nome, ricordi?"