Si narra di una leggenda, una donna bellissima con capelli che parevano esser fasci di luce e con occhi d'un azzurro che ricordava il ghiaccio più freddo. Si racconta che questa donna si tolse la vita, abbandonando i propri figli quand'erano ancora troppo piccoli per badare a loro stessi, e per questo un angelo la punì con l'immortalità. La donna inizialmente provò gioia, gli uomini da secoli bramavano tale dono, e lei lo aveva ricevuto come punizione. Derise l'angelo, e visse giorni senza preoccupazioni, ma col passare degli anni cominciò ad impazzire. La solitudine, il veder morire persone care più e più volte la avevano straziata, e solo in quel momento capì.
L'immortalità era la maledizione più atroce di tutte, e non sarebbe stata solo lei a subirla.