Era una fredda notte di Settembre, il cielo era trapunto di stelle facilmente osservabili vista la mancanza di nuvole. Finalmente mi era stato assegnato un lavoro, era già da qualche mese che non riuscivo a pagare le bollette, ed avevo un disperato bisogno di soldi. Stavolta la vittima era un certo Junior Noir: un ragazzo di appena vent'anni, capelli neri, carnagione chiarissima, altro circa 1 metro e 73 e piuttosto gracile nonostante la sua forza in combattimento, famoso per essere un abilissimo stratega. Alcuni prima di me avevano provato ad ucciderlo ma senza risultati, e chi diceva di esserci riuscito veniva ucciso poco tempo dopo da Junior stesso, come se fosse tornato in vita. Un maledetto forse? Può darsi, in fondo anch'io lo sono. Non avevo davvero voglia di lavorare, per cui impugnai la mia Beretta 92-FS e uscii senza tante cerimonie. Avevo organizzato una trappola: un finto scambio che doveva avvenire in un garage, nel momento in cui lui fosse sceso dalla macchina io gli avrei sparato. Tutto andava secondo i piani, ma quando io sparai il primo colpo lui riuscì ad schivarlo. Iniziammo uno scontro e lui ebbe la meglio, ma prima di darmi colpo di grazia si fermò.
Aveva notato il colore dei miei occhi. Mi tirò qualche cazzotto fino a farmi ammettere qual era il mio vero nome: Aron Noir. A quanto pare avevo un fratellino. Non mi ammazzò, piuttosto mi offrì un lavoro nella sua reggia, ed io accettai. Ed ora vivo qui, non faccio un cazzo dalla mattina alla sera e quando mi annoio mangio. Onestamente sto cominciando ad annoiarmi, oggi chiederò a Junior se ha qualche lavoro da affidarmi.
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"No"
"Juniooooor! ho seriamente bisogno di lavorare! Mi sto già scazzando a stare sul divano tutto il giorno..."
"Non puoi andare a zappare la terra o qualcosa del genere?"
"No"
"Prendi una penna ed un quaderno e seguimi nella sala riunioni, prenderai appunti al posto mio."
Dopo aver preso il necessario lo raggiunsi nella sala ed aspettammo il resto delle persone, ma durante la riunione entrò di corsa una guardia che annunciò l'irruzione nella reggia di qualcuno che aveva messo a terra parecchie guardie.
Junior caricò la pistola.
"No, faccio io" mi offrii volontario.
"Sicuro?"
"Si, è da un po' che non ammazzo qualcuno"
Andai a vedere e trovai una ragazza albina, alta e con gli occhi color ghiaccio.
"LUCE?!"
"ARON?!"
"LUCE!"
"ARON!"
Ci stringemmo in un lungo abbraccio per poi guardarci a lungo negli occhi.
Ebbi una realizzazione e ruppi il ghiaccio
"A meno che non manchi qualcuno questa è una riunione di famiglia!"
"Beh ci siamo solo noi due"
"Aron, Chi è? La conosci?"
Junior entrò nella stanza.
"Tre. Junior questa è mia sorella, anzi nostra sorella, Luce."
Vidi Junior e Luce abbastanza confusi e chiarimmo la situazione, Luce ci spiegò brevemente che era semplicemente rinata li e aveva sentito il mio nome. Ai maledetti succede così, rinasciamo prendendo il posto di un bambino che stava nascendo nel momento della nostra morte, e riacquistiamo le memorie passate quando compiamo 5 anni.
"Mi dispiace per le guardie..."
"Tch"
Junior era irritato, ma lo convinsi a metterci una pietra sopra ed a ospitare mia sorella nella reggia, almeno fino a quando non avrebbe trovato una sistemazione.
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Attraverso le finestre della serra filtrava la fioca luce della sera, la quale faceva brillare l'acqua dei fiumiciattoli artificiali che attraversavano le isolette d'erba.
"È da parecchio tempo che non ci vediamo"
"Già"
Io e Luce guardavamo il giardino seduti su una panchina, a ricordare vite passate.
"Non sei cambiato affatto"
"Tu si"
"Mi sono sposata"
Vidi un velo di tristezza posarsi sul suo viso candido.
"Eri a conoscenza delle conseguenze"
"Si, ma questo non mi fa provare meno dolore"
Forzò un sorriso ma una lacrima le rigò il volto. Non c'era più nulla da dire, quindi andammo a dormire, lasciando scomparire il rumore dello scorrere dell'acqua.
Angolo della tizia che non sa scrivere
Ok io non so scrivere, ma avevo in mente questa storia da tantissimo tempo, so che questo capitolo è stato velocissimo ma volevo introdurre i personaggi principali. Nel prossimo capitolo il punto di vista sarà di Junior per cui scriverò la descrizione di Aron. Se avete qualsiasi consiglio o critica costruttiva fatemelo sapere con un commento! Forse un giorno saprò davvero come scrivere... ciau.
