Alessandria d'Egitto 17 maggio 1009 a.C.
Erano orami 2 giorni che attraversavamo il deserto sui nostri cavalli per arrivare al Cairo, dove li avrei incontrato il faraone Aknamkanon è suo figlio Atem ( non che mio futuro marito ma questo io non lo sapevo ancora ).
"Padre ma devo proprio incontrare il principe?" Chiesi io a mio padre supplichevole, è vero non volevo incontrare il principe perché non volevo stare li a fare la bella statuina a uno che non sa neanche tenere la spada.
In questi sette anni mi sono allenata duramente è sono stata definita in vari modi ad esempio:"piccola tigre", "guerriera in miniatura" ma la mia preferita è "La protettrice d'Egitto " non so ma credo che questo sia più adatto a me.
Ma bando alle ciance, torniamo al racconto...
"Nefti ne abbiamo già discusso, tu dovrai incontrare il principe Atem e dovrai rimanere a palazzo per un po' di tempo per ambientarti ..."disse mio padre prima di essere interrotto da me.
" Ma perché io dovrò restare a palazzo, io là non conosco nessuno e poi devo continuare i miei allenamenti ed infine questo principe non penso sia alla mia altezza " sentenziai io.
Al dunque mio padre mi disse:" Vedrai figlia mia ti troverai bene al palazzo reale e poi farai sicuramente tante amicizie non ti preoccupare per questo avrai tua sorella Iside al tuo fianco, per gli allenamenti non ci sono problemi sei già esperta e potrai allenarti anche a palazzo, ed infine il principe non è così come la pensi tu ma imparerai a conoscerlo e scoprirai che è un ragazzo in gamba.
Poi non ti dimenticare ciò che ti dico sempre ~ Tu dovrai difendere ed affiancare Atem il futuro faraone~" io a quel punto mi zittì, anche perché eravamo arrivati a destinazione.
Eccolo là il palazzo reale del faraone Aknamkanon era imponente, mangimificio. Appena arrivati fummo accolti nel migliore dei modi dai servitori.
Ci condussero in una sala molto grande e bella dov'è c'erano otto persone, dietro a una di queste vi era un bambino della mia età presumo è sembra anche molto carino. Io è lui ci perdemmo a fissarci per non so quanti tempo è una strana sensazione mai provata prima mi pervase. A interrompere quel momento fu mio padre che mi disse di aspettarlo al giardino reale, ma dato che io non sapevo dove fosse mi accompagnò quel misterioso ragazzo.
Dopo un paio di minuti, che a me parvero infiniti, arrivammo a destinazione e in quel momento decisi di prendere l'iniziativa e gli domandai:
" Ti ringrazio di avermi accompagnato, io sono Nefti principessa di Alessandria d'Egitto, mentre tu saresti?"
Se solo non l'avessi chiesto perché quella risposta sarebbe stata l'inizio dei miei casini.
Il ragazzo dopo svariati secondi che mi fissava mi rispose:
" Io sono colui che governerà il vasto regno d'Egitto, io sono il faraone prescelto, io sono il principe...Atem".
Già proprio lui, l'inizio dei miei casini o forse no....
STAI LEGGENDO
~Io sono nata per proteggerti mio Faraone~
RomanceDove un mondo sta per cadere per mano delle tenebre, dove un faraone tenterà di ricordarsi chi era,... dove una principessa diventerà regina di un vasto impero, ma sopratutto dove 2 anime si cercheranno a lungo e alla fine .... ~Questa storia è ispi...