uno dei tanti inizi

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Mi avvicinai verso di lei, ma quando mi notò si girò di fretta e si diresse verso l'ingresso della scuola in fretta.
Ogni mio passo verso quel portone mi creava una nuova domanda e differenti risposte.
Passai da un "Cosa le sarà successo?" Ad un "Con chi avrà bisticciato oggi?".
Una volta arrivato al portone, iniziai a scendere le scale fino ad arrivare al laboratorio di elettronica.
Come al solito il professore mi segnava il solito rotardo e dopo 20 minuti dal suono della prima campanella, il professore ormai stanco per la sua avanzata età si tirò su dalla sedia e iniziò la spiegazione.
Come suo solito le spiegazioni duravano tre ore per spiegare un argomento che in cinque minuti sarebbe stato finito.
Le sue lezioni passavano fra brusio generale ad una chat di gruppo della classe su whatsapp accompagnati da silenzi di tomba.
Dopo la tenza campanella iniziava la ricreazione.
Il momento più bello della vita degli studenti, la pausa di venti minuti che ogni volta sembrava durarne due.
La mia ricreazione passava parlando con le persone, non perchè fosse divertente, bensì era un passatempo migliore di usare il telefono.
Suonata la ricreazione, puntuale come un orologio, dietro la porta ormai rotta della classe spuntava il professore di italiano, che con il suo solito buon umore e la sua borsa portavano amore e felicità nell'aula.
Le lezioni passavano velocementre fra uno scherzo ed un altro, forse uno dei migliori professori che fossero esistiti in questa terra, ma non sta a me giudicare.
Una volta in aula si mise nella sua solita posizione al centro dell'aula e muovendo i capelli inizio una niova lezione di italiano.
La classe come sepre pronta ad aiutare iniziò la propria lamentela che ad ogni lezione non mancava mai, toglieva cinque minuti e nessuno se ne accorgeva.
Dopo vari richiami tutti con penna e foglio iniziarono a prendere appunti e seguendo il professore si portarono appresso un'altra ora.
Una volta suonata la campanella il professore si allontanò con la sua agilità per farsi trovare puntuale davanti alla porta dell'aula della classe successiva.
Son sicuro che abbia nascosto qualche trappola che lo faccia teletrasportare di qua e di là.
Ma puntualmente dopo trenta minuti passati soli in classe arriva la professoressa di Fisica con la stessa scusa ogni volta.
Ma ancora nessuno ha capito cosa faccia in quel tempo libero veramente, ma io e qualche amico sospettiamo faccia del jogging fuori dalla scuola😂.
Appena la professoressa si siede la campanella suona e segna l'uscita dalla scuola di tutti gli studenti, la cosa più desiderata da tutti gli studenti, seconda a nessuno.
Puntualmente ci ritroviamo davanti al manifesto funebre davanti a scuola a parlare del più e del meno in attesa delle coriere che portino a casa tutti.
Assieme a me ci sono: Alessandra, Veronica, Marta, Alfredo, Luis e Antonio, con qualche comparsa ogni tanto di persone che scompaiono e ricompaiono.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 08, 2018 ⏰

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