Capitolo 16

998 26 5
                                    

Le 4 ore che separavano il Millenium Falcon da Endor passarono in fretta.

In quel lasso di tempo, Rey e Ben avevano parlato del futuro, il loro futuro.

Ben sapeva che dentro di lui, da quando aveva incontrato Rey, il lato chiaro della Forza era entrato in lui e Rey sapeva che da quando aveva conosciuto Ben, il lato oscuro era entrato in lei.

Rey era spaventata : e se si fossero schierati l'uno contro l'altra?

No, Rey non lo poteva sopportare, non un altra volta.

Ben, percepita la sua tristezza, l'abbracciò.

-Rey, devo essere completamente sincero con te. Quando ci siamo toccati, ho visto chi erano i tuoi genitori.- disse il ragazzo.

-Non ho potuto dirtelo prima perché sono successe tante cose, ma quello che ti ho detto nella sala del trono non è completamente vero.-

Rey alzò leggermente la testa dal petto di lui per guardarlo negli occhi.

-I tuoi genitori erano dei ribelli che, a guerra finita, decisero di rimanere su Jakku per iniziare una nuova vita. Poi, quando iniziò la guerra, ti hanno venduta, ma per proteggerti. Sono morti poco dopo a causa di una sparatoria causata da niente.-

Due lacrime scesero lentamente dalla guancia di Rey.

-Mi dispiace dovevo...- iniziò il ragazzo ma fu interrotto da Rey.

-Non è niente, veramente. Ora non importa. Vieni siamo quasi arrivati.- disse Rey aiutando Ben ad alzarsi.



Leila era preoccupata. Non riceveva notizie di Rey, Rose, Finn, Ciube o Ben da molto tempo.

Poi finalmente Connix arrivò di corsa.

-Generale, Rey ha mandato un holo-messaggio dicendo di prepararci a ripartire, venga, stanno per arrivare.-

Leila si alzò con difficoltà e si diresse verso il Millenium Falcon.

Rey stava facendo segno ai membri della Resistenza di entrare nella nave.

Ma Leila non vedeva suo figlio.

Lei fu l'ultima ad entrare.

-Rey, non dirmi che...-

-No, Leila, tuo figlio è vivo, solo che per non iniziare liti abbiamo messo lui e i suoi amici un un ala separata del Falcon-

Il cuore di Leila riprese a battere.

Se avesse perso anche Ben non se lo sarebbe perdonata.



Rumos si svegliò con un forte mal di testa.

Cos'era successo? Dov'era Salar? Erano sappravvissuti?

Poi si sentì bloccare al lettino su cui era sdraiato.

-Scusa per queste maniere estreme ma devi stare tranquillo per almeno una settimana e non un giorno di meno.- 

A parlare era stata un ragazza, sui 19 anni, con il simbolo delle infermiere della Resistenza sul braccio, anche se dalle maniere forti non si sarebbe ami detto.

-Cosa? Sei quasi morto e ti metti pure a ridere? Voi Sith siete veramente strani.- sentenziò la ragazza.

Era carina : lunghi capelli marroni legati a coda di cavallo, occhi marroni molto furbi  e un senso dell'ironia che piaceva gli piaceva già; ecco la ragazza ideale di Rumos.



Per Zacky il cacciatore di taglie, niente era impossibile, ma cacciare un Jedi?

Quel Hux doveva essere pazzo.

Zacky lo avrebbe fatto comunque, ma avrebbe chiesto il triplo del guadagno.

In fatti non ne doveva uccidere uno, ma bensì due.








Reylo : Combattiamo per ciò che amiamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora