Promised Rivals - H.S.

3.

'' Quindi mi stai dicendo che questo Harry, era nel club di Micheal ? '' Chloe per l'ennesima volta mi ripone la stessa domanda. 

'' Si Chloe '' sbuffo sedendomi sul divano di fronte a lei. 

'' Ed ha ballato con te? '' ripete.

'' Chloe credo che possiamo chiudere qui il discorso '' inizio a bere il mio caffè, mentre lei mi guarda divertita.

'' Sai lo chiudo solo perchè Zayn e Micheal stanno per entrare, ma ti tengo d'occhio '' mi fa segno con le dita ed io sbuffo ancora.

'' Donzelle stasera si festeggia.'' Micheal entra nel salone con le mani alzate, con un sorriso a trentadue denti, guardo Zayn alle sue spalle che scuote la testa divertito.

'' A cosa daremo questi festeggiamenti Micheal ? '' Chloe gli chiede sporgendosi dalla poltrona per poterlo guardare meglio dato che Micheal e alle sue spalle ora.

'' Oh, lo saprete presto.'' ci sorride e si avvia per lasciare il salone ma poi si ferma '' Ah Rachel? ''  si volta verso di me '' Vado fuori città stasera, parto tra un'ora torno domani mattina.'' lo guardo stranita senza porgli nessuna domanda '' Puoi uscire con Zayn e Chloe stasera '' 

Chloe mi mostra un sorriso a trentadue denti, annuendo e sbattendo le mani alla notizia. In effetti e da tanto che non usciamo insieme quindi un motivo in più per divertissi stasera. 

*

L'unica parte della giornata che amavo di più era allenarmi, per questo la maggior parte dei pomeriggi per ore intere le trascorrevo nella parte inferiore della casa. La casa di Micheal era una villa enorme a due piani, per il fatto che abitassimo solo noi due era abbastanza grande per entrambi. Ero l'unica che passava molto tempo in quel posto, ma era come un rifugio per me ed amavo stare da sola in casa. Avere per di più un ampia palestra nel sotto scala era qualcosa di eccezionale. Al mio arrivo quando Micheal mi disse che dovevo imparare a difendermi e quindi dovevo prendere lezioni di autodifesa, gli risi in faccia, ma quando lui a quella affermazione rimase serio, iniziai a preoccuparmi sul serio. Non ero in grado di auto difendermi, non ero il tipo di ragazza che era capace di imparare ciò, ma più prendevo lezioni e più imparavo e in effetti ad oggi so difendermi bene, ma continuo ad allenarmi lo stesso, perchè scarico tutta la tensione e tutto lo stress o rabbia. 

Indosso i guantoni per il sacco da boxe, in questo momento è proprio l'esercizio migliore che possa fare. Colpisco con il pugno destro il sacco, e subito dopo il sinistro. L'unica parte della palestra che è capace di farmi scaricare tutta la rabbia. Tutti i pensieri che mi avvolgono la mente per un paio di ore vengono messi da parte e mi concentro solo su questo. Inizio a colpire anche con il piede destro e quello sinistro alternando sia con i pugni ed i calci. L'istruttore di boxe si complimentò con me per aver imparato veloce. Da quattro anni a questa parte ho messo tantissimi uomini al tappeto usando solo mani e piedi. Mettendo da parte l'uso della pistola, che non amo usare, ma solo in caso di necessità. Ho imparato ad usare anche la pistola, per necessità di Micheal ed infatti è un'altra cosa di cui ne sono abbastanza brava. Ad oggi posso dire di essere brava in tutto.

Talmente concentrata a colpire il sacco, che non mi accorgo della persona alle mie spalle che mi sta richiamando. Una mano si appoggia sulla mia spalla, che io subito avvolgo le due braccia intorno al suo di braccio, facendolo cadere di spalle e mettendomi a cavalcioni su di lui in difensiva. 

'' Cristo Santo, Rachel '' la voce di Zayn mi porta alle realtà, spalanco gli occhi guardando il mio amico dolorante sotto di me che si lamenta per il dolore.

'' Oh mio dio, Zayn '' subito mi alzo da lui porgendogli la mano per farlo alzare '' Scusami non pensavo fossi tu '' sfilo i guantoni posandoli sulla panca al mio fianco.

'' Devi stare sull'attenti sempre, ma almeno accertati di chi sia prima di colpirli '' si massaggia la nuca della testa ancora con una smorfia dolorante. 

'' Ero concentrata '' gli rispondo guardandolo ma subito cambiando discorso '' che ci fai qui? '' 

'' Che ci faccio qui? '' mi urla contro '' Sono le otto Rachel, tra mezz'ora dobbiamo uscire, te lo sei scordata? '' allarga le braccia esasperato.

Dopo un'ora, da quando Zayn era arrivato finalmente ero pronta, per la serata avevo scelto di indossare un pantalone nero alto in vita ed un topo di pelle nero con i tacchi dello stesso colore, il nero era particolarmente il mio colore preferito. Dopo aver passato per l'ultima volta il rossetto rosso sulle labbra scesi di sotto, dove trovai Zayn seduto sul divano con il solito bicchiere di whisky in mano. Si volta nella mia direzione guardandomi dalla testa ai piedi.

'' Ti ho fatto aspettare tanto? '' Mi rivolse un ultimo sorriso, prima di bere l'ultimo sorso rimasto alzandosi poggiando il bicchiere sul tavolino. 

'' Andiamo, Chloe ci sta aspettando.''