Promised Rivals - H.S.

4.

Eravamo tutti seduti al nostro privè del locale di Micheal ovviamente, quando Micheal mi dà il permesso di uscire con gli altri ragazzi da sola senza di lui, intende ovviamente al suo locale. Durate la serata, ci hanno raggiunto Emily ed Eveleen ed eravamo già al quarto drink ormai già brille. Ridevamo senza motivo finchè non decidemmo di andare a ballare. Quella sera ero senza pensieri senza Micheal che mi sorvegliava insieme ai suoi uomoni. C'era Zayn si, ma lui mi lasciava fare ciò che volevo. Dei ragazzi iniziarono a ballare con le altre, mentre Zayn e Chloe ballavano insieme e si scambiavano baci di tanto in tanto, io d'altro canto continuavo a muovermi a ritmo della musica finchè qualcuno non si mise dietro di me ed accompagnò i miei movimenti, continuai ancora per un pò prima di girarmi verso la persona dietro di me. Girandomi trovai due iridi verdi osservarmi. L'osservai a mia volta prima di sorridergli ed avvolgere le mie braccia intorno al suo collo. Lui sorrise a quel mio gesto.

'' Oggi siamo sole? '' mi sussurrò all'orecchio, io annui continuandomi a beare dei suoi movimenti e perdermi nei suoi occhi.

'' Quindi stasera possiamo divertirci di più? '' annui di nuovo mentre mi morsi il labbro inferiore. Lui si avvicino al mio viso lasciandomi un bacio sotto all'orecchio, a quel tocco trasali buttando la testa all'indietro e lui continuo lasciandomi baci sul collo.

A quel punto mi ripresi stabilmente e mi staccai da lui spingendolo, sul suo viso c'era uno sguardo interrogativo al mio gesto, finchè non gli feci un sorriso e gli feci segno di seguirmi mimando anche un 'seguimi'. Mi girai iniziando a camminare tra la folla, finchè non raggiunsi il corridoio dove portava all'ufficio di Micheal nel locale, mi girai solo per controllare se lui mi stesse seguendo, e notai che era a pochi centimetri da me e mi stava raggiungendo. Appena raggiunsi l'ufficio mi girai e lui era già li tanto che mi bloccò vicino alla porta, sorridemmo entrambi prima di aprire la porta ed entrare in ufficio.

In pochi secondi mi ritrovai schiacciata alla porta, con le sue labbra sulle mie. Al primo momento esitai prima di dargli accesso alle mie labbra. Ma nel momento esatto in cui le nostre labbra e lingue si unirono non capi più niente. Con una mano libera chiusi la porta alle mie spalle a chiave, e subito portai un braccio dietro al suo collo e l'altra mano libera tra i suoi capelli. Lui mi teneva ancora li bloccata alla porta con le mani sui miei fianchi. Il bacio era sempre più intenso sempre più profondo e nessuno dei due cercava di fermarsi. Passò le sue labbra sul mio collo, ed io buttai la testa all'indietro, lui scese con le mani sui miei glutei palpandoli appena finchè non si fermò e mi prese facendomi avvolgere le gambe intorno al suo bacino. Iniziò a camminare all'indietro mentre ritornò a baciarmi , quando raggiunse la scrivania mi appoggiò sopra mentre io spostai quasi tutto il materiale che c'era sopra. Il bacio continuo ancora per molto, dopo di ché si fermò schioccando un bacio a stampo sulle labbra e tenere la sua fronte sulla mia e gli occhi chiusi, come me.

Rimanemmo in silenzio per non so quando, in quella stanza erano udibili solo i nostri respiri, anche la musica si sentiva in lontananza. Quel ragazzo era capace di smuovere qualcosa dentro di me. Non mi ero mai aperta con nessuno in questo modo anzi a stento parlavo con qualcuno ma con lui era diverso. Dal primo momento che i suoi occhi incontrarono i miei, ci fù una tempesta nel mio stomaco. Ed ora ero proprio su di giri, e capi in che guaio mi fossi cacciata.

'' Rachel Martinez '' pronunciò il mio nome smorzando una risata, al suono della sua voce persi un battito del mio cuore. Apri gli occhi ritrovandolo a pochi centimetri da me già che mi stava osservando sorridendo, con le mani ancora appoggiate sulle mie gambe.

'' Harry Styles '' risposi ridendo guardandolo  appena.

'' Sai? Credo di essermi cacciato in un bel guaio '' rispose lui portando le mani ai lati della mia testa sistemandomi i capelli dietro l'orecchio. Alzai lo sguardo verso di lui sorridendogli appena.

'' Ci siamo cacciati in un bel guaio '' risposi io a rimando, lui in tutta risposta posò le mani sul mio viso e l'avvicinò al suo lasciandomi un bacio casto sulle labbra.

'' E impossibile resisterti '' disse prima di baciarmi di nuovo, sorrisi in quel bacio alla sua affermazione, prima che lui potesse fermassi di nuovo avvolsi le gambe intorno al suo bacino attirandolo a me, avvolsi le mani intorno al suo collo e ripresi a baciarlo.

'' Raaacheeel '' una voce ormai conosciuta, si sentì dietro la porta in lontananza segno che Micheal era tornato. Sbarrai gli occhi allontanando Harry da me e andando visibilmente in panico.

'' Oh mio dio '' fù l'unica cosa che dissi mentre Micheal si stava avvicinando ed io iniziai ad andare avanti e indietro per la stanza con Harry ancora qui.

'' Devi uscire subito da qui '' gli dissi, mentre lui era li con le braccia incrociate al petto con un sorriso sul viso.

'' Non doveva tornare domani mattina?'' rispose Harry con tranquillità, feci segno di stare zitto mentre cercavo una soluzione per farlo andare via, ma con mia grande fortuna sulla destra di quella stanza c'era una porta che dava sul retro del club, e subito cercai nei cassetti della scrivania la chiave. Appena trovata apri la porta, facendo segno ad Harry di uscire di lì. Lui si avvicinò per uscire e mentre stava per andare via si fermò tornando a guardarmi.

'' Ci rivedremo presto vero? '' mi sussurrò guardandomi negli occhi.

'' Non ti prometto nulla '' risposi velocemente, lui in tutta risposta mi diede un ultimo bacio prima di andare, dato che Micheal aveva appena bussato alla porta richiamandomi. Chiusi subito la porta e riposi le chiavi al suo posto, mi sistemai raggiungendo la porta ed aprì.

Micheal era li con il fumo che gli usciva dalle orecchie, nero dalla rabbia.

'' Che ci fai qui dentro solo tu? '' non mi salutò nemmeno, mi sorpassò ed entrò nella stanza guardandosi intorno.

'' Mi sono messa in disparte, mi fà male la testa '' se in una cosa ero brava, di certo saper recitare era la numero uno. Micheal si voltò nella mia direzione guardandomi.

'' Credo di aver bevuto un pò troppo.'' sorrisi guardandolo e lui si avvicinò.

'' Ti riporto a casa allora '' mi lasciò un bacio sulla fronte e insieme lasciammo il locale.