𝗦𝗮𝗶𝗹𝗼𝗿 𝗠𝗼𝗼𝗻 𝗡𝗲𝗼|| 𝗔𝗹𝗹'𝘂𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀! 𝗦𝗧𝗚 7

Act 1

Usagi's POV

"Usagi!" copro la testa con cuscino "ma ti svegli!?" apro gli occhi subito.
"AH! Ma che ore sono!?"
Sono passati diversi anni, io ormai ho 20 anni e ora vado all'università. Tutto e cambiato... Ami e diventata una dottoressa,con tutte le carte in regola. Mako ha aperto un negozio con i fiori, visto che lo voleva fare da sempre. Minako è diventata una cantante e canta per il mondo. E Rei? Beh lei... viaggia per il mondo. Io... beh mio padre non vuole che vivo con il mio Mamoru, perciò sto con loro!
"Allora ti muovi?" mi sgrida mia madre.
"Si si ,eccomi." mi siedo e mangio, e appena guardo l'ora esco correndo.
"Come sempre!" rido e corro per andare a scuola, quando sugli miei piedi ferma una ragazza con i capelli castagni tenuti a una coda di cavallo e occhi marroni.<> sorride e scende dalla machina.
"Ti sono mancata?" vado e la abbraccio.
"Ovvio."
"Ma sbaglio o sei in ritardo?" alza un sopraciglio.
"E tu,come mai guidi? Se non sbaglio odi gudiare."
"Quando serve serve." mi fa la lingua.
"Emel?" la chiamo.
"Ecco..mi porti tu?" ride.
"Sali." le da un bacio sulla guancia e salgo.
Lei e Emel, mia sorella maggiore. E' una storia complicata. Dicciamo che lei viene dalla luna rossa,una luna che esce ogni mille anni, e quando la luna è uscita lei è scesa sulla terra per stare con noi. Ma.... purtroppo le nostre madri sono state tradite...mio padre e anche il padre di Regiela. Così io e lei siamo sorelle. Regiela nasconde anche un segreto,che per sapere lo so io e la mia "altra sorella" ok,non sono unica figlia,tanto per dire!!>

"Allora? Cosa mi racconti?" la guardo.
"Hem?" ride.
"Dai,non mangio mica,voglio solo sapere se tu e Mamo,avete fatto il grnade passo?" mi guarda con malizia.
"EHHH!?" alzo la voce. "No." aggiungo e guardo dalla finestra.
"Hai paura?" sorride appena.
"Non sono pronta ok? ..." stringo il pugno.
"Tu sai che quando arriverà quel momento...lo devi fare? Ora hai 21 anni per dire,non si dice 20..Usagi..lui ti ama,come tu ami lui..." sorrido.
"Dici che'?"
"Se non l'ho avete ancora fatto, beh prima o poi.." arrosisco.
"Ah, sai che ti odio!!!!!" ride.
"Sei una grande perversa lo sai?" ride.
"Si ,si si, ma su, scendi."
"Come?"
"Siamo arrivati." scendo e vedo le altre già li.

!>

"Hei!" mi salutano.
"In ritardo anche oggi eh Usagi?" mi chiede Ami.
"Io non capisco,come ha fatto Usagi a passare tutti gli studi!? Cioè,era una frana, e oggi?" le faccio la lingua.
"Da quando Usagi ha due sorelle gemelle, beh diciamo che la sua vita è cambiata." conclude Makoto.
"Brava la mia Jupiter." la abbraccio.
"Si,ma..." Minako guarda per terra "i nostri poteri..." diventiamo triste.
"Eh già.." c'è stato un combattimento 2 anni fa! Una nuova nemica e aparssa dal nulla... ci ha attaccato,e ci ha rubati i poteri. Ora,siamo semplice ragazze comune. Ametto mi manca essere Sailor Moon.
"Fa nulla" dico con un sorriso "la vita va avanti e poi i nemici ora non ci sono più, perciò siamo salve." sorrido e loro mi abbracciano.
"Entriamo dentro, prima che la campanella suoni." ridiamo ed entriamo.
"Emel?" la chiamo ma lei non si muove e guarda il cielo.
"Hem hei.." le vado vicina "ops scusa!" ride.
"dicevi?" le do una pacca sulla spalla.
"Andiamo dnetro, prima che ci prendiamo una bella punizione." ride.
"Ok, ma prima..." mi sposta il capelli dietro con una mano e dopo mi lecca il collo.
"Ah, no qui..." le dico con un mezzo filo di voce.
"Shh,sarà breve" e dopo mi morde.
Eh già, la mia Emel e un vampiro. La luna da dove viene lei ha a che fare con Sailor, o persone VAMPIRE!
"Mh!" si stacca e lecca le dita "mi fai paura se fai così" le dico arrossita.
"Scusa,ora andiamo, ma prima mangia questo. Ti farà stare bene." mi da una merenda che aveva.
"Scusa ma e tua" sorride.
"Mangia, che io ho già fatto colazione e la mia merenda ,tu sai dove la prendo!" fa occhiolino.
"Va bene." sorride e andiamo. L'ora va avanti normale,ma stancante.
"Uffa!" una volta che usciamo fuori,ovviamente andiamo sul tetto della scuola.
"Che hai?" chiede Rei.
"Mi sa che ti sei beccata una bella punizione." ride.
"Hei! Bhe no ti sbagli, sta volta no!" le faccio la lingua.
"Solo che,...Mamo e quasi 2 settimane che non ci parliamo." dico triste.
"Dai, non fare così." Emel mi abbraccia.
"Siamo noi qui, e poi se vuoi puoi parlare ora con lui." mi allunga il telefono.
"Sarebbe bello,ma anche lui ha da fare." mi guardano.
"Scusa.." mi siedo e mangio,con mille pensieri sulla testa.