Creepypasta

Radioface

Noah era nella sua stanza che sembrava più una gabbia. La odiava. Quasi quanto odiava la sua vita. Suo padre era un soldato nella nuova "guerra del secolo", ed è per questo che ora era in questa gabbia. Sua madre e lui erano stati rapiti così tanto tempo fa, che Noah non riusciva nemmeno a ricordare come fosse successo o quando. Aveva avuto una vita un po' felice prima di tutto questo. Noah ha avuto il disturbo dell'Identità per l'integrità del corpo sin da quando era un bambino, quindi ha cercato di ferirsi molto seriamente. Quando aveva otto anni, ha scavato i suoi occhi con una forchetta.
Non gli importava che ora fosse cieco. Una parte di lui era in realtà contento di essere diventato cieco ora, quindi non potevano torturarlo vedendo la tortura di sua madre. Invece, lo torturarono con la musica. La musica radio, per essere esatti. Noah odiava tanto la musica, che solo ascoltarlo gli faceva sanguinare le orecchie. Era il fatto che il volume fosse tanto alto quanto poteva farlo che lo faceva odiare dalla musica
Noah era un quattordicenne abbastanza bello. Aveva i capelli castani che non andavano in nessuna direzione generale. Era piuttosto alto e magro perché a malapena gli era stato dato del cibo dai suoi rapitori. L'unica cosa che gli era stata data da mangiare o da bere era l'acqua versata nelle sue mani e tre fette di pane. È stato costretto a indossare abiti verdi e una benda che non era necessario a causa della sua cecità. Aveva anche un bavaglio quando non mangiava e le mani erano legate dietro la schiena. Le catene erano fissate alle sue caviglie, legando i suoi piedi insieme. Aspettò nella sua gabbia finché non sentì l'uomo che aveva consegnato la sua tortura entrare. Noah cominciò a tremare leggermente, aspettando l'inizio della tortura incombente. L'uomo raccolse Noah e lo fece sedere su una sedia, mettendosi le cuffie in testa e accendendo la solita radio. Aveva una vecchia radio con manopole e costruita con un jack per le cuffie. L'uomo rise al ragazzo terrorizzato, guardandolo tremare. Noah cadde a terra, tremando di paura. Sembrava che avesse appena visto un fantasma.
L'uomo ha rimosso le cuffie dalla testa di Noah. Noah era stanco della tortura. Era terrorizzato, ma anche infuriato. Desiderava che l'uomo potesse sentire questo dolore. Questa tortura. Noah era disteso sul pavimento. Se avesse avuto gli occhi, avrebbe pianto se stesso per dormire. Ma alla fine si addormentò, tremando.
Quando Noah si svegliò, sentì urlare. Era il suo rapitore. "Alzati, è ora di mangiare!" Urlò. Noah sbadigliò un po ', notando che il suo bavaglio era stato rimosso così da poter mangiare. Notò anche che le sue mani erano libere e anche i suoi piedi. Noah sorrise un po ', formando un piano nella sua mente. Doveva solo aspettare il momento giusto. L'uomo entrò per dare a Noah il suo cibo. Gettò il cibo ai piedi di Noah. Noah balzò in piedi, troppo veloce perché l'uomo facesse di tutto per fermarlo. Ha agganciato il suo rapitore, catturandolo in faccia, sorprendentemente preciso per un ragazzo cieco. La guardia cadde a terra, incosciente. Un calcio selvaggio di adrenalina corse attraverso Noah . Si sentiva come se fosse capace di tutto. Noah corse fuori dalla sua gabbia, chiudendo la porta dietro di sé. Ha strappato la benda perché si sentiva costretto in testa. La prima cosa che notò dopo aver tolto la benda fu il fatto che lui poteva ... percepire, in un modo che era come vedere. Poteva percepire contorni luminosi di cose e persone. Poteva individuare le cose percependo dove erano basate su qualche sensazione extrasensoriale senza nemmeno toccarle. Era come se si stessero irradiando, come le cuffie sembravano quando veniva torturato con loro. Aveva la sensazione che la tortura della radio avesse qualcosa a che fare con la sua nuova vista. Abbassò lo sguardo e notò un coltello sul terreno con la sua nuova visione extrasensoriale. Un sorriso compiaciuto gli strattonò le labbra mentre lo sollevava e lo toccava.
Noah oltrepassò un'altra gabbia. Guardò dentro e vide una guardia. Noah si avvicinò di soppiatto alla guardia e si prese il coltello alla gola. "Tu mi dai la risposta giusta, potrei lasciarti vivere", mormorò Noah con una voce bassa e ringhiosa. "Dov'è mia madre?" La guardia guardò Noah con una punta di paura nei suoi occhi. "L'abbiamo uccisa ... qualche tempo fa", ha detto. Noah tagliò la gola della guardia con facilità, senza nemmeno battere ciglio mentre lo faceva. "Risposta sbagliata," disse alla guardia già priva di vita mentre il corpo cadeva a terra. Si voltò e si allontanò, sentendo alcune guardie correre verso la sala. Noah entrò nel magazzino e chiuse la porta dietro di lui. Si voltò per guardare la stanza e vide una radio. Il ragazzo ci mise la mano sopra. La radio esatta che era stata la fonte della sua tortura. La rabbia ha riempito Noah. Fu sopraffatto dal sentimento di odio e rabbia mentre sollevava la radio e la scagliava a terra, sentendola frantumarsi e i pezzi sparpagliati sul pavimento.
Noah guardò i pezzi e strappò alcuni circuiti e i due quadranti dai pezzi frantumati. Ha tagliato i circuiti nelle sue orbite oculari e poi gli ha messo i quadranti negli occhi, che sono scivolati perfettamente nelle sue cavità. Alcuni circuiti erano ancora bloccati e si stavano spegnendo un po '. Noah non poteva spiegare perché lo ha fatto; sentiva solo il bisogno di lasciare  il magazzino per trovare cinque guardie che correvano verso di lui lungo il corridoio. "Prendilo! Prendi Radioface! "Urlavano. "Radioface?" Si disse Noah, confuso. Poi rise leggermente del nome. "Mi piace." Noah corse verso una delle guardie e saltò su di lui, pugnalandolo al petto. Il sangue schizzava la sua faccia e gli abiti verdi. Prese la pistola dalla fondina della guardia e la sparò contro le altre guardie, uccidendo ognuno di loro con un solo colpo. Dopo di che, corse finché non trovò la porta d'ingresso. Scoppiò fuori dall'edificio, scappando mentre sentiva le urla arrabbiate e frenetiche delle guardie che lo inseguivano. Noah continuò a correre finché i suoi piedi non ne poterono più. Anche allora, continuava ad andare avanti. Noah era libero. Finalmente era libero. E lui era una persona completamente nuova ......