Creepypasta

Lazari

Lazari Natalie Swan è la figlia di Zalgo e di una donna umana.

Personalità

A 8 anni, Lazari era gentile e allegra, anche se eccessivamente appiccicosa. Le piaceva fare cose infantili come disegnare e colorare, organizzare feste per il tè e suonare all'aperto. Ora Lazari,a 12 anni, è diventata piuttosto amara,pur mantenendo un po 'della sua personalità infantile. In entrambi i casi è piuttosto turbolenta e si attaccherà alle persone per sentirsi a proprio agio. Teme anche di essere lasciata sola prima del tormento di sua madre, ma teme anche di essere chiamata "mostro". Questa è una parola chiave che la manderà in uno stato di panico.

Storia:

Zalgo, prendendo la forma di un umano di nome Evan Harrison, ingannò una donna umana di nome Loretta Swan (una fanatica religiosa che faceva parte di un culto che fece cose indicibili per "le grazie di Dio") nel pensare che fosse un essere divino che poteva infine darle la bambina che ha sempre desiderato (era sterile). Concepirono (con Zalgo che abbandonò Loretta poco dopo) e Loretta diede alla luce una bambina del tutto normale chiamata Lazari. Lazari non ha mostrato alcun tratto demoniaco fino a quando non aveva 4 anni, dove involontariamente è andata nella sua forma demoniaca e ha ucciso e mangiato un vicino posseduto dal demone (questo è quando ha guadagnato gli occhi rossi, i denti frastagliati e ha perso la capacità di vedere altri colori oltre al rosso).

La madre di Lazari poi la incatenò ai muri del seminterrato, la isolò completamente dal mondo esterno, la picchiò e la torturò su una base costante per "purificare il demone". Questo continuò per altri 4 anni fino a quando Loretta ebbe finalmente abbastanza, portò sua figlia fuori nel bosco con lei e si impiccò proprio davanti a Lazari. Dopo quello, Lazari ...

I EAT PASTA FOR BREAKFAST:

La mia mamma è morta: l'ho uccisa io il mio nome è Lazari, ho otto anni e ho ucciso la mia mamma. Diceva che ero un mostro. Mi odiava. Ora è appesa ad un albero.

Camminavo col mio coniglietto di peluche nella fredda e oscura foresta. Vidi un uomo alto e avevo voglia di diventare la sua amica. Non aveva espressioni facciali e indossava un completo.

"Ciao! Sono Lazari!" Dissi alzando la mano per salutarlo. Mi prese per mano e mi alzò fino alla sua spalla, era un pò alto. Era alto circa otto o nove piedi; intanto, continuavo a ridacchiare sulla sua spalla. Mi portò in una dimora che sembrava logorata e crepata. Mi piacque.
Aprì la porta e vidi un ragazzo grigio che aveva una maschera blu.

"Jack! Stai mangiando sul mio divano?!" Disse l'uomo alto.

"Uh...no" rispose il ragazzo mentre azzannò un boccone di chissà cosa dalle sue mani.

Annusai profondamente l'aria. L'odore della cosa che teneva in mano era simile alla carne putrefatta. L'altra parte di me stessa stava uscendo.

"Buon odore" disse l'altra mia parte e subito scesi dalla spalla dell'uomo in nero scaraventandomi verso l'altro uomo che penso che si chiami Jack. Afferrai il suo braccio e lo azzannai.

"Oh cazzo!" Urlò Jack.

Dopo realizzai che cosa avevo fatto. L'altra parte di me scomparve e pian piano lasciai stare il braccio ferito del ragazzo. Mi scese una lacrima sul mio viso e corsi dietro l'uomo alto a piangere.

"Mi dispiace! Non volevo..." Dissi. L'uomo alto mi alzò e mi diede delle pacche sulla schiena mentre piangevo sulla sua spalla.

"Shh. Va tutto bene" sussurrò.

"Ehm..." Disse il ragazzo tenendo il suo braccio "Slendy, dov'è il kit di pronto soccorso?".

"Aspetta, adesso ti aiuto" disse l'uomo alto, o dovrei dire Slendy, mentre mi fece sedere sul divano. Lui e Jack se ne andarono e riuscii a sentire ciò che dicevano nel corridoio.

"Ma che cos'è?!" Sussurrò Jack.

"Di sicuro non un umano" bisbigliò Slendy.

Peccato, ho probabilmente rovinato il mio soggiorno. Spero di no.