- La Vera Storia Di Super Mario-

#4#

(Ricordo che ora Mario e Luigi sono nella loro forma normale ovvero quando sono ragazzi/adulti)

14 anni dopo...

Mario appoggiò il piede nell' ultima pietra. La scalata era stata lunga e faticosa ma a ripagarla è stato un panorama stupendo.Il sole lo colpiva in pieno e si coprì gli occhi galassia con la mano.

Mario:*si gira verso giù* Luigi? Ci sei??
Luigi: Sono qui!
Mario: *gli tende la mano e lo aiuta a salire*
Luigi: Wow! Che bel panorama!!
Mario: Vero?

I due fratelli ammirarono un altro po' il panorama, tra poco il sole sarebbe tramontato, rendeva tutto più magico.
Il mare era calmo, le onde rispecchiavano il cielo arancione. Le colline là vicino erano strane, l'erba su di esse si muoveva come in un cartone animato. Pareva di essere in un mondo nuovo, un mondo fantastico.

La curiosità di Mario si fece più forte, la sua voglia di esplorare non si attenuava mai.

Mario: Luigi? Andiamo??

Luigi aveva paura, ma sotto sotto anche lui non voleva lasciarsi scappare un esperienza memorabile con il suo fratellone.

Luigi: *un po' timoroso* Okie-dockie
Mario: *vedendo il fratello insicuro* Sicuro??

Alla fine, il ragazzo in verde si prese di coraggio

Luigi: *annuisce deciso*
Mario: *gli da una pacca sulla spalla* Così si fa, fratellino!

I due fratelli cominciarono a scendere lungo i fianchi della montagna, saltando da uno sperone di roccia all'altro. I loro salti erano altissimi e lunghissimi, quasi impossibili per una persona normale, ma per loro era più che normale, quei salti li facevano da 14 anni, da quando erano scappati dal villaggio.

Arrivarono a un burrone larghissimo, una polvere giallognola riempiva le loro scarpe.

Mario: Proverò a saltare, non sembra tanto grande
Luigi: Nooo, sai non è grande... È ENORMEMENTE GRANDE!!!
Mario: In effetti... *Luigi palmface* Dobbiamo trovare una corda o un qualcosa per attraversarlo.

I due fratelli guardarono in giro, tra funghi enormi, blocchi marroni e altri strani funghi trovarono una corda, sembrava la corda di che di solito si usava nelle navi, è vero, da lì vedevano il mare ma non c'erano mica vicini!

Mario fece un nodo alla corda e lo usò come un lazo per centrare qualcosa di resistente a cui attaccare la corda, facendola roteare a mo' di cowboy nei film western.

Mario: HIIIIIIIHAAAA!!*lancia il lazo**finisce in un albero così secco che si spezza dopo poco sforzo**Mario fa un volo e cade a terra* Ahio... Quel coso non era abbastanza resistente...

Mario riprese la corda, cercando di mirare a qualcosa che non era secco.
La corda sta volta s'impigliò in un altro legno, Mario tirò di nuovo la corda incrociando le dita, il pezzo di legno si piegò un po' da una parte e poi restò fermo, non si poteva spostare di un millimetro.

Mario: Si!

Dopo pochi secondi si sentì un rombo provenire da sotto, la terra sotto i loro piedi tremò

Mario: Come non detto!
Luigi: VIA DI QUI!!

Scapparono a gambe levate andando abbastanza lontano dallo sperone di roccia, si rannicchiarono dietro una pietra e si tapparono le orecchie in attesa del crollo. Non sentirono niente.

I due fratelli sbucarono fuori dal loro nascondiglio. Sembrava non essere successo niente. Tornarono ai bordi del famoso burrone, non era cambiato niente.

Mario: sarà stata una scossa di terremoto leggera.
Luigi: Speriamo non torni più...

I due fratelli si guardarono in torno,

Luigi: *vede la corda che avevano usato prima*Mario,la corda!

Mario ringraziando il suo fratellino riprese la corda, la lanciò per l'ennesima volta, centrò una pietra abbastanza grande, finendo incastrata fra due rocce.

Mario: *tira la corda*S'è incastrata bene a quanto pare, ora possiamo passare.

Solo la corda separava i due fratelli dal nulla sotto di loro. Erano al centro del percorso, non potevano più tornare indietro.
Eh beh, si sa, camminare sulla corda è questione di equilibrio...

Mario: Whoah!! Ehiehiehi nonononononoo!!
Luigi: Mario, stai attento! Altrimenti cadiamo tutti e due!*comincia a perdere l'equilibrio anche lui * Aaah! Waaaaaaaah!
Mario: Tieniti con le mani!! * cerca di chinarsi afferrare la corda* Attenzio-... AH!!!

Si ritrovò appeso, il vuoto sotto di lui era davvero inquietante.

Luigi:*barcolla* MARIO!!!

Il ragazzo in rosso rimase un per un po' fermo, la corda smise di ondeggiare violentemente. Una goccia di sudore gli attraversò il volto. Cercò di risalire. Con il piede raggiunse la corda e fece lo stesso con l'altro, sembrava un bradipo appeso a un ramo!

Sentirono qualcosa cedere, stavano scendendo! Luigi si guardò indietro, la corda che avevano attaccato a un blocco marrone si stava per staccare.

Luigi: Mario,fai presto! La corda si è allentata!
Mario: Mamma mia!!!

Era bloccato, in quella posizione non sapeva come salire. E anche Luigi stava per cadere. Non avevano via di risalita o di ritorno.

Mario: *guarda il vuoto*Speriamo solo che li' sotto sia morbido...

All'improvviso la corda si staccò.
I due fratelli caddero nell'abisso nero come la notte...

Mario e Luigi atterrarono su una cosa morbida che li rispedì in aria. Dopo aver rimbalzato per un po' Luigi si mise seduto spaventato, guardandosi intorno.Anche Mario si mise a sedere, massaggiandosi la testa. La caduta era stata molto lunga, sembrava che fossero passati mesi, forse anni.

Mario: ...Dove siamo??

Chissà dove sono finiti Mario e Luigi...

MACCIAOH :3!!!
Raga scusate che pubblico a distanza di secoli ma capitemi please... Quest'anno ho esami di 3 media T-T...

COMUNQUEH farò il possibile per aggiornare il più possibileh!!

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLOH
SCIAU PICCOLI YOSHI:3!!