Capitolo 2

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Da una stanza di palazzo si ritrovarono improvvisamente in un tratto di bosco.
<<State tutti bene?>> chiese Yugo, aiutando Amalia ad alzarsi.
<<Io sto benissimo, tu invece? Hai la faccia piena di graffi!>> gli fece notare la ragazza.
Yugo, dal canto suo: <<Non è niente, te lo assicuro...Piuttosto, come siamo finiti qui?>>.
<<Siamo stati portati qui da un portale Xelor, no?>> ipotizzò lo Yop.
<<Ma i portali sono capaci di crearli sono gli Elatrop, non è forse così Yugo?>> contraddì Eva.
<<Beh, dopo quello che è appena successo, non ne sono più tanto sicuro...>> rispose incerto l'Elatrop.
Intanto il bambino aveva iniziato a piangere.
<<Oh, che hai Tristepipino?>> disse Panpan al figlio.
<<Ti ho già detto che non si chiamerà Tristepipino!>> fu secca la moglie.
<<E come dovremmo chiamarlo scusa?>> fece l'offeso il rosso.
<<Di certo non "Tristepipino", cervello di Yop...>> rispose Rubilax, ruotando seccato il grande occhio sul dorso della mano del braccio di Panpan.
<<Io credo che abbia fame...>> sbucò all'improvviso Elely.
I due genitori però continuavano a litigare sul nome del loro terzo figlio.
<<Sì, certo, credo che non ti abbiano sentito...>> disse Flopin.
<<Hey, ho visto un villaggio là! Magari potrebbero offrirci riparo, cibo e cure!>> aggiunse il piccolo arciere.
Così i nove s'incamminarono verso il villaggio.
Appena arrivati, gli abitanti presero a osservarli e scrutarli sorpresi.
<<Ma che ha tutta questa gente da guardare?>> sussurrò Amalia.
<<Naturalmente la mia magnificenza!>> si vantò Panpan.
<<Sì, e io sono la Dea Aniripsa!>> esclamò sarcasticamente Ruel. Gli abitanti li guardavano straniti, bisbigliando qualcosa di tanto in tanto. I bambini, sbalorditi, li guardavano, manco avessero visto Ogrest in persona. Ad un certo punto i forestieri furono costretti a fermarsi a causa di un ostacolo: una specie di piccolo Yop molto simile a Goultard li osservava confuso.<<E tu chi saresti?>> gli chiese Panpan. <<Sei serio, cervello di Yop?>> disse una voce proveniente dalla spada nelle mani del bambino. <<Oh, hai uno Shu-Shu! Vuoi diventare un Guardiano dell'Ordine dei Cavalieri Shu-Shu?>> chiese successivamente Tristepan. <<No...questo non è uno Shu-Shu...>> rispose il bambino nascondendo dietro la schiena l'arma. Nel frattempo, una bambina con un curioso cappello bianco simile a quello degli Elatrop si avvicinò tutta sorridente. <<Heeeeeyyyyy!!! Hai trovato qualcosa di interessante? Chi sono queste persone, tuoi amici?>> chiese la bambina. Pareva una piccola e giovane Elatrop con il classico cappello lungo di colore bianco.
I capelli verdi raccolti in due simpatiche codine e un sorriso innocente stampato in faccia.
<<Sai, è meglio se torni a giocare con El...>> tagliò corto il rosso, spingendola via.
<<Hey!>> si lamentò lei, andando poi a divertirsi con un gruppetto di Tofu.
<<Chi era la bambina?>> chiese Ad.
<<Figlia di un amico...>> rispose il bambino incamminandosi.
<<Sei sempre così approssimativo?>> gli chiese Eva.
<<No...>> disse il bambino.
<<Possiamo sapere come ti chiami allora?>> chiese Yugo seguendolo.
Lo Yop scosse la testa.
<<Sapete, la bambina mi ricorda tanto qualcuno...>> sussurrò il vecchio Ruel.
<<Chi?>> chiese curioso Pan Pan.
<<Ho l'impressione che lo scopriremo presto...>> se la rise lui.
<<Allora...dove ci porti?>> chiese l'Ocra.
<<In un posto. Come informazione vi basta?>> disse seccato.
<<Sai, sei proprio dispotico come tua madre...>> disse lo Shu-Shu dentro il pugnale nella mano del bambino.
<<Sei davvero uno Yop? Non sei stupido come qualcun'altro qui...>> fece Rubilax, braccio destro letteralmente di Pan Pan.
<<Ti ricordo che non sono tutto Yop, Rubi...>> gli rispose il piccolo Yop.
<<Voi due vi conoscete?>> chiese Adamai.
<<Più o meno...>> fece spallucce lui.
<<Siamo arrivati!>> osservò il pugnale.
<<Ma questo è un sontuoso palazzo!>> esclamò allegramente Amalia.
<<Forza, entriamo.>> li incitò il bambino.
Alla porta d'ingresso c'erano una ragazza e la piccola Elatrop di prima.
La ragazza era una Yop da una folta chioma rossiccia, gli occhi color ambra e vestita di nero.
A occhio sarebbe sembrata una diciassettenne.
<<Hey fratellino!>> lo salutò lei.
<<Ciao El! Guarda un po' chi ho trovato ai confini del villaggio!>> le disse il bambino.
El rimase sconvolta nel vedere la combriccola che il fratello si era portato dietro, il che richiamò anche l'attenzione della bambina.
Essendo bassa, inizialmente vide soltanto le persone davanti, ovvero Pan Pan ed Eva.
<<Ciao! Vi ho visti prima! Mi chiamo Cressie!>> sorrise lei.
Pochi istanti dopo rimase imbambolata vedendo Yugo e gli saltò addosso aggrappandosi a lui come fosse stata un koala, tirando a sè con l'altro braccio Amalia.
I due si guardarono confusi.
<<M..ma...?>> dissero all'unisono i due, intrappolati nella stretta della bambina.
<<Forse è meglio chiamare il "Capo villaggio"...>> fece El esibendosi in un sorriso imbarazzato.
<<Sì, così magari ci potrà dire dove ci troviamo...>> concluse Eva.
Il gruppo attraversò un corridoio pieno di porte.
In fondo a questo corridoio interminabile c'era un portone enorme.
El bussò alla porta e infilando la testa dentro disse <<Ecco... abbiamo ospiti...>>.
<<Che entrino!>> disse una voce femminile.
La Confraternita del Tofu entrò esitante nella sala.
Più in là, su una gradinata c'erano due troni ma proprio lontano lontano da dove si erano messi Yugo e i suoi amici.
Su questi troni vi erano un uomo e una donna ma si vedevano a malapena. La donna però, vestita in maniera singolare, ricordava l'aspetto della classica donna Sadida.
<<Mamma e Papà!>> indicò Cressie riferendosi alle due persone in cima alla gradinata.
Rubilax dal canto suo disse: <<Sai, non credo che tu debba assumere la posizione da re in questo caso, ci conosci già dopotutto, non siamo abitanti qualunque...>>.
L'uomo se la rise.
<Questa voce la conosco...sai, ora non sei più soltanto uno!>> disse egli creando un portale sotto i suoi piedi e apparendo davanti alla Confraternita.
<<Papà!!>> disse la bambina saltandogli in collo, mentre la donna si avvicinò in sella a un rovo.
<<Mamma!>> esclamò Cressie salutandola con la mano.
<<Non ci crederete mai ma ho incontrato due piccoli mamma e papà!>> sorrise lei indicando Yugo e Amalia.
<<Sì, in effetti un po' di somiglianza c'è!>> disse Pan Pan.
<<Scemo di uno Yop! Non lo vedi che quei due sono Yugo e Amalia!? Siamo nel futuro idiota!>> esclamò esasperato dalla stupidità del suo portatore Rubilax.
<<Sì, sono proprio io, Yugo, questa bellissima donna accanto a me è mia moglie Amalia, Regina del Regno Sadida, mentre questa piccoletta è nostra figlia.>> disse l'uomo, prendendo in braccio Cressie e con l'altro braccio strinse a sè "l'Amalia" adulta, baciandole la fronte.
Inutile dire che vedere questa scena sconvolse l'anima ai due giovani Yugo e Amalia...

Spazio Autlice
Sciaolooo che ve ne pare come inizio, giovani Wakfuniani?
Vi adoro gente che adora Wakfu, CEH, questo programma è bellissimo, personaggi bellissimi, trama fantastica e non scontata, combattimenti mozzafiato e nessuno sa cosa sia oltre a noi Wakfuniani...PERCHÉ?!!!?!?!?!?!



It's still me || WakfuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora