La Complicità - Einarmen

2.

lunedì 14 maggio

Sono sdraiato a letto, con il peluche che mi ha regalato Vale tra le mani.
Penso a lei, a noi.
Non so più cosa provo per lei.
Se prima ero sicuro di voler vivere con lei il mio futuro, adesso non lo sono.

"Ciao Ein"

Mi giro e vedo Carmen, sorridente e bellissima come sempre.
Non credo sappia che ieri notte, quando si è addormentata, l'ho portata a letto.

"Ehi piccolina"

Le sorrido e lei si avvicina a me per poi abbracciarmi.

"Ti manca Vale?"

"Non moltissimo"

Si siede vicino a me, sciogliendo il nostro abbraccio.
Ci guardiamo negli occhi e sento la voglia di stringerla a me, così la abbraccio nuovamente.
Lei sorride e ricambia il mio abbraccio.
Le lascio un bacio sul collo, sentivo di doverlo fare.
Sta diventando tanto importante per me, lo sto capendo sempre di più avendola ventiquattro ore su ventiquattro con me.
Voglio farglielo sapere.
Sciolgo l'abbraccio e la guardo.

"Sai che sei tanto importante per me?"

Mi sorride.

"Sai che lo sei anche tu per me?"

Sorrido e la stringo a me, lasciandole un bacio sulla guancia.

"Ah comunque scusa per ieri, mi sono addormentata"

Ridacchia.

"Ma vah, tranquilla"

"Mi hai portata tu a letto?"

"Si"

Sorride.

"Grazie"

"Figurati"

Le sorrido.

"Sei stata a lezione?"

"Si"

"Com'è andata?"

"Mh, tutto bene.. tu sei andato?"

"No, devo andare ora"

"Allora a dopo"

Mi da un bacio sulla guancia, le sorrido e mi alzo, prendo i miei testi ed esco dalla casetta.
Quella ragazza mi fa uno strano effetto.

Carmen's pov

Sono felicissima.
Oggi la lezione è andata bene, poi torno in casetta e mi ritrovo Einar che mi dice che per lui sono importante.
Anche lui lo è per me, tanto.

Non so più cosa provo per Filippo, in realtà non penso molto a lui.
All'inizio del serale pensavo a lui sempre, mi mancava ogni giorno sempre di più.
Ma da quando ho iniziato a legare con Einar non succede più.

Vedo Lauren entrare in casetta e fa subito un'espressione strana, sospettosa.

"What's happened?"

"A cosa ti riferisci?"

"You're happy"

Sorrido.
Se n'è accorta pure lei.

"Vieni"

La trascino in bagno, chiudo la porta e mi siedo sul bordo della vasca.

"Daii dimmi"

Dice lei, presa dall'ansia.

"Credo di essere innamorata"

"I knew this"

"Non di Filippo"

Spalanca la bocca e si siede accanto a me.

"Whose?"

"Einar"

"Einar? But he's fidanzato?!"

Dice in una specie di affermazione e, al contempo, domanda, dubbiosa sul corretto uso della parola italiana appena pronunciata.
Annuisco per farle capire che non ha sbagliato.

"Tu anche"

Abbasso la testa, so che ha ragione ma non posso farci niente, Einar sta diventando qualcosa di più di un amico ai miei occhi.

"Lo so.. ma che posso farci?"

Sospira e alza gli occhi al cielo.

"E lui? Secondo te ricambia?"

"Non lo so.. però oggi mi ha detto che sono tanto importante per lui"

Mi mordo il labbro e sorrido ripensando a quel momento.

"Oh wow, comunque, do that you feel, that make you happy"

Le sorrido, la mia amica fa lo stesso e poi mi abbraccia.

"Grazie di tutto Lorella"

Mi guarda male e poi scoppiamo a ridere.

***

Vedo rientrare Einar, poggia i testi sul tavolo e, quando mi vede, mi sorride.

"Ehi"

Si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia, sorrido.

"Tutto bene a lezione?"

"Sisi, per fortuna"

"Menomale"

Ci sediamo sul divano, ci guardiamo e poi mi avvicina a sé, cingendomi le spalle con un suo braccio.
Sorrido e mi lascia un bacio sulla tempia.

"Piccolina"

Sussurra sulla mia guancia per poi lasciarci un bacio sopra.
Mi fa stare tanto bene, lui mi fa bene.