La Complicità - Einarmen

9.

Einar's pov

Una volta finita la lezione torno in casetta, vedo Carmen e Lauren in giardino a chiacchierare.

"Ehi Ein"

Carmen mi guarda e mi sorride, io faccio lo stesso per poi salutare entrambe.
Non riesco a smettere di fissare Carmen sorridendo come un ebete, la sua lettera mi ha colpito molto sia per il gesto inaspettato che per il contenuto.
Quando saremo solo noi due la ringrazierò.

"We have a surprise for you.. una.. sorpresa?"

Annuisco per farle capire che ha detto la parola italiana esatta.

"Che sorpresa?"

"Ah sei troppo curioso Einarcito"

Sorride Carmen, poi si mette dietro di me e mi copre gli occhi con una benda.

"Così però non vedo dove vado"

Ridiamo tutti e tre poi sento qualcuno afferrarmi la mano destra, mi attraversa un brivido lungo tutta la schiena, è senza dubbio lei.
Poi sento la presa di Lauren sulla mia mano sinistra, mentre entrambe mi guidano non so dove.
Le sento ridacchiare mentre mettono qualcosa sulla mia testa, sento un elastico perciò credo sia uno di quei cappellini per le feste.
Mi mettono qualcosa in bocca, mentre inspiro ed espiro sento che emette un suono perciò capisco che è una trombetta da compleanno e soffio mentre loro ridono.
Finalmente mi tolgono la benda dagli occhi e vedo la casetta decorata proprio per una festa di compleanno, sopra al tavolo c'è una torta al cioccolato con due grandi candele a forma di numero che compongono il '25'.

"Grazieee"

Sorrido e abbraccio Lauren.
Poi vado da Carmen e la guardo sorridendo, lei fa lo stesso.
La stringo forte e lei ricambia, le lascio un bacio sulla testa e mi stacco, a malincuore, da lei.

[...]

Abbiamo chiacchierato un po' davanti ad una fetta di torta, mi hanno detto che l'hanno preparata loro, è molto buona.

"Ti è piaciuta la sorpresa Einar?"

Annuisco a Lauren, sorridendo.

"È stata un'idea di Carmen, ha chiesto tutto lei e la torta l'ha fatta praticamente sola"

Guardo Carmen e sorrido, non mi aspettavo nemmeno questo.
Questa ragazza è sorprendente.

"Nah esageri Lorella"

Poi fa anche la modesta e non si prende i meriti che le spettano.

Mettiamo in ordine la casetta poi vado in camera, voglio ringraziare Carmen.

Carmen's pov

Sono davanti al mio letto, intenta a sistemare i miei vestiti.
Qualcuno mi copre gli occhi con le mani, subito un brivido mi attraversa lungo tutta la schiena, sorrido, è senza dubbio lui.

"Ein"

Tolgo le sue mani dai miei occhi e mi giro verso di lui, notando che ho indovinato.
Siamo molto vicini, amo guardare i suoi occhi mare, così vicini sono ancora più belli.

"Volevo ringraziarti per tutto, veramente.. la lettera è bellissima, mi hai fatto commuovere"

Sorride ed io con lui, speravo che le parole che gli ho scritto gli sarebbero arrivate nel profondo e sono felice che è stato così.

"E volevo anche ringraziarti per esserci sempre, per la persona speciale che sei, per tutto, sei importante per me"

Mi accarezza dolcemente la guancia, continuiamo a fissarci negli occhi.

"Anche tu lo sei per me"

Avvicina sempre più il mio viso al suo, siamo naso contro naso, fronte contro fronte, socchiudo gli occhi capendo che ormai siamo entrambi dentro questo grande casino.
Le nostre labbra quasi si sfiorano quando sentiamo bussare alla porta, ci stacchiamo rapidamente ed entra Lauren.

"Einar, Maria vuole parlare con te"

"Ehm.. si, certo, andiamo"

Mi guarda e poi esce dalla stanza, seguito da Lauren.
Decido di raggiungerli, così esco dalla stanza e mi siedo sul divano, accanto ad Einar.