4.

781 49 17
                                        

Einar's pov

Carmen si è addormentata mentre stavamo aspettando il dottore, le stavo accarezzando i capelli e sto continuando a farlo.
È così bella, così tenera, così delicata, così piccola.
Mi dispiace che si sia fatta male, mi dispiace non aver potuto impedire che accadesse.
Non si merita nemmeno il minimo dolore.
Adesso che ha questo problema alla caviglia le starò vicino e la aiuterò, cercherò di proteggerla da altri mali.

Sento la porta della casetta aprirsi e vedo entrare un uomo con una valigetta in mano, seguito da Maria.
Ci salutiamo e presentiamo.

"Einar puoi spiegare al dottore la situazione? Cioè come è successo"

Annuisco e racconto ciò che è successo.

"Dovremmo svegliare la ragazza affinché possa controllare la sua caviglia"

"Si, ci penso io"

Vado vicino al divano, mi abbasso all'altezza di Carmen e le accarezzo il viso.

"Carmen, svegliati, c'è il dottore"

Cerco di svegliarla nel modo più dolce possibile, vedo che pian piano apre i suoi occhioni color nocciola e mi sorride.

***

Il dottore ha visitato Carmen, ha detto che non ha nulla di grave, solo una slogatura che le impedirà di camminare bene per circa 3 giorni.
Durante questo arco di tempo dovrà usare una stampella in modo da non peggiorare l'infortunio.
Salutiamo il dottore e Maria, Carmen li ringrazia poi io mi siedo accanto a lei.

"Niente di grave per fortuna"

"Si ma devo usare quella"

Indica la stampella e sbuffa.

"Tranquilla che in pochi giorni ti passa, tu non fare sforzi, se hai bisogno di qualcosa dillo a me"

"Vorrei un bicchiere d'acqua"

Mi sto per alzare ma mi blocca.

"Scherzo"

Ridacchia ed io le sorrido.

"Ah, la vendetta per prima"

"Nah, questo non è niente rispetto a quello che potrei fare"

Dice, scherzando, con aria superiore ed io rido.

Carmen's pov

Sono nel mio letto, con me c'è Einar.
Lauren dorme già da un po' mentre io guardo Einar e gli accarezzo i capelli, dorme pure lui.
Ha insistito per accompagnarmi a letto affinché non sforzi troppo la gamba, poi ci siamo messi a parlare fin quando si è addormentato.
È così bello, mentre dorme sembra un bimbo, è tenero.
Osservo i dettagli del suo viso, non mi era mai capitato di poterlo fare da così vicino.
Non smetto di fissarlo ed accarezzarlo fin quando mi addormento.

il giorno dopo

Mi sveglio e mi ritrovo con la testa sul petto di Einar.
Sorrido e poi la alzo, vedo che lui dorme ancora e resto ad osservarlo.
Vedo che apre piano gli occhi perciò chiudo i miei, facendo finta di dormire.
Sento che mi accarezza il viso e poi mi lascia un bacio sulla testa.

"Buongiorno piccolina"

Sento che si alza dal letto, sorrido per le sue parole ed apro gli occhi.
Lo vedo davanti all'armadio, si toglie la maglia e poi i pantaloni, calmatevi ormoni.
Mette i pantaloni che ha preso dall'armadio e poi la maglia.
Si gira e mi vede sveglia, mi sorride.

"Ehi"

"Buongiorno"

Si siede vicino a me e mi lascia un bacio tra i capelli.
Sorrido.

"Dormito bene?"

"Benissimo"

Sorrido ricordando di essermi ritrovata con la testa sul suo petto.

"Menomale"

"E tu?"

"Molto bene, con una bimba appiccicata a me tutta la notte"

Ridacchia ed io arrossisco.

"Scusami se ti ho dato fastidio"

"Ma no scema"

Mi abbraccia ed io sorrido, poggiando la testa sull'incavo del suo collo.
Quant'è buono il suo profumo, vorrei poterlo avere sempre addosso.

La Complicità - EinarmenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora