La Complicità - Einarmen

8.

Einar's pov

Mi sveglio e vedo che Carmen dorme avvinghiata a me, come tutte le volte che dormiamo insieme.
E non mi dispiace affatto.
Resto ad ammirarla un po', poi vedo che è tardi e devo prepararmi per andare a lezione.
Le lascio un bacio sulla testa e mi alzo facendo attenzione a non svegliarla.
Vedo un biglietto sul comodino, è qualcosa per me.
Prendo la lettera e la apro, inizio a leggerla.

"Caro Einarcito,
Probabilmente non riuscirò a fare un discorso sensato ma capiscimi, sono più o meno le 4 del mattino.
In questo stesso giorno, 25 anni fa, nascevi tu.
Un piccolo cubano con una grande passione: la musica.
D'altronde si sa, i cubani hanno la musica e la danza nel sangue.
Ma tu eri destinato ad altro, sin dal tuo primo pianto, quando sei venuto al mondo: al canto.
Lo sa chi ti conosce bene e chi, come me, ha imparato a farlo in pochi mesi.
Ho capito che sei molto legato alla tua terra, alla tua famiglia e purtroppo devi stare lontano da loro;
ho capito che la tua vita non è stata affatto semplice e serena fino ad ora;
ho capito che ti sei sempre impegnato per raggiungere i tuoi obiettivi;
ho capito che hai dovuto sempre impegnarti per riuscire ad ottenere qualcosa;
ho capito che nella tua vita non ti è mai stato regalato niente, te lo sei sudato;
ho capito che hai fatto tanti enormi sacrifici;
ho capito che passare dall'essere un operaio ad essere un cantante è un sogno per te;
ho capito che hai un cuore talmente grande e generoso da riuscire a fare qualcosa di buono per tutti;
ho capito che hai sofferto molto, ti sei dato troppe colpe e sei stato ingiusto con te stesso;
ho capito che per te Amici è un riscatto, per far ricredere te stesso e gli altri;
ho capito che doni tutto te stesso senza volere nulla in cambio;
ho capito che a volte sei fin troppo ingenuo e credulone;
ho capito che sei una persona d'oro, che sono tanto fortunata ad averti conosciuto.
Tutto ciò che hai passato è servito a farti diventare l'Uomo che sei adesso.
Grazie Ein, per ogni parola di conforto, per ogni risata, per ogni abbraccio, per ogni bacio, per ogni scherzo, per ogni battuta, grazie di esserci, di essere quello che sei.
Tanti auguri di buon compleanno, ti voglio un bene che neanche immagini.❤

PS: guarda dove sei arrivato, son sicura che tuo padre da lassù ti guarda sempre, ti protegge e ti guida in questo percorso, orgoglioso di suo figlio💕
-Carmen"

Non me lo aspettavo proprio, tant'è che mi ha fatto commuovere.
Asciugo le lacrime e guardo Carmen sorridendo, è veramente preziosa, speciale.
Le do un bacio sulla testa, metto la lettera al sicuro, mi preparo e vado a lezione, meglio di così il giorno del mio compleanno non poteva iniziare.

Carmen's pov

Mi sveglio e noto che Einar non c'è accanto a me, come non c'è la lettera sul comodino, l'avrà già letta.
Guardo l'orario, adesso sarà a lezione.
Mi alzo, mi sistemo e vado a fare colazione.
Approfitto del tempo libero che ho a disposizione per pensare al regalo che vorrei fare ad Einar e, quando arriva Lauren, richiediamo tutto il necessario.

Ho deciso di richiedere addobbi e palloncini affinché sia una vera festa di compleanno.

Io e la mia amica, tra risate e suoni di trombette, iniziamo a gonfiare i palloncini e appendere gli addobbi.

Ho anche richiesto gli ingredienti necessari per preparare una torta ad Einar, così io e Lauren ci mettiamo all'opera.

Una volta finito e sistemato tutto, andiamo in giardino e aspettiamo che arrivi Einar.
Spero che gradirà questa sorpresa.