-Immagina Stanley Uris-

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T/N's pov

Era l'ultimo giorno di scuola. Camminai nel corridoio della scuola e raggiunsi il mio armadietto, posai alcuni libri, per poi raggiungere l'uscita. Uscendo potei notare quattro ragazzini raggruppati attorno a dei cestini. Il club dei perdenti. Mi avvicinai a loro , presi alcuni libri dal mio zaino e li gettai nell'immondizia. I quattro ragazzi si voltarono confusi. <Hey!> li salutai io allegramente. Loro si limitarono a sorridere e a rispondere con un <C-ciao> ,  un <Come va' T/N?>  e un <Hola señorita!> , uno dei ragazzi, Stanley Uris, a scuola conosciuto come l'ebreo , non rispose, continuando a fissarmi dritta negli occhi <Stan? Ci sei?> chiesi al ragazzo leggermente preoccupata, mentre lui pareva essersi appena svegliato da un coma <Oh- cos- ah, sì ciao> rispose. Sorrisi. Mi era sempre piaciuto Stan... era un ragazzo carino, ma altrettanto gentile e misterioso. Salutai tutti  con un gesto della mano e feci per andarmene. Dopo essermi allontanata leggermente sentii dei suoni un po' confusi (NOH, NON PENSATE MALEH). Mi voltai e vidi Bowers e la sua gang prendersela con il club dei perdenti <Hey Bowers!> urlai da poco lontano. Il bullo si voltò verso di me <Che diamine vuoi?> chiese avvicinandosi a me con fare minaccioso <Non credo che a tuo padre piaccia vederti maltrattare i ragazzi più piccoli!> dissi spavaldamente indicando il signor Bowers vicino alla macchina della polizia. <Merda... andiamo...!> disse trascinandosi dietro i suoi scagnozzi. Mi avvicinai ai ragazzi raggiungendo Stan e aiutandolo ad alzarsi <State tutti bene?> chiesi al gruppetto sorridendo. Annuirono. Mi voltai nuovamente verso Stan che si avvicinò a me baciandomi dolcemente. Mi staccai dopo pochi secondi e guardai il ragazzo dritto negli occhi <Grazie> dissi allontanandomi ancora sorridendo.



Non ho niente da dire,

Ciauzz!

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