Motherfuck

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Justin.

Cosa cazzo mi prendeva,quella ragazza mi faceva un effetto strano, non si beveva le mie cazzate sapeva tenermi testa e forse era questo che mi piaceva di lei.Mi incuriosiva era tutta da scoprire,era diversa ma io non potevo pensare in questo modo io sono Justin Bieber il fottuto gangster di metà America.Certamente non potevo provare qualcosa per quella ragazza.Anche se oggi se ne sarebbe andata.

Andai in camera,e la trovai che dormiva, certo che dormiva sempre. Presi la pistola dovevo uscire, a fare affari.

Decisi di non svegliarla, ma gli lasciai un biglietto.

Rimani in stanza.

-JB.

Uscii, dovevo occuparmi di Carlos, nessuno metteva piede nel mio territorio.

Accompagnato della mia crew,mi recai ad un vecchio magazzino lì ci sarebbe stato l'incontro.

Carlos era già lì, e si vedeva da metri di distanza che aveva paura.

-Amico mio,come va?

Chiesi facendo il falso.

-Bene,perché siamo qui.

-Dritto al sodo,mh...hai fatto affari nel mio territorio e sai che è una cosa sbagliata.

-Io non lo sapevo.

Feci una piccola risata.

-Non ci crederò mai.Per gli altri affari,sembrava lo sapessi.

-Posso spiegare.

-Non ti ucciderò, ma è un avvertimento.

Presi la pistola e morsi di lato alla sua testa e sparai.

-La prossima volta non sbaglierò mira.

Una volta tornato a "casa" entrai in camera e quello che vidi era una Kim ubriaca.

Aveva una bottiglia di rum in mano.

-Non posso lasciarti sola.dissi posando le chiavi e la giacca.

-Signorino sono le 8:30,cosa ci facevi fuori a quest'ora.

Disse imitando una voce da mamma.

Risi per le sue condizioni.

Gli strappai la bottiglia da mano.

-Ehi,quella. è. mia.

Disse singhiozzando, ad ogni parola.

-Sei incredibile.Dove l'hai trovata?

Dissi riferendomi alla bottiglia.

-Nel tuo frigo.

Che idiota.

-Andiamo devi dormire. Dissi prendendola.Iniziò a correre per il divano.

-Cosa diamine fai Kim?Andiamo vai a dormire.

-No,non voglio.Disse incrociando le braccia al petto.

-Ne dubito.Riuscii a prenderla, come un sacco di patate.Era molto leggera,per avere 18 anni.

-Domani sarai libera quindi dormi tanto.

Dissi posandola sul letto.

Mi svestii,e feci una doccia rilassante.

Mi misi dei boxer e un pantalone che arrivava sopra il ginocchio.

Accesi la TV,e guardai un film.

Il giorno dopo.

Mi svegliai,e mi accorsi di aver dormito sul divano.

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