INTRODUZIONE

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Sono appena le 6 am e la luce che passa attraverso la finestra mi illumina il viso ed è come se mi scuotesse e mi dicesse " forza Francesca alzati,un nuovo giorno sta per iniziare"...ma non è cosi....

Per me non è sorto un nuovo splendido giorno ma solo uno sempre uguale,monotono,orribile giorno,nel quale dovrò,come ogni santo giorno da 14 anni a questa parte,subire e subire,senza neppure fiatare o tutto non solo farà più male ma raddoppierà.

Mi alzo e le mie gambe son stanchissime,non c'è la faccio a reggermi,stanno per cedere ma devo farcela. Vado in bagno,apro l' acqua e dopo essermi spogliata mi metto sotto l' acqua e mi lascio scorrere ogni pensiero come ogni singola goccia d' acqua che scorre sul mio corpo.

Appena terminato, mi avvolgo nell'asciugamano corpo e mi preicpito davanti l'armadio.

Prendo una maglietta, un maglioncino, un pantaloncino, poi da vicino la mporta prendo le mie vans e vado in bagno.

Mi vesto e una volta asciutti i capelli me li raccolgo in un cipollotto che tengo ben stretto in un elastico fatto da finte madre perla.

Mi guardo allo specchio e come ogni santo giorno mi dico " buona fortuna Francesca", mi metto degli orecchini, metto il mio amato libro, il quaderno e una mela per la ricreazione e vado in salotto.

Mi giro per dare una controllata veloce e genarale allo stato della casa e credo di aver lasciato tutto a posto, devo solo fare i piatti.

Prendo le chiavi e scappo, esco dalla porta e dopo aver chiuso casa con due giri di chiave inizio la mia passeggiata verso quel posto che tutti chiamano scuola, ma che per me è un incubo e lo è in tutti i sensi.

You and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora