FRA POV'S
E' oramai una mezz'oretta che cammino e già qui dall'angolo della strada si intravede la scuola e tutti gli studenti della High School.
Ci sono ragazzi che ridono e parlano delle materie che avranno oggi , i nerd che sono ai tavolini in fondo al giardinno con i computer accesi, le cheerleaders che di appena mattina già si sdrusciano con qualche giocatore della squadra di rugby e liì...lì proprio davanti la porta, loro...i bulli della scuola...come ogni mattina aspettano lì i poveri sfortunati che da sempre hanno come mezzo di sfogo dei loro cazzuti problemi.
quanto vorrei non andare avanti...quanto vorrei restare qui dietro l'angolo di questo palazzo e non dover entrare in quel posto.
ma devo, i miei genitori mi hanno pagato il liceo e prima di scomparire mi hanno detto di essere forte, che ogni dolore sarebbe terminato....ma perchè allora proprio il primo dolore me lo hanno inflitto loro?..
questo non lo capisco...
"Francesca,prometto che un giorno tornerò, prometto che un giorno tornerò a prenderti, tornerò per riabbracciarti forte e vederti cresciuta, matura, e ricorda tutto prima o poi si aggiusterà e io tornerò qui, ma ora devi cavartela da sola...ogni mese ti ricarerò la carta di un tot di soldi, si parsimoniosa...ti voglio bene" " papà... no...ti prego" .." piccolin mia" le sue braccia erano la mia fortezza, l'unico mondo in cui io ero amata...ma si stavano sempre più allontanano da me...ora non le sento più...
Papà...ma dove sei?...dov'è il padre che dovrebbe proteggermi? dov'è il padre che se vede sua figlia piangere, con i lividi chiede chi è stato e ci pensa lui?...dov'è il mio papà?...
bella domannda...non lo so neppure io....
Forza Fra, fatti forza, cammina.
Faccio qualche passo in avanti, ma torno indietro, sono stanca di subire, di dover avere la testa bassa, di dover pregare per non essere mandata in ospedale....ma devo andare , devo...
Attraverso la starda e una volta sul marciapiede sono qui, sono difronte al vialetto che porta dritto dritto al mio inferno.
Ogni passo che faccio è gia una morsa secca al mio cuore, tutti mi fissano come se già sapessero più di quanto sapessi io...passo davanti a quegli studenti che appena passo smettono di parlare e ridere e iniziano a guardarmi chi con compassione chi con una espressione indecifrabile, passo davanti a quei nerd che sono 100 volte più fortunati di me e iniziano a fissarmistaccando i loro occhi dai loro amati computer, passo davanti le cheerleaders che lasciano i loro lavoretti e appena mi guardano mi lanciano occhiatacce che se si potessero tradurre in pugni mi avrebbero già uccisa, e poi eccomi davanti a quei 10 scalini che mi separano da loro, dai loro insulti, dalle loro mani violente.
ZAYN'S POV
Guardare quella povera sfigata andare verso la sua fine mi faceva ridere,in lontananza davanti l'entrata vedevo già Harry e Lou li a aspettarla, non so perchè ci mancassero Niall e Liam, ma già tutta la scuola sapeva a cosa avrebbe dovuto assistere e nessuno faceva nulla, nessuno poteva e voleva fermare questa situazione per aiutare quella sfigata, nessuno lo faceva, altrimenti gli sarebbe successa la stessa cosa.
Beh a me non me ne tiene propio di perdere tempo con quella, mi rigiro Pamela palpandole il sedere e ricomincio a baciarla infilando la mia mano sotto la sua minigonna che solo a guardarla mi faceva salire una voglia matta di sbattermela.
HARRY POV'S
Questo è il momento che preferisco, il momento della giornata in cui i diverto particolarmente, se il buon giorno si vede dal mattino, anche oggi sarà una splendida giornata.
- Heilà ma guardate un pò chi si vede oggi a scuola? buon giorno sfigatella- la guardo, non mi risponde, mi irrita!
scendo gli scalini e mi avvicino, le tiro un pugno nello stomaco e la vedo piegarsi in due.
Ora arriva anche Lou e gliene tira un'altro dritto dritto in faccia, lei cade a terra.
-non hai sentito!? il mio amico ti ha salutato!!!-
le tiro un calcio,poi un'altro e Lou mi fa compagnia, oggi mi sento particolarmente euforico.
-b..bu..buongiorno- dice lei accasciata a terra - v..vi prego basta-
ed ecco che ricomincia - tu pensa a pregare dio!-
Lou inizia a tirarle calci anche nello stomaco io invece dove cojo cojo! sti cazzi!
è oramai un paio di minuti che la prendiamo a calci, la prendo per i capelli e la alzo, lei non ha proferito durante tutti questi due minuti, neppure ora, ma questa volta c'è qualcosa di diverso rispetto alle altre volte, questa non parla perchè ha paura, non parla e basta, sento un liquido caldo riempirmi tutta la mano, la lascio cadere al terreno e vedo la mia mano tutta piena di sangue.
-Harry...-
-dio Lou andiamo via o qua finiamo nei guai!-
tirai un ultimo calcio a quella povera sfigata -e tu non dire che siamo stati noi o la testa te la spacco a metà- non ricevetti nessuna risposta, alzai lo sguardo verso tutti - e voi! se solo ne parlate a qualcuno farte la sua stessa fine!-
suonò la campanella e tutti gli studenti ci seguirono a scuola lasciando quella puttana in mezzo alle scale.
LIAM POV'S
Dioooo che ritardoooooooooo
-muovi quel culo Niall!!!!-
-zitto che siamo arrivati!!!!! ancora è apeto il portone!-
mi disse Niall, quando all'improvviso si fermo per rallentare il passo e schiavre qualcosa e salire i gradini di corsa. -sbrigati Liam!!!-
ma in quel momento vidi un qualcosa che non avevo mai visto, una ragazza era a terra, aveva tutto il viso ricoperto di sangue i suoi vestiti erano lo stesso e aveva un braccio rigirato all'esterno, non so chi fosse, ma non potei non abbasarmi e scuoterla per vedere se era ancora viva.
senti solo proferire un gemito, che era strozzato sicuramente da un dolore straziante,
all'improvviso la ragazza apri gli occhi, la riconobbi, in quelle condizioni era impossibile riconoscerla. alzai lo sguardo verso di Niall e capiì perchè fosse scappato così di corsa, era la ragazza che picchiavo ogni tanto per inserirmi nel gruppo di Niall.
era conciata davvero male.
mi alzai per andarmene, non volevo aiutarla e rovinarmi la reputazione e salìì i primi due scalini quando in un momento cominciai a rivivere alcuni momenti.... sentì come se il cuore mi si fermasse, mi rigirai e scesi quei 2 scalini, dovevo aiutarla non poteva restare lì...la avrei uccisa di pugni se avesse proferito di questo a qualcuno ..ma.. ho cambiato città proprio perchè anche io ero in questo stato prima e ..e mi sentì una merda a guardarla.
La presi in braccio e la portai in infermeria, la posai sul lettino, non c' era nessuno, andai verso la porta, il mio dovere di non lasciarla lì in mezzo alla straad lo avevo fatto. ORA POSSO ANDARE dissi tra me e me, ma quando mi rigirai era come se un'altra fitta mi colpì il cuore e tornai da lei, prendendo una sedia e aspettando che qualcuno tornasse.
FRA POV'S
Quando aprì gli occhi,riaffiorarno dinuovo tutti i dolori, la testa mi girava come non mai e mi ritrovai nel lettino dell'infermeria con un braccio gessato e una benda alla testa, con diversi cerotti ovunque e una tuta della scuola, mi voltai per vedere se ci fosse qualcuno, ma nessuno era lì..l'ultima cosa che ricordavo era che Harry mi aveva detto di non pregarlo e poi nulla....se sono in queste condizioni..chi mi ha portato in infermeria? chiha fatto questo? chi avrà la mia stessa punizione?......al rimembrare quello la testa aumentò solo di più e mi scappò un gemito di dolore, cercai di alzarmi dal letto quando qualcuno entrò nella stanza.