•cαριτolo 1•

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All'età di 18 anni, Tikki, viveva con una donna, che per lei era stata come una zia, aveva passato con questa dieci anni della sua vita, da quando ne aveva otto, l'anno in cui fu portata via da suo padre per motivi a lei sconosciuti.
Nel paesino in cui viveva, tutti la conoscevano, ormai era diventata una donna bella, gentile e sempre pronta per gli altri.
Ogni volta che scendeva in paese dalla sua casetta in campagna, tutti la salutavano, e alcuni ragazzi la guardavano innamorati, curiosi di sapere chi avrebbe sposato.
Per sua sfortuna, la poveretta non ricordava molto del ragazzo amato nella sua infanzia, del quale se ne scordò pochi anni dopo il suo arrivo al paese. Anche se a volte le venivano in mente i bei momenti con il moro, senza ricordare i sentimenti tra i due.

Plagg, dall'età di 16 anni, se ne andò dal paese in cui fu portato dalla madre, per il desiderio di viaggiare e trovare l'anima gemella.
Ormai, aveva anche lui 18 anni. E a breve, ne avrebbe compiuti 19.
Per lo più quando vagava di paese in paese, dormiva in locande, e si faceva in pochi giorni conoscere da tutti. Un giorno, arrivò in un paese che lo incuriosì molto.
"Credo proprio che questo sia il posto giusto."
Aveva affittato una camera in una locanda per una settimana, e aveva detto al locandiere che i soldi glieli avrebbe dati fra qualche giorno.
Ovviamente, dato il suo carattere, non ci mise troppo a rubare qualcosa al mercato e a rivenderlo per un prezzo più alto di quel che valeva.
In pochissimo tempo, trovò un ragazzo di carattere simile a lui, Yuma, che divenne il suo migliore amico, questo aveva capelli che andavano sull'arancio, aveva un carattere furbo e ingannevole ed era molto attraente.
Per lo più tutte le ragazze del paese erano innamorate di lui, anche se a lui non importava dell'amore.

Era mattina, e la fanciulla si era svegliata di prima mattina, come era suo solito fare, scese per fare colazione e notò un biglietto sulla porta. Sul quale c'era un elenco di cose da comprare e con scritto sotto
"Starò via per poco più di un mese, le monete sono sopra al tavolo."
La ragazza, abituata ai continui viaggi della donna, prese i soldi, e li mise in una tasca del grembiule, prese un cestino e andò in paese.
Quando arrivò vide che i negozianti dovevano ancora aprire le bancarelle, allora si diresse in una locanda, per aspettare.
Quando entrò vide che non c'era nessuno ad eccezione del locandiere.
Erano appena le sette del mattino e sentì il legno cigolare, quando si voltò vide un ragazzo assonnato che scendeva le scale, era di statura alto, aveva occhi verde smeraldo e capelli scuri un pò ribelli. Si sedette vicino a lei, e chinò il capo per salutarla, lei ricbiò.
"Un bicchiere."
"Plagg, ti sei appena svegliato, ti sembra il momento di bere?" chiese il locandiere
"Dai, non fare storie e versamene uno."
Allora l'uomo così fece. La ragazza, nel sentire la voce del ragazzo le ricordò qualcuno che conosceva, ma non sapeva chi potesse essere.
Ad interrompere i suoi pensieri fu Yuma, che saltò le scale per andare a stuzzicare un pò lei.
"Ehy, come mai qui?"
"Non è affar tuo, Yuma."
"Invece sì che lo è, mia cara Tikki."
Il moro, a sentir pronunciare quel nome aprì gli occhi sbalordito.
"Plagg, che ti succede? L'alcool ti è amdato al cervello?"
"Eh? No..."
"Beh, mia cara, adesso ti devo lasciare, io e il mio socio dobbiamo andare a fare ricerche."
Lei tacque.
Poi quando furono usciti guardò fuori dalla porta e si rese conto che le bancarelle avevano aperto, allora di fretta corse fuori. E fece la spesa.
Quando tornò a casa, chiuse la porta a chiave, e se ne andò nella sala della cucina. Prese dell'acqua da bere e si sedette, stava ancora riflettendo su chi potesse essere quel ragazzo. Sapeva che quel pensiero l'avrebbe esaurita finchè non l'avrebbe scoperto.

Per sempre insieme ۵ || MLB Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora