20 Capitolo

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[Terza Persona]

La città di Parigi era in panico.

Tutta la popolazione si era chiusa in casa.

I supereroi di Parigi, dopo la ritirata avevano deciso di rivedersi dopo tre giorni dal Master Fu.

[Marinette]

Guardai il notiziario, dalla comparsa di quelle creature in città nessuno usciva di casa, tutti erano rimasti bloccati nei edifici dove si trovavano prima dell'attacco.

"Cosa devo fare?" pensai.

Questo pensiero mi fece sospirare, e Tikky se ne accorse.

<<Mari, tutto bene?>>
<<no, non so che fare. Mi sento impotente>>
<<vedrai master Fu ci saprà aiutare>>
<<tre giorni sono troppi>>

Questa pazienza mi uccide

[Adrien]

<<questo nemico è più forte>> dissi a Plagg, il quale però mi ignorava

Sospirai, spero solo che Mari stia bene

[Sara]

<<tre giorni, eh>> mormorai
<<cosa farai in questi tre giorni?>> chiese Bee

<<non lo so, ma Ladybug mi era sembrata strana>>
<<perché strana?>>
<<guardava in continuazione Fuchs con aria preoccupata...come se la conoscesse>>
<<sarà stata una tua impressione>>
<<lo spero>>

[Marcus]

<<l'aria che tira non mi piace>> disse Lucas
<<neanche a me>>
<<perché dobbiamo aspettare tre giorni!?>>
<<perché cosi ha deciso Master Fu>>
<<secondo te avrà qualcosa in mente?>>
<<credo di si>>
<<speriamo bene>>

[Gabriel]

<<dannazione>> dissi furioso <<quel tizio mi ha battuto sul tempo>>

Calma e rifletti...potrei allearmi con lui per sfruttarlo a mio vantaggio

<<Noroo trasformami>>

Divenni Papillon, andai nel mio nascondiglio segreto. Percepivo un immensa paura, terrore, tristezza...potrei akumatizare tutta Parigi, cosi facendo Ladybug e Chat Noir...

<<padre...>> questa voce...

Mi girai e vidi Adrien

<<Adrien...posso spiegare!>>
<<non posso crederci>> disse mentre stringeva i pugni <<dopo tutto questo tempo!?>>

<<l'ho fatto per noi, per tua madre...>> iniziai a spiegare <<ho bisogno dei Miraculous, posso riportarla indietro>>
<<ZITTO! COME HAI POTUTO FARLO!?>> urlo << hai akumatizato i miei amici, i tuoi dipendenti. Tu hai distrutto Parigi. Sono quasi morto! Ciò non significa NULLA per te?!>>
<<Adrien...>>
<<Come osi usare la mamma come un modo per "giustificare" le tue azioni egoistiche! Hai idea di cosa penserebbe se ti vedesse ora?!>>
<<Adrien, ascoltami...>>

<<NON NE POSSO PIù>> 
<<Adrien...cosa stai...>>
<<Plagg trasformami>>

Vidi Adrien trasformarsi in Chat Noir

<<no...Adrien tu sei...>>

<<Cataclysm>>

Posso una mano sul pavimento il quale inizio a sgretolarsi in mille pezzi sotto i nostri piedi, quando tutto crollo vidi Chat Noir, no Adrien, guardarmi con le lacrime agli occhi

<<N-no...aspetta>> iniziai a dire, ma lui corse via <<ADRIEN>>

Ma lui non si fermo...non si guardo indietro

<<dio...che cosa ho combinato?>> domandai tra me e me con le lacrime agli occhi

[Chat Noir]

Non ci posso credere...mio padre è Papillon...

Corsi più veloce che potevo, non m'importa dove, ma lontano da lui.

Iniziò a piovere, l'unico posto in qui potevo andare era da Mari...e cosi feci

<<Adrien!>> disse lei

Io l'abbracciai mentre tornavo normale, entrambi entrammo dentro.

Le spiegai tutto, lei non parlò per tutto il racconto, dalla sua faccia potevo capire che era sbalordita...come biasimarla, io ero sconvolto.

Non mi disse niente ma mi abbraccio stringendomi a lei.

<<ci sono io con te>> mi sussurrò
<<grazie...>>

Mi addormentai tra le sue braccia, stanco, triste e confuso.


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