Never Been Hurt [L.T.]

Capitolo 3

Capitolo 3

Non conoscevo Sam di persona, ma dovetti ammettere che aveva organizzato una bellissima festa.

Non che io fossi solita ad andare a feste simili, anzi.

Per più di una ragione:

1)Spesso non venivo nemmeno invitata;

2)Se venivo invitata ero troppo timida per andarci;

3)A quel genere di feste erano SEMPRE presenti Lottie e il suo gruppetto di streghe.

Louis mi tenne aperta la portiera della macchina, come un vero gentiluomo.

Appena varcata la soglia di casa però, sparì misteriosamente e non lo vidi più.

Evidentemente stava salutando qualcuno di sua conoscenza.

Presi da bere e mi avventurai alla ricerca di qualche volto conosciuto.

Stavo cercando la toilette quando vidi una scena che non avrei mai voluto vedere.

Nascosti in un angolo, c'erano Louis e una ragazza, che si stavano animatamente sbaciucchiando.

Lei indossava un top che lasciava poco spazio all'immaginazione, e lui sembrava molto preso da quei baci.

Il mio piccolo mondo crollò a pezzi.

Trattenni a stento le lacrime e corsi via, prima che chiunque potesse vedermi piangere.

---><---

Mi sedetti sui gradini in giardino,e chiamai mia madre per chiederle di venirmi a prendere.

Avevo appena riattaccato quando sentii una voce alle mie spalle.

«Ehi che ci fai qui da sola?» era una voce così familiare...

«Lottie non sono in vena.» dissi,ma poi mi voltai. Dietro di me però non c'era Charlotte Tomlinson: doveva essere una delle sue sorelle, perché

erano praticamente due gocce d'acqua, tranne il colore dei capelli, che erano castani e non biondi tinti.

«Sono Felicite Tomlinson piacere. Ma tutti mi chiamano Fizzy. Sei un amica di Lottie?» mi disse.

«Clare Dawson piacere. E no, direi più che altro che tua sorella mi odia.» dissi.

«No, non credo. Lottie può essere un po' ...un po' sgarbata alle volte, ma in realtà è molto dolce. E scommetto che potreste essere amiche se ci provaste.» disse.

«Io non avrei nessun problema a provarci...Ma tua sorella non sembra della stessa idea purtroppo.» dissi tristemente.

«E se io gli chiedessi perché ce l'ha con te? Magari così poi vi riappacificate.» propose Fizzy.

«Mi faresti un grande favore. Ah e Fizzy, posso chiederti una cosa?» dissi.

Lei annuì.

«Tuo fratello ha una ragazza?»

Scosse la testa per dire no.

Mia madre suonò il clacson per farmi capire che era arrivata.

«È stato un piacere Fizzy...ora devo andare è arrivata mia madre.» dissi e la salutai con la mano.

«Piacere mio Clare!» disse.