Stavo a casa con mio padre davanti al televisore era sera tardi, quasi ora di andare a letto quando lui prese il telecomando e cambiò canale.
Mise un documentario diverso dagli altri, non parlava di animali o di storia, parlava di cinema e io non potevo essere più felice.Il cinema visto in tutte le sue sfaccettature, dalla sceneggiatura fino al Ciak iniziale, magari a qualcuno può sembrare noioso perché molti vedono i film solo per gli attori protagonisti, per quanto questi siano belli e nessuno si concentri su chi scrive la storia o la cura in fase di montaggio.
Io non volevo fare il regista però mi piaceva quel mondo e sarei stato felice se oltre ad esibirmi sul palco avessi anche recitato in un film da protagonista.
Mio padre invece era completamente innamorato di quel mondo e guardò quel documentario per ben 3 volte, non rendendosi conto che io dovevo andare a dormire,tenendomi così sveglio fino alle 2 del mattino.
Poi come risvegliatosi da un ''coma cinematografico'' si accorse della mia presenza ed in fretta e furia mi mise a letto, senza far rumore per evitare che mamma si accorgesse che io fossi ancora sveglio.
Mattina Seguente
Papà mi stava accompagnando a scuola, aveva due gigantesche occhiaie per la scorsa nottata, mentre camminavamo per un parco vicino casa nostra, ci si avvicinó un tipo che ci disse:
Tipo << Scusi si può scansare stiamo girando>>
Papà << ( balbettando) Certo mi scusi, ce ne andiamo subito>>
Papà mi spostò da una parte e lui timidamente si avvicinò al regista
Papà << Scusi, posso farle una richiesta>>
Regista << Si però si sbrighi, non ho molto tempo da dedicarle>>
Papà << No guardi mi sbrigo.
Questo è il mio curriculum, vorrei lavorare come operatore cinematografico, se vuole mi chiami a questo numero>>Io assistei a quella scena e vidi mio padre supplicare un regista neanche famosissimo per lavorare con lui.
Così capí ancor di più che non ero solo a sognare, ma anche mio padre voleva fare qualcosa di diverso rispetto a lavorare nel solito cinema.
Lui si era stancato di far vedere i film ora voleva partecipare alla loro produzione.
Il regista gli promise di controllare il curriculum, ma dal tono era molto stanco e scocciato come se volesse liberarsi di mio padre al più presto.
Mio padre non se ne accorse e tornando a prendere la carrozzella, ricominció a camminare , ora le occhiaie sembravano quasi sparite.
Continua
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Io lo so che non sono solo
General FictionGiacomo é un bambino di otto anni che é nato con la sindrome di Down , con l'aiuto dei suoi genitori e di alcuni suoi amici : Riuscirà ad affrontare le mille difficoltá di una societá complessa come quella odierna?