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Capitolo 6

Pov Misha

Entriamo in macchina e Jansen fa di tutto per sedersi il più lontano possibile da me, odio quando fa così, si sarà offeso di nuovo? È molto peggio di una donna quando ci si mette.
Adam continua a fare battute su Briana che canta, la prende in giro ma sappiamo tutti che l'adora, lei gli risponde a tono ed è impossibile non ridere, persino per Jensen che cerca di non farlo per continuare a tenermi il broncio.
Una volta in albergo David, Richard e Jared vanno al bar dell'albergo, ci invitano ad unirci a loro ma Jensen dice subito di no, deve alzarsi presto domani mattina e si avvia a prendere l'ascensore, declino anche io l'invito e corro dietro a lui, le porte dell'ascensore si stanno per chiudere, faccio in tempo a fermarle con una mano sul sensore per farle riaprire.
Jensen alza gli occhi al cielo quando mi vede entrare
<<Si può sapere che diavolo hai? Hai deciso di offenderti di nuovo?>>
<<Che diavolo ho? Hai davvero il coraggio di chiedermelo? Sei fuori di testa?>>
Mi avvicino a lui, sta quasi urlando.
<<Che c'è? Tu puoi farmi eccitare mentre io non posso?>>.
L'ascensore si apre al nostro piano Jensen mi ignora ed esce, non fa sul serio spero.
<<Misha va in camera tua, misà che sei troppo brillo, discuteremo quando ti passerà>>
Arriviamo davanti alla sua camera, tira fuori la chiave e apre, si gira verso di me.
<<Buona notte>> 
A quel punto lo spingo dentro e lo seguo.
<<Buona notte un cazzo!>>
Sono io che urlo ora
<<Non essere volgare non ti si addice>>
Lo brocco sul muro all'entrata dalla camera, con le braccia faccio il modo che non possa divincolarsi.
<<Piantala di fare il coglione, ho solo ricambiato quello che TU hai iniziato.>>
<<Eravamo in pubblico come ti è saltato in mente? e quella battuta su Danneel e Victoria? >>
<<È da quando ti ho visto tutto sudato dopo il concerto che volevo farlo, non riuscivo più a trattenermi ok? e la tua lingua non ha di certo aiutato, scusa se non ho pensato lucidamente>>
Jensen mi guarda negli occhi, siamo pericolosamente vicini in questo momento.
<<Allora potevi farlo quando sei entrato in  camera mia>>
Sussurra ma lo sento sono attaccato a lui.
<<Permettermi di rimediare subito>>.
Lo bacio e appena lo faccio Jensen ricambia mettendomi la lingua in bocca.