Capitolo 14

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Pov Misha

Oggi si ricomincia, finalmente siamo tornati sul set, ormai questo posto è come casa mia.
Essendo il primo giorno abbiamo una piccola riunione con tutta la troupe per aggiornarci su cosa abbiamo fatto quest'estate e parlare del copione che abbiamo già studiato tutti.
Parcheggio la macchina e scendo, ho portato i bambini a scuola e parlato anche con loro del fatto che oggi ricominciavano le riprese, mi piace trattarli già da piccoli adulti e loro lo apprezzano molto.
Vedo l'auto di Jensen, quella Jared e anche le altre, sembra che io sia in ritardo.
All'ingresso saluto Pit uno dei cameraman poi do un bacio a Mary del trucco e arrivo davanti alla sala riunioni, sulla porta incontro Alex con la ragazza, quei due sono inseparabili.
Entro insieme ad Alex, saluto con un cenno della mano.
"Buongiorno a tutti, scusatemi per il ritardo"
"Tranquillo siamo noi che siamo in anticipo stamattina, sembra che tutti non vedessimo l'ora di cominciare"
Mi risponde Danneel che è seduta accanto a Jensen, mi ha tenuto il posto vicino a lei e sposta la sedia per farmi segno di raggiungerla.
Che donna, mi piace da morire il fatto che si sia unita a noi in quella gabbia di matti, Jensen mi squadra e sorride alzando solo un angolo della bocca, indossa una maglietta sul verde chiaro con lo scollo a V e dei pantaloni neri.
Quando mi siedo vicino a Danneel, lui si alza per prendere un caffè sul mobile alle nostre spalle
"Ne verseresti uno anche a me?"
"Lo stavo già facendo ritardatario!"
Mi bacchetta, mi è mancato troppo.
Mi porta il caffè e si abbassa all'altezza del mio orecchio in modo che solo io possa sentirlo, o forse anche Danneel lo percepisce.
"Sei pronto a farti fare il culo dal mio Michael?"
La sua voce è così profonda quando sussurra che non possono che venirmi i brividi, avvicino il caffè alle labbra cercando di ignorare la sua provocazione.
"Ok Famiglia cominciamo!" Bobby fa partire così la riunione.
Dopo circa un oretta di commento al copione ci lascia liberi di andare nei camerini per cambiarci e girare qualche scena, Jensen si avvia verso l'uscita seguendo Danneel ma lo fermo un attimo toccandogli il braccio.
"Ti dovrei parlare di una cosa, puoi fermarti un minuto? mi servirebbe la tua opinione"
"Certo... piccola va avanti tu ti raggiungo tra un attimo"
"Mi raccomando voi due, non combinate casini"
Commenta Danneel guardando prima Jensen poi me, io le sorrido.
"Promesso"
Le rispondo, esce e chiude la porta, siamo solo io e lui.
"Ascolta volevo parlarti di un idea"
"Dimmi Piccolo!"
Mi scombussola con quel nomignolo, io lo guardo, sa benissimo di avermi leggermente destabilizzato.
"Che c'è! mi sembrava giusto chiamare anche te così"
e sorride.
"A parte queste tue frecciatine con le quali ti diverti a torturarmi da quando sono arrivato, volevo parlarti di una cosa seria e volevo che fossi il primo a saperlo"
"Ok dimmi"
"Ieri sera ho comprato una stella"
Mi guarda perplesso e allora continuo con la spiegazione.
"Ieri guardavo il cielo e pensavo a tutto questo... a tutto quello che abbiamo creato.. a tutto quello che siamo"
Faccio una pausa, quello che vorrei esprimere è complicato spiegarlo a parole.
"Siamo una Famiglia, e i nostri fan sono i membri più importanti, volevo regalargli qualcosa che gli ricordasse che ovunque si troveranno gli basterà guardare il cielo per ricordarsi che non sono soli"
Non riesco a decifrare l'espressione sul volto di Jensen.
"Insomma che fanno parte della nostra famiglia"
Adesso distoglie lo sguardo da me non ne capisco il motivo, crede che sia un idea stupida? troppo da ragazzino?
"Che ne pensi? credi che sia una buona idea?"
Torna a guardarmi di nuovo, e scopro che i suoi bellissimi occhi contornati da quelle lentiggini sono più lucidi del solito, questo mi fa capire cosa ne pensa più di qualsiasi altra parola.
"Come si chiama la stella?"
Mi chiede.
"SPNFamily". 

 

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