Harry fece come al solito: accese una sigaretta e aspettò che il ragazzo scendesse dalla collina. Quella mattina era più fredda del solito, il vento fresco fischiava mentre le nuvole coprivano l'intero cielo, ma Harry andò comunque fuori con i suoi pantaloni del pigiama di plaid e una semplice maglietta bianca macchiata dalla candeggina. Le dita dei suoi piedi erano congelate, e presto la sua pelle venne ricoperta da pelle d'oca, facendolo rabrividire.Il Ragazzo del Latte -Harry decise di chiamarlo in quel modo, chiedendosi come aveva fatto a non pensarci prima- arrivò puntuale quella mattina, non zoppicava, ma sembrava comunque peggio del giorno precedente. Se fosse possibile. Sembrava avere una malattia terminale adesso. Quando tutto quello era iniziato, il Ragazzo del Latte sembrava stare bene, come una persona in salute, ma giorno dopo giorno, sembrava stare sempre peggio.
Harry non aveva pena per nessuno, non voleva averne, -Harry non vuole la pena di nessuno, quindi perché provarla per qualcun altro che, probabilmente, pensava lo stesso?- ma in quel momento, il suo cuore perse dei battiti alla vista del ragazzo con i vestiti stracciati e lo sguardo esausto. Sembrava distrutto e forse non sarebbe più riuscito a riprendersi, arrivato a quel punto, e quello fece in modo che Harry avesse pena per lui.
La definizione di pietà, era quel sentimento di dispiacere e compassione causato dal dolore e dalle sventure degli altri. Ma Harry non sapeva se il ragazzo stesse vivendo qualche sventura, ma sembrava di starlo facendo. Avere pietà per qualcuno e dirglierlo fa sentire quelle persone ancora più deboli, e probabilmente umiliate, anche arrabbiate. Ai suoi occhi era quasi un insulto. Ma Harry preferiva far rimanere i suoi pensieri dentro la sua testa, ed è lì che rimasero. Il ragazzo del latte non avrebbe mai saputo che lo stava compatendo. Così, non si sarebbe sentito umiliato, debole e arrabbiato.
Quando il Ragazzo del Latte risalì la collina, trasportava due bottiglie di alcol tra le mani, e Harry si sentì in dovere di guardare altrove e continuare a fumare la sua sigaretta, fino a che il ragazzo non sparì in fondo alla strada. Si sentiva come se si stesse intromettendo nella vita del ragazzo, dal momento che non trasportava più latte. Sembrava quasi qualcosa di innocente guardare un ragazzo trasportare del latte su per la collina ogni singolo giorno, ma ad Harry sembrava di invadere il suo spazio personale adesso che andava al negozio di alimentari per comprare dell'alcol.
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Milk boy; l.s. Italian Translation
FanfictionDove Louis va al negozio di alimentari ogni giorno per comprare un gallone di latte, e Harry sta seduto sugli scalini del suo porticato con una sigaretta tra le dita, mentre lo guarda passare. Attenzione: La storia NON mi appartiene, tutti i crediti...