You saved me again ❀ L.S

14

..4 anni dopo..

|Louis|

"Maddox!! Fermati!!. Dio mio, questo bambino è un terremoto" prendo lo zaino e gli corro dietro, spingendo il passeggino con Julie che dorme.
"Louise, almeno tu, ti prego"
"Subito mio pincipe" oh mamma, finalmente. Louise é un angelo, ho un rapporto splendido con la mia sorellina. La amo, ha poco meno di 4 anni, è una bambina fantastica, é molto ubbidiente e mi ascolta sempre, tutto il contrario di Maddox, prima o poi mi farà ammattire. Li raggiungo prendendo il ricciolino per un braccio
"Devi smetterla di disobbedirmi, Maddox, lo dirò a papà Haz, okay?!"
"Non ti arrabbare mio pincipe" Louise mi salta in braccio, baciandomi tutto il viso
"Con te non mi arrabbio mai, fiorellino. Sei una bimba perfetta"
"Io no, fettetto?" Mio figlio mi guarda con i suoi occhioni verdi liquidi. É un bambino molto esuberante, é un terremoto e a volte non riesco a gestirlo. Lo abbiamo avuto 3 anni fa tramite madre surrogata, é uguale ad Harry ed è il bambino più pestifero che conosca. Dopo un anno poi è arrivato Brandon e 5 mesi fa Julie. La piccola é un angelo, dorme e mangia, come il secondo maschietto, anche lui è molto tranquillo e timido, ha due anni ed è molto affettuoso. Ho appena preso Louise e Maddox da scuola, Brandon invece è a casa con mamma G, il mio piccolo ha la febbre.
"Tu non sei perfetto, sei un monello, sei un bambino cattivo!!! Papino é stanco" gli dico duro. Stranamente non fa capricci, mette il broncio e inizia a piangere silenziosamente. Non gli dico nulla, non lo consolo e non lo prendo in braccio, sono davvero esausto.
"Andiamo a casa".

"Sono a casa" la voce di Harry si espande per tutta casa e sorrido automaticamente, finendo di preparare la cena. Brandon é seduto nel suo sgabello, legato, in modo che non cada. Julie è nel seggiolone e Maddox invece è sul tappeto che gioca da solo, da quando siamo tornati da scuola non ha detto una parola.
"Siamo in cucina!!" Il mio bellissimo marito fa il suo ingresso in cucina con in mano un mazzo di girasoli enorme. Si avvicina a me, mi porge i fiori e mi bacia
"Per te, amore mio"
"Grazie Hazzie, sono bellissimi". Gli bacio le labbra e nel frattempo prendo la pappina da dare a Julie
"Come sta il malaticcio di papà?" Prende Brandon dallo sgabello, gli bacia la fronte e lo coccola
"Sta molto meglio, la febbre è scesa decisamente, vero amore?"
"Papà"
"Ciao orsetto! Ti ho portato le caramelle" si tasta le tasche e caccia le caramelle colorate che Brandon adora
"Azie" sorrido a vederli insieme e nel frattempo mi dedico a Julie che mangia la sua pappa con gusto, emettendo versetti di approvazione.
"Maddox?"
"É di là. Non so più cosa fare con lui. É insostenibile. Oggi, usciti da scuola, non riuscivo a calmarlo, non mi ascolta. Louise si è subito fermata, lui invece no. Da quando l'ho sgridato però, sembra essersi ridimensionato. Non ha fatto i soliti capricci tornati a casa e se ne sta da solo a giocare con le macchinette".
"Lou, dobbiamo avere pazienza, é un bambino esuberante ma non è cattivo"
"É disobbediente e scostumato"
"Ha 3 anni, non è scostumato"
"Brandon non è così!! Lui é calmo, timido e tranquillo, Maddox é un diavolo"
"É nostro figlio, ha bisogno di amore e basta. Con gli anni si calmerá, è un bambino" sentiamo un rumore e ci giriamo. Maddox é in piedi, piange e ha appena lanciato la sua macchinetta preferita a terra.
"Ecco qua, vedi cosa intendo? É un bambino, ci rimane male se vede che tu abbracci sempre Brandon e Julie e che con loro sei diverso. Capisce che le parole brutte che dici sono rivolte a lui"
"Julie è piccola e Brandon è un angioletto"
"Sono tutti e tre nostri figli e Maddox ha più bisogno di te" adesso mi sento in colpa. Voglio bene a tutti e tre allo stesso modo, ma forse è vero che dimostro più a Brandon che Maddox. Harry lascia Brandon libero di camminare e corre da Maddox per prenderlo in braccio.
"Ciao piccolo riccio, amore di papà" il piccolo si aggrappa a lui piangendo rumorosamente
"Non ono attivo.. papino no bene"
"Non sei cattivo, sei solo tanto vivace amore. Io da piccolo ero come te, lo sai? Domani ti faccio raccontare da nonna Anne tutto quello che combinavo". Gli accarezza i ricci, asciugandogli le lacrime
"Ti ho portato un regalo" gli porge una macchinetta gialla e il piccolo sembra ritrovare il sorriso. Maddox adora tutto ciò che ha a che fare con le 4 ruote. Passa ore a giocare con macchinine, autobus, camion e tutte queste cose qui, ne ha tantissimi, di ogni colore e dimensione.
"Gazzie papà"
"Ti piace, amore?"
"Sì"
"Andiamo a giocare io e te? Facciamo una lunga fila di macchinine" capisco che Harry con Maddox ci sa fare più di me, sa come prenderlo e sa essere un buon padre. Io gli voglio bene ma non ho la pazienza che ha mio marito. Mi dedico sempre di più a Julie e Brandon perché è più facile gestirli. Harry ha ragione, Madx non è cattivo, ha solo bisogno di qualcuno che gli voglia bene. É il primo dei suoi fratelli, é comunque piccolo, ha 3 anni e non dev'essere facile per lui vedere che io, che sono quello che passa più tempo con loro, a casa, visto che io e Harry abbiamo orari diversi a lavoro, mi dedico di più agli altri due. Adesso che ci penso, quando torna da scuola, non mi metto mai a giocare con lui, con le macchinine o con qualsiasi cosa lui voglia e lo abbraccio meno rispetto a Brandon. Maddox é si più disobbediente ed esuberante ma é anche vero che è il più autonomo dei tre, forse proprio perché riceve meno attenzioni da parte mia. Finisco di dare la pappa a Julie, le pulisco la bocca e la prendo in braccio. Raggiungo Harry e Maddox che giocano e Brandon che guarda i cartoni accucciato sul divano.
"Con che cosa giocate?" Mi siedo accanto a Madx con la piccola in braccio che, appena vede Harry, tende le braccia verso di lui
"Vieni da papà, pulce"
"Madx mi fai vedere la macchinina nuova che ti regalato papà?" Il ricciolo si gira e allunga la macchinina gialla
"É molto bella, posso giocare con te, Madx?" Scuote la testa e si avvicina ad Harry. Mi sento morire. Ho 24 anni, 3 figli e non sono in grado di amarli come dovrei. Come ho potuto allontanarmi da Maddox solo perché é più vivace dei suoi fratelli?. Forse abbiamo sbagliato a volere già un altro figlio, quando Maddox aveva appena un anno, avrei dovuto godermelo di più.

"Parliamo un attimo, Lou?" Harry mi tocca la spalla e io mi giro dalla sua parte del letto, con gli occhi lucidi.
"Vuoi dirmi che sto sbagliando tutto, che sono un pessimo padre e marito?"
"No amore mio, voglio solo capire che hai"
"Sono deluso di me stesso, Haz. Ho quasi 25 anni ormai, dovrei essere un uomo, ho una famiglia mia e 3 figli che, peró, non sono in grado di amare. Brandon e Julie è facile gestirli, li coccolo molto e sono affettuoso con loro, con Maddox invece no. Ho capito una cosa in questi anni, una cosa che non volevo ammettere per non sentirmi responsabile. Se Maddox é così vivace e disobbediente la colpa è soprattutto mia, lui lo fa per attirare l'attenzione. Era piccolo quando abbiamo deciso di avere un altro bambino tramite surrogazione, e aveva solo 1 anno quando é nato Brandon. Non gli ho dato le giuste attenzioni" Harry non dice nulla, sa che purtroppo ho ragione.
"Puoi dirlo che ho ragione. Tu non hai e non fai differenza fra i 3, io invece si"
"É vero che oggi, tornati da scuola, hai portato un regalo a Brandon?"
"Gli ho comprato un giochino"
"Sei bene che Julie, avendo 5 mesi, non è in grado di capire queste cose, ma Maddox sì. Io quando porto una cosa a Brandon la porto anche a Madx e viceversa. Nostro figlio é sensibile, anche se è vivace ed esuberante, le nota queste cose"
"L lui.. Brandon aveva la febbre e volevo farlo sorridere"
"Il mese scorso anche Madx ha avuto la febbre. Devo ricordarti che tu, avendo un caso complicato, passavi tutto il giorno in studio e il piccolo stava a casa con Tanya? Adesso che si è ammalato Bran, invece, ti sei preso giorni di riposo. Visto che sei un avvocato, hai uno studio tuo e ti gestisci gli appuntamenti come meglio credi, potevi lavorare di meno in questi giorni è tornare a casa prima, ma non prenderti intere giornate libere solo perché Brandon ha la febbre. Sono entrambi figli nostri, entrambi piccoli e vanno trattati allo stesso modo. Quando Julie crescerà sono sicuro che tratterai anche lei come Brandon. Sei un padre fantastico, non penserò mai il contrario, dovresti solo imparare a capire di più Madx. Hai appena detto che lo fa per attirare l'attenzione, non te l'ho mai detto per non ferirti, ma è così. Anche perché sai bene che, le sue insegnanti, non ci hanno mai riferito di nessun comportamento sbagliato di Madx all'asilo, anzi, dicono sempre che è solare e buono con tutti i suoi amichetti"
"Forse abbiamo sbagliato a volere subito un altro figlio"
"Probabilmente é vero, dovevamo aspettare almeno un altro anno, ma adesso che li abbiamo tutti e tre sono una gioia e non mi pento di nulla. Cresceranno insieme, con così poca differenza di età".
"Domani lascio Brandon con mamma T e passerò la giornata con Madx"
"Bravo amore, vedrai che sarà felice"
"Grazie perché mi ami anche se sono un disastro"
"Non sei un disastro.. ti amo perché sei semplicemente Louis e questo basta".