Capitolo 25

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in macchina c'era un silenzio tombale , togliendo le signorine di dietro che si erano addormentate e io guardavo il cielo pensando ad un piano oltre a perdermi nei miei pensieri e ad a dare alle nuvole delle forme di animali 

< dove si va ora> iniziò il discorso claudio 

< dobbiamo arrivare il prima possibile verso Villarouge che dista circa 2 giorni di macchina da qui>

lui rimase zitto , deve essere stato uno shok per lui cambiare i suoi piani e il suoi progetti per il futuro per star dietro ai nostri capricci 

<ovviamente per la macchia faremo dei turni e all'autogrill pagherò io la benzina e le scorte di cibo , in oltre voi ci state aiutando quando noi siamo quasi estranei per voi e...>

< noi abbiamo deciso di farlo non certo perchè siamo in debito con voi > disse guardando la strada con serietà come se ci fossero ostacoli in essa

dopo questa affermazioni ritornai a giocare con le nuvole 


                                                                             ........................

<svegliaaaa!> 

aprii gli occhi di scatto e lanciai un pugno in aria 

< attenzione per poco non mi colpivi > gridò anastasia 

strizziai gli occhi e guardai fuori , e davanti ai miei occhi c'erano delle piccole casette come quelle che trovi in campagna 

<dove siamo?> dissi  voce roca 

< in un paesino tra Strandbers e Villarouge , faremo un pausa dal viaggio e troveremo un' hotel per la notte> disse Lucy 

aveva profonde occhiate ,era molto stressata a causa mia e mi dispiaceva un sacco sia per lei che per cludio , non gli ringrazierò mai abbastanza per averci salvate 

sentii un botto , mi girai di scatto e vidi Anastasia a terra 

corsi da lei 

<cosa succede ?>domandai allarmata 

< la gamba non regge il mio peso> disse con faccia addolorata 

le presi la gamba e notai i muscoli più flaccidi, evidentemente la struttura di metallo che gli sostituiva l'osso deve aver avuto qualche problema 

presi il cellulare e chiamai la madre 

<dottoressa Jackson sua figlia ha avuto un problema  con la struttura di metallo , non riesce a mettersi in piedi , temo sia dovuto a qualche mal funionamento di vite > ma dall'altra parte del telefono non arrivò risposta

<dottoressa?> ma niente il silenzio 

<APD SCAPPATE > poi uno sparo 

<NOOOOO> gridai 

presi il cellulare e lo schiacciai sotto i piedi per poi lanciarlo lontano 

Avevano scoperto la professoressa e ora anche noi , attraverso la chiamata hanno rintrciato la nostra posizione 

guardai anastasia in lacrime , mi avvicinai a lei 

 <sapevo che sarebbe successo un giorno , già da piccola me ne sono fatta una ragione m speravo che il momento in cui mi sarei separata da mia madre arivasse i più lontano possibile > disse con voce sottile 

la abbracciai e affogammo tutte e due nelle lacrime dell'altra 

dopo qualche minuto mi alzai e mi asciugai le lacrime per poi prende sottobraccio Anastasia 

< trovate un supermercato comprate più provviste possibili , se mandano un'elicottero sono molto in vantaggio rispetto a noi ed allora saremmo spacciati > dissi per poi portare Anastasia in macchina , la feci bere dell'acqua e gli feci stendere la gamba per riposarla il più possibile e limitare i danni 

presi una bottiglia d'acqua 

flashback

<APD SCAPPATE> poi uno sparo

fine flashback

scossi la testa e guardi in alto per evitare di piangere 

APD? cos'era ? non 

potevo fare ricerche senza il cellulare serviva un computer , ma quello per ora era uno dei nostri ultimi problemi 

Andai a sedermi nei sedili anteriori della macchina 

Anastasia si era addormentata con le lacrime agli occhi e la bottiglietta sulla pancia 

Oramai il mondo è diventato un posto disgustoso talmente tanto che delle fogne sarebbero più belle 

guardai lo specchietto della macchina e ci trovai i miei occhi , per poco non ruppi lo specchietto ma già dobbiamo ringraziare Claudio e non penso che rompergli il veicolo sia il regalo più adatto da fare 

Nell'attesa mi persi tra i miei pensieri 

Volevo chiedere qualcosa alle persone che abitavano li , ma non era i caso di lasciare anastasia da sola 

sbuffai e riguardai il cielo 

APD...APD... non mi diceva nulla per quanto provai a pensarci non i veniva nulla che diede un senso a queste iniziali , o per lo meno penso siano iniziali , potrebbe essere anche n numero in lettere...ahhh più ci penso più mi arrabbio per la orte della dottoressa , cosa c'entrava lei dopotutto? 

Che mondo di merda , che persone di merda , che pensiero di merda 



ANGOLO AUTRICE:

NON HO SCUSE PER NON AVER PUBBLICATO CAPITOLI PER MESI VI DO IL PERMESSO PER VENIRE A CASA MIA PER PICCHIARMI 

DIVERSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora