Capitolo 22

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La mattina seguente mi alzai presto.
Tutto l'accaduto della Sera precedente mi aveva messo un peso sullo stomaco tale che non riuscii a dormire e alle 6.30 mi preparai per correre sperando di scaricare la tensione.

Presi cellulare cuffie acqua asciugamano e uscii di casa mettendo le cuffie nelle orecchie con una stazione radio a caso e per riscaldarsi Iniziai con una corsa leggera .

Per le vie della città c'erano poche persone come me che correvano.

Alla radio parti una canzone che praticamente adoravo " A Million on My Soul " ( consiglio di ascoltarla è bellissima e molto adatta per i capitoli successivi)

Canticchiai un po il ritornello poi mi fermai vicino una panchina per fare stretching 

Ne avevo bisogno da quando ero tornata non riprendeva lo sport da un po .

Mi sembra tutto diverso in questa città. È fredda non trasmette nessuna emozione aveva le case colorate sempre con quel colore . Il bianco. Il colore che più odiavo . Mi metteva soggezione sin da piccola , mi ricordava l'ospedale e trasmetteva un senso di ansia non lo sopportavo propio. Anche perché a furia di portare quegli occhiali quando ero piccola i miei occhi sono abituati a colori scuri.

Ad un certo punto la musica si interruppe dando spazio al TG che annunciava un'importante notizia dell'ultima ora.

"Sì è scoperto che nella città sono presenti individui sospetti secondo i quali corrispondono ad essere persone con malattie da noi sconosciuti , le squadre si stanno occupando di perlustrare tutte le case , ville, appartamenti e preparare il necessario per catturare questi individui così da liberare la nostra città..."

Mi fermai un'attimo a guardare il vuoto con gli occhi sgranati

Presi l'asciugamano che avevo precedentemente posato sulla panchina per correre a casa e svegliare Anastasia sperando che non fosse troppo tardi e che le squadre non avessero ancora raggiunto il nostro albergo .

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