I ricordi di Annie

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Finito l'insolito pasto(devo ricordarmi di dare un premio Nobel ad Ayato per aver finito tre vassoi di Takoyaki da solo nel modo più veloce) mi dirigo nella Stanza di Annie, per farmi spiegare il passato della mia famiglia. Non trovandola inizio a guardare in giro e a curiosare qua e là, quando Neal mi sorprende.

Neal- Annie è infermeria, con K. Se vuoi ti accompagno.-

Io- Ti ringrazio.- esipondo imbarazzata.

Mi guida attraverso molti corridoi, quindi decido di attaccare bottone.

Io- Ehm... Ascolta, perché, insomma... Io non ti sto a genio,giusto?-

Neal- No! Hai frainteso! Tu sembri molto simpatica, sono i tuoi amici che "non mi vanno a genio" come dici tu.-

Io- E perché? Li consci?-

Neal- No. Ma sono vampiri, e sta di fatto che faccio parte di una... Setta... Diciamo,di cacciatori di creature oscure,corrotte... Come i vampiri...-

Io- Ma loro non sono oscuri e corrot...-

*vicinanellatestadiYui*<Yui, non dire cavolate, và...>

Abbasso lo sguardo... In effetti non so dire se i Ragazzi sono effettivamente così.

Io- Secondo me è sbagliato giudicare una persona solo perché è un vampiro!-

Lui sorride e si giustifica, facendo spallucce,dicendo che le regole, nella Setta, non le fa lui.

Si ferma e mi indica una porta, per poi sparire, nello stesso identico modo che ha usato Jack.

Busso e dopo aver sentito un 'avanti' entro.

Annie- Yui...-

Io- Ciao! Come sta... Katniss?-

Annie- Bene, domani starà anche meglio... Ma per ora lasciamola dormire.-

Io- Capisco.-

Usciamo, senza far rumore e lasciamo "K"(come l' ha chiamata Neal) da sola.

Annie mi porta senza dir nulla in una stanza isolata, la porta èchiusa a chiave e ha un lucchetto; lei ha due chiavi appese al collo(vicino alla stella bianca), così apre la stanza.

Non c' è molto da dire... È piccola, pulita,le pareti son di colore grigio perla, nessun quadro o affresco. Al centro però c' è una sottospecie di grande ciotola in marmo, sorretta da un cilindro decorato con ghirigori in argento. Mi avvicino a quel contenitore bizzarro con all'interno un liquido argenteo,... A dir la verità non è né liquido né gassoso, quindi...

Annie ci rovescia dentro una fiala con un liquido nero.

Annie- Questi sono i miei ricordi. Ti chiedo di non giudicarmi, per favore!-

Mi invita ad immergere il volto dentro e così faccio.

Mi sento come cadere nel vuoto. Ho freddo, ma non sono bagnata. È diverso da quella volta in cui i ricordi dei Ragazzi mi si sono presentati davanti e io non ho fatto altro che guardare...

Atterro su un prato di erba secca, con sopra uno strato spesso di neve, un metro, direi. Annie mi raggiunge e mi guida nel suo ricordo.

Ci avviamo verso una casa in legno e sento delle voci di festa. Entriamo passando dalla parete. È la festina di compleanno di due gemelle, vicino a loro due bambini  poco più grandi di loro, in parte i genitori che si stringono teneramente la mano, la mamma in dolce attesa.  Hanno tutti i capelli biondi. I bambini hanno  più o meno due/tre anni, massimo quattro... Sembra tutto molto felice finché non irruppe un uomo alto con i capelli neri, la faccia,i capelli e i vestiti sporchi di carbone, un Minatore. Sembra furibondo entra arrabbiato e il padre si mette in allarme.

Minatore- Tu!... Che faccia tosta che hai! Non riesci a pagare i debiti eh! Bene... Si vedrà!*guarda le gemelline* Ride bene chi ride ultimo!-

Padre- Osa toccare la mia famiglia... E ti spezzo le gambe!-

Minatore- Non accusarmi, Jack Frost! So che razza di mostro sei! Tu e la tua donna!*guarda di nuovo i bambini* E sicuramente anche la vostra stirpe! Stanne*ritorna verso la porta* certo io...-

Un piccolo lupo salta al collo dell'uomo, uccidendolo sul colpo.
I genitori,preoccupati, guardando i loro figli... Ma una gemella manca all'appello! Vanno tutti dietro al tavolo, sentendo il lupacchiotto gemire... Dopo un po' ne esce la gemella con tanto di bocca sporca di sangue. Scoppia a piangere e la mamma la prende in braccio per consolarla.

La scena si sfuma in un vortice di colori.

Ora la gemellina è una ragazza, che cammina nel bosco. Non ha più i capelli biondi, ma rossastri, tendenti al nero, come i capelli di Annie e di Lily.
Io e Annie la seguiamo. Indossa deivestiti mimetici, una divisa militare da assalto, ma non porta armi con sé. Sento delle voci in lontananza, quindi lei si fa quatta quatta e si trasforma in una lupa. Confusa guuardo Annie, che mi incita a continuare a guardare.

La lupa si avvicina ad un accampamento di uomini ubriachi. Sono soldati stranieri. Le armi sono scariche, lontano dal bivacco attorno al fuoco.

La lupa aspetta silenziosamente che si addormentino, ma un soldato la nota e da l' allarme.
Agisce.
Proprio come aveva fatto il lupetto al Minatore li attacca uno ad uno al collo, e loro crollano sul colpo, come burattini a cui sono stati tagliati i fili.

La ragazza torna in sé e comincia a perquisire l' accampamento e i soldati. Trova un telegramma nel taschino di quello che doveva essere il capo. Quando si gira vedo chiaramente che era Annie. Quindi mi volto, frastornata.

Lei evita il mio sguardo, in silenzio.

Ho promesso di non giudicarla per ciò che avrei visto... E così farò!

La scena si sfuma di nuovo.

Siamo in un' altra casa. Di un ricco signore,altro non la casetta semplice di prima!
Annie stavolta entra dalla porta, in divisa militare, con una medaglia al valore attaccata al taschino, i capelli nero corvino. Mi volto e le chiedo il perché di quella medaglia.

Annie(attuale)- Per aver salvato la vita a sette artificieri. Ero il medico del reparto anti~mine.-

?- Annie!-

La Annie del sogno sobbalza nel panico più completo.

Un uomo arriva, Divisa perfetta di un milite. Si toglie dei guanti sporchi di sangue che Annie(del passato) guarda sconvolta.

?- Sono fiero di te!*indica la medaglietta al valore,come se non fosse ricoperto di sangue, probabilmente umano!*-

Annie- Grazie... David...-

Quindi era costui David?

Non era troppo alto..., capelli neri, occhi color inferno, sguardo duro, falso, parecchie cicatrici sul volto.

David- Io con Katniss ho finito.*indica col pollice una scala alle sue spalle* Ha bisogno di cure. Mi serve molto suo sangue per vedere se gli esperimenti hanno funzionato.-

Annie- D'accordo-

Aspetta che David esca dalla stanza e si mette a correre giù per le scale.

Arriva ad una porta e Annie decide che il ricordo debba finire lì.

Usciamo con un brivido freddo lungo la schiena.

Annie- Ora và a dormire... Continueremo domani.-

Annuisco e le do la buonanotte.

🖤 ~EvexAdam~(DiabolikLoversOVA)🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora