🖤 ~EvexAdam~(DiabolikLoversOVA)🖤

Reji Innamorato

Usciamo dalla stanza per andare a pranzo, ma prima facciamo una sosta per vedere come sta Katniss.

Entriamo in infermeria e troviamo il letto vuoto con un bigliettino sopra:

"Torno domani ~K"

Io-*preoccupata* Ma...insomma,... I Fire non potrebbero rapirla? -

Annie-*scuote la testa sospira do con un sorriso in faccia* Diciamo solo che K sa il fatto suo. -

Ci incamminiamo verso la sala da pranzo.

Io- Ma perché la chiamate K?-

Annie- Perché è più corto di Katniss. E anche perché se la chiami da lontano col nome intero si sentirebbe solo 'iss, il che sembra Beatriss, direi che confonderle ancora di più non ci serve. Quindi lei è K, e Beatriss è Triss.-

Annie ha con sé dei libri di pozioni, che leggerà al pranzo al posto di socializzare.

Parliamo del fatto che l' indomani sarebbe venuto a farci visita zio Mike, con i cuginetti. E che quindi potevamo vedere solo un ricordo,non due.

Annie- I bambini sono 9, quindi per noi non dovrebbe essere un pro...ah!,scusa.-

Reji le sbatte contro facendole cadere i libri.

Un momento! Non mi dire! Reji ha il viso arrossato dalla vergogna! Uhh! É cotto come una pera!

Reji-S~scusa... Non volevo urtarti. -

Si china ad aiutarla a prendere i libri e tutti i foglietti con gli appunti che ne sono usciti,mi unisco a loro.

Quando abbiamo finito Reji le chiede se voleva fare una passeggiata nel pomeriggio.  accetta. Ok, li shippo.

Andiamo insieme alla sala da pranzo e mi sento incredibilmente la terza incomodo.

POV REJI

Ha degli occhi stupendi. Semplicemente unici! Adoro il suo comportamento, per quello che so... Non mi importa il pericolo. Lei è perfetta! Voglio che sia mia.
Volgio che tutto di lei sia mio! Dal suo collo intatto, al corpo perfetto, alla mente brillante. Penso che la sedurrò come un gentil'uomo. Non mi serve esibirmi come un animale in una danza da accoppiamento!

Durante il pranzo è educata, non poggia i gomiti sul tavolo, ha una postura perfetta, non fa rumori molesti e rimane in silenzio, mangiando appena lo stufato che ha davanti.

Yui mi sta fissando da un po', di rimando la filmino con gli occhi e lei distoglie lo sguardo.

Quella donna impicciona! Possibile che non si sappia fare gli affari propri?!

Finito il pranzo mi alzo con tutta la dignità che un uomo per bene possa avere e mi dirigo in giardino, ad aspettare la mia bella.

Annie arriva, con un gilet nero sopra ad un completo in tailleur nero,molto elegante.

Ci incamminiamo fuori dalla residenza Frost, verso i giardini pubblici.

Scopro quante cose abbiamo in comune, per esempio la passione per i veleni, l'hobby nel gustare tè raffinatissimo, e per finire non esiste un libro sulla faccia terrestre che non abbia letto! In ogni lingua.

Inizia a piovere e le presto la mia giacca per ripararsi mentre ci incamminiamo verso un pittoresco gazebo bianco, con dei glicini rampicanti.

Rimaniamo lì, fuori il diluvio, noi da soli in quel momento sacro... Finché non arriva un guastafeste.

Jack-Annie! *sghignazza* metti il muso fuori casa, lasciando le tue pozioni e tutto il resto, poi, per uscire con lui?! Oh... Sei crudele! Mi sento tradito... - le si avvicina,ma io lo blocco.

Jack- Levati, non voglio guai! -

Io- Niente da fare. Vattene. -

Le stringo la mano, morbida le unghie curate.

Jack - Annie! Fai sul serio?! Ti faccio il filo da mesi e il primo mediocre che ti si presenta davanti è già il tuo ragazzo! -

Si avvicina a me, furente.

Jack -  Non so chi diavolo tu sia, o chi ti creda di essere. Ma lei è mia! C'ero prima io! -

Sono quasi divertito dal suo comportamento infantile... Scoppierei a ridere se non si trattasse della mia, e solo mia, Annie.

Lei si stringe a me.

Jack evapora visibilmente infastidito.

Annie- Non avresti dovuto farlo. -

La guardo.

Annie- Ora ti ucciderà. Io... *sospira* non voglio sembrarti una ragazza semplice, ma io non voglio che tu muoia. Per me. -

La guardo e la stringo in un abbraccio.

Io-Non lascerò che nessun altro ti proclami come suo. Tu sei mia, ora. Non accetterò mai che qualcun altro ti possegga a parte me! -

Lei mi stringe, commossa.

Vorrei morderle il collo! Ma non posso. L'ho appena conquistata, non voglio che pensa che sia una specie di iper possessivo come Ayato! -

Jack fa un ultimo tentativo. Apparendo i da dietro con un pugnale di argento col manico in ebano.

Prova ad accoltellati, ma sono più veloce e gli rompo il setto nasale con facilità.

Lui se ne va con la coda fra le gambe mentre io e Annie ci stringiamo fra le braccia l'uno dell'altra.

Una volta che ha smesso di piovere ritorniamo a casa. In silenzio, mano nella mano.