I ricordi di Peter

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Mi sveglio la mattina presto, faccio una colazione veloce e raggiungo Annie, che a sera prima mi aveva dato appuntamento alle 8 davanti l' infermiera.

Mi avvio dove mi aveva portato ieri Neal... Ma,non avendo memorizzato la strada, mi perdo in un clamoroso fiasco!

VocinanellatestadiYui;<Ok,Yui,niente panico!>

Oh bene...

Comincio a camminare lentamente, speranzosa che, prima o poi, una strada l'avrei trovata!

Annie mi fa prendere un colpo!

Annie- Yui! Buongiorno...-

Io-*col cuore in gola*'Giorno-

Annie- Ti eri persa?-

Annuisco e lei ride.

Andiamo di nuovo in quella stanza grigia con la "ciotolaleggiricordi"... O almeno è come la chiamo io...

Io- Annie, scusa tanto... Ma come si chiama questa cosa?-dico indicando la ciotola.

Annie- *prendendo una fiala con un liquido nero ed esaminandola* È un Pensatoio.-

Su avvicina e versa la fiala con si scritto "Peter" su un bigliettino ingiallito.

Io- Oggi vedremo i ricordi di Peter?-

Annie- *Annuisce*Mh~hm-

Io- E non si arrabbierà?-

Annie- *con un sorriso furbo* Beh, 'occhio non vede, cuore non duole', giusto?-mi guarda sorridendo.

Questa mi ricorda stranamente Reji...

Le sorrido a mia volta, ed entro nel ricordo per prima, come ieri.

Un Bambino sta leggendo, è notte fonda, la finestra è aperta,c' è la luna piena! Siamo sempre nella casa di legno.

Sta leggendo "le fiabe di Beda il Brado", talmente è immerso nella lettura che non si accorge del licantropo che lo guarda bramoso fuori dalla finestra.

Il lupo mannaro entra con un passo sorprendentemente felpato. Non sbatte nemmeno le palpebre, e gli occhi color ambra non si staccano dal bimbo.

Attacca.

Lo morde alla gamba e Peter inizia ad urlare e a piangere, svegliando anche il fratellino accanto che stava dormendo. Il lupo esce dalla finestra e scappa.

Entrano i genitori, preoccupati. La mamma in lacrime inizia a disinfettare e a curare la ferita, il padre, armato di bacchetta e coltelli, inizia a dar la caccia al lupo.

La madre lo stringe fra le braccia, mentre piange. I suoi capelli si tingono in pochi minuti di rosso.

La scena si sfuma, e ne approfitto per chiedere ad Annie il perché delle mutazioni del colore dei capelli.

Annie- Semplicemente, quando qualcuno ti fa del male, ti fa un torto, diventano rossi; se sei tu a provocare un torto a qualcuno, o ad ucciderlo i capelli si anneriscono sempre più, in proporzione alla quantità di volte in cui uccidi. Se nulla di tutto ciò è successo, come a te, rimangono del colore naturale.-

Iniziamo a camminare per un prato.

Io- Ma quindi nel tuo ricordo, quello della medaglietta al valore, avevi ucciso molte persone?-

Annie-*vergognandosene* Si...-

Io- Ma, insomma, ora ti si sono schiariti... Quindi vuol dire che non hai più ucciso nessuno!-

Annie- Non funziona così... Putroppo no.-

La guardo sconvolta: Cosa devono fare questi poveretti per ripagare i debiti!?

🖤 ~EvexAdam~(DiabolikLoversOVA)🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora