Capitolo 3

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"Car siamo arrivati a casa"

"Oh si, scusa Harry avevo la testa da un'altra parte.."

"Tranquilla" disse scendendo dall'auto e venendo dalla mia parte per aprire la porta della macchina

"Grazie mille" esco della macchina e gli stampo un bacio sulla guancia, dopo poco vedo che mi sorride

Prendiamo la sua borsa e entriamo in casa, Anne e mia madre hanno già preparato tavola e l'odore che esce dalla cucina promette bene.

"Mamma siamo a casa"

"Bambina mia, Harry" mia madre venne verso di noi e ci diede un caloroso abbraccio

"Carolyn, Harry andate a posare la borsa di sopra che tra poco si mangia" disse Anne dopo averci abbracciato anche lei

"Si mamma" disse Harry prendendo la borsa che aveva lasciato vicino alla porta d'ingresso

"subito Anne" detto ciò io e Harry ci avviammo verso camera mia

La mia camera aveva un letto matrimoniale, un comodino bianco affianco con delle riveste sopra e la mia odiosa sveglia e un armadio che occupava quasi metà stanza con tutti i miei vestiti, scarpe e una parte occupata dai vestiti di Harry.

Harry veniva molto spesso a casa mia a dormire, ecco perché ho il letto matrimoniale.. Fin da piccoli dormiamo quasi sempre insieme ed è bello dormire con lui, mi fa sempre le coccole fino a quando non ci addormentiamo entrambi.

Harry è davvero un bel ragazzo, capelli ricci e occhi verde smeraldo, sfacciato ma allo stesso tempo timido, dolce e anche single.. Molte persone mi chiedono se siamo fidanzati e in effetti lo sembriamo, siamo molto teneri tra noi ma nessuno dei due ha mai pensato a una relazione per paura di rovinare la nostra stupenda amicizia.

"Harry hai finito? Dai che sono già tutti seduti a tavola e manchiamo solo più noi" mi lamentai per l'ennesima volta, ci sta sempre vent'anni a farsi la doccia

"Sto uscendo, non è che mi prenderesti un paio di boxer dal mio cassetto? Per favore"

Aprii il suo cassetto delle mutande, ci saranno state un numero infinito di mutande di tutti i tipi e colori e io presi il primo paio che vidi.

"Apri che te le passo" detto questo lui aprì la porta e prese le mutande richiudendo subito la porta

Passarono pochi minuti ed Harry uscì dal bagno vestito e profumato e finalmente raggiungemmo le nostre madri a tavola.

Era tutto squisito, io e Harry ci alzammo dal tavolo e ci spostammo in camera mia decidendo che fare durante la serata siccome erano ancora per 21.30

Optammo per fare una partita a calcio sulla play, ovviamente le prime tre partite finirono con il pareggio e non facendo caso al tempo si fecero già le 24.30 e siccome il giorno dopo c'era scuola era meglio spegnere tutto e rimandare la partita finale a domani.

Dopo venti minuti eravamo nel letto, Harry mi abbracciava mentre mi faceva le coccole e dopo poco mi addormentai..

'Bip bip bip'

Aprii lentamente gli occhi e guardai verso la sveglia l'ora, 8.30 cavolo eravamo in ritardo.

"Harry harry svegliati siamo in ritardo" dissi scuotendolo

"Ancora cinque minuti Car" disse girandosi dall'altra parte "Quale parte del 'siamo in ritardo' non hai capito? Svegliati" dissi levandoli le coperte da addosso e tirando su le tapparelle della finestra.

"Per un pelo Harry, fortuna che le bidelle ci hanno fatto entrare e non abbiamo incontrato.."

"Smith, Styles credete di entrare all'ora che volete a scuola" disse una voce maschile alla nostre spalle

"Oh merda" disse Harry a bassa voce in modo da non fare sentire al preside quello che diceva

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