Capitolo 27

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Mi avvicinai a Michael, con i ragazzi che mi seguivano, e lo salutai con due bacini sulla guancia e presentando i ragazzi alla band per poi salutare anche Luke, Ashton e Calum.

Avvisammo i quattro ragazzi che saremmo andati a farci un giro, per andare poi in piazza a prendere il gelato come era solito fare per me e Harry quando uscivamo di sera con gli amici, e loro accettarono.

Ci avvicinammo alla grande piazza per poi avviarci al nostro gelataio preferito e sederci su uno dei tavoloni fuori da esso.

Presi i gusti cioccolato e fiordilatte, presa dal gustarmi il mio gelato non mi accorsi i gusti che presero i ragazzi e non mi accorsi manco che eravamo già seduti nel grande tavolo, dove per nostra fortuna ci eravamo entrati tutti e dieci.

"Ragazzi vi va di fare un gioco?" chiese Luke quando vide che anche Calum finì il suo gelato.

Noi tutti annuimmo e io chiesi di che gioco si trattava.

"Questo gioco si chiama 'il gioco delle dita' e si gioca con entrambe le mani in vista sul tavolo in modo da vedere quante dita rimangano agli avversari prima che vincano" disse prima di guardarci uno per uno fino a quando non mettemmo le mani in mostra sul tavolo.

"Inizierò io in modo da farvi vedere come funziona, allora bisogna dire una cosa che non si è mai fatta e se qualcuno l'ha fatta deve abbassare un dito e così via, chi rimarrà senza dita vince. Non ho mai baciato un maschio"

Fui l'unica ad abbassare il dito e ne fui felice, ora ero sicura che nessuno dei ragazzi avesse baciato un  ragazzo dello stesso sesso.

"Non ho mai ballato il twerk" disse Calum facendo ridere

Gli unici ad abbassare un dito fummo io e Harry che in passato per un obbligo dovemmo ballare il twerk.

Ripensando a quella scena mi misi a ridere da sola nel mezzo delle risate dei ragazzi per aver scoperto che Harry aveva ballato il twerk.

"Non mi sono mai portato a letto una professoressa" disse Ashton

Sapere che questo ragazzo era un maiale ma almeno non si era mai portato a letto una donna sopra i trent'anni ma cosa che mi sorprese tanto fu il fatto che Lucas abbassò un dito sconvolgendo noi altri.

"Non ho mai fatto una sega a un maschio" disse Michael

Spero di essere l'unica ad avere abbassato un dito e per mio fortuna lo ero.

Sentii i ragazzi in sottofondo gridare 'ooh' 'ooh'

"Non ho mai guidato una moto" dissi ed era vero

Avrei voluto tanto prendere la patente ma avrei dovuto aspettare ancora due anni.

"Non ho mai baciato Carolyn" disse Harry

Ecco qua, sentivo che sarebbe successo altro oltre alla piccola lite tra me e Liam da Nando's e io ero già stufa di litigi ma ovvia mente il gruppo no, aveva ancora delle energie per fare casino.

Non abbassai il dito perché era vero io e Harry non ci siamo mai baciati, mai neanche per sbaglio o per gioco ma sapevo che questa affermazione avrebbe riacceso la tensione che c'era prima al locale in quanto sia il dito di Niall e di Liam si abbassò nello stesso tempo.

Entrambi alzarono lo sguardo verso di me per poi riposarlo sulle mani, stavolta degli avversari e rimasero sorpresi nel vedere che avevano entrambi tirato giù il dito.

Gli altri rimase a bocca aperta nel vedere la scena davanti ai loro occhi, nessuno sapeva che io e Niall ci eravamo baciati mentre di Liam si sapeva.

Nessuno sapeva della mia storia con Niall, neanche Harry siccome a quel tempo non lo aveva conosciuto motivo per cui non mi ricordavo di lui fino a poco tempo fa.

Ero agitata, arrabbiata, mi girava la testa e mi sentivo fissata e non avrei augurato a nessuno quello che mi stava succedendo.

Non poteva succedere ora o almeno non così, ora avrei dovuto spiegare come io e Niall ci siamo baciati e che non ho tradito Liam.

Michael mi risvegliò dai miei pensieri dicendo di fare qualcosa per non peggiorare la situazione quando Niall e Liam si misero a gridare uno contro l'altro di non essere stati buoni amici e che non si poteva tradire così un amico e altre cose ma l'unica cosa che riuscì a fare in quel momento fu alzarmi velocemente dalla panca in cui eravamo seduti per poi iniziare a camminare a passo veloce e poi correre.

Iniziai a correre, ero stanca e non avevo forze ma volevo allontanarmi dai ragazzi che ora non avrei potuto affrontare e che abbandonai alla gelateria.

Corsi fino a quando non vidi la casa di Harry e decisi di suonare per vedere se Anne era in casa e se mi avrebbe fatto dormire lì stanotte.

Per mia fortuna era in casa e mi fece entrare offrendomi una tazza di tisana mentre gli raccontai quello che successe durante la serata e lei mi disse di restare tranquilla qua e che potevo andare a riposare se ne avevo bisogno.

Avevo davvero bisogno di dormire, oggi sono stata tutto il giorno fuori prima con Michael, Luke, Ashton e Calum e poi adesso con loro e i ragazzi.

Ringraziai Anne per la sua gentilezza e le diedi la buonanotte prima di avviarmi in camera di Harry per poi togliere il vestito che avevo addosso per mettere una maglia e un pantaloncino di Harry, come era abitudine mia ormai da anni.

CALIFORNIA STO ARRIVANDO.
Magari ragazze, grazie mille per le 3.6k visualizzazioni, i voti e i commenti.
Vi amo e sto facendo del mio meglio per farvi piacere la storia e vorrei tanto avere dei vostri commenti con il parere della storia

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