SAVE ME BABE (Noah Schnapp)

Parte 6

[...]
non preoccuparti, di me ti puoi fidare.-
ok beh allora... quand'ero piccola... beh, aspetta Noah, ho un'idea... ti ricordi che ti ho detto che dovevo farti vedere una cosa? -
si-
bene... domani ti porterò in un posto qui a Boston... e poi ti dirò tutto, lo prometto. -
mh.. va bene.. ok allora cerca di dormire... se vuoi posso.. cioè ehm sempre se ti va... venire nel tuo letto.. -
c-certo mi va, grazie Noah -
il mattino seguente
il suono della sveglia del telefono di Noah ci svegliò.. o almeno svegliò me.
svegliati dormiglione!! - dico ridendo, lui "emette" uno strano suono simile a un rinoceronte, ed io rido.
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una volta pronti per scendere Noah mi domanda: allora quando andiamo in questo "posto" sconosciuto? -
ed io rispondo: beh... ovviamente dopo la colazione hahaha -
Arriviamo di sotto e prendiamo di tutto e di più: dai piccoli scatolini di nutella, alle brioche, ai cornetti, al latte, fino a dei dolci presi dal tavolo dei signori affianco quando erano distratti... stava andando tutto bene, eravamo felice e spensierati più che mai.
****
QUANDO ARRIVIAMO? DIO NON CE LA FACCIO PIÙ A CAMMINAREEEE- dice Noah affannato
beh sai... dista un bel po' questo posto dal nostro hotel... ma tutto sommato siamo quasi arrivati - dico anch'io affanata e un po' divertita.
Dopo poco intravedo il "BOSTON PUBLIC GARDEN" la nostra meta e inizio a saltellare urlando: SI SI SIII FINALMENTEE SIAMO ARRIVATII, NOAH CHIUDI GLI OCCHI DAI DAI DAIII -
mi fai paura.. - dice Noah chiudendo gli occhi, facciamo qualche altro passo e gli dico di riaprire gli occhi
Wow... - esclama
già... bello eh? -
ci sediamo nel prato
allora.. quella storia che dovevi raccontarmi? -
ah si, bene allora preparati perchè non è una bella storia -
va bene - fa lui in tono calmo
quand'ero piccola avevo due genitori... come beh tutti i bambini, ho pochi ricordi di loro... perchè beh quando avevo 5 anni loro.. beh.. dio quante volte sto ripetendo "beh"... ok allora, quando avevo 5 anni sono morti in un incendio, io mi salvai però per un'anno sono stata in casa-famiglia per poi essere adottata dai miei attuali genitori, che sono fantastici e non mi hanno fatto mai mancare assolutamente niente da 10 anni a questa parte. Non ne parlo mai, non l'ho mai detto a nessuno... - faccio una piccola pausa - tranne che a te... perchè con te mi sento al sicuro... mi sento felice, mi sento bene e di te mi fido... tanto - concludo.
wow.. beh.. -dice Noah con le lacrime agli occhi- non lo sapevo.. dio che stupido, non dovevo chiederti di raccontarmelo. -
è tutto ok, io volevo farlo -
ci guardiamo negli occhi per un po', c'è un silenzio imbarazzante e piano piano avviciniamo le nostre labbra fino a quando non si toccano.. ed in quel momento non riuscivo a provare nient'altro che felicità... e poi avevo le farfalle nello stomaco... era tutto stupendo.
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si ma ora dove si va? stiamo camminando a vuoto da ore ormai, e sto morendo di fame... dice Noah.
sisi guarda là infondo c'è un Pub ora ci fermiamo e mangiamo un bel panino.. mh al solo pensiero mi viene l'acquolina, dio che fame -
spero che ci sia un bagno perchè sto scoppiando haha -
ma dai ovvio che c'è! almeno credo.. -
*scoppiamo a ridere*
arriviamo nel pub ordiniamo e poi Noah finalmente va in bagno.
ed io non faccio altro che pensare: "e adesso? cosa faremo? cosa succederà? dove andremo? come faremo quando si esauriranno i soldi? se mai tornassimo a casa, cosa diremmo ai nostri genitori? e come la prenderà quella pazza psicopatica? ho seriamente paura per Noah.. quella è fuori..."
mentre penso ecco che arriva Noah.
hei sono tornato, tu devi andare al bagno? magari ti rinfreschi anche un po' il viso -

*****spazio autriceee*****
hellooooooooo spero davvero che questo capitolo vi piaccia, ci ho messo tanto a scriverlo❤️ ah e comunque volevo ricordarvi che pubblico un nuovo capitolo ogni 30-35 views😁🙃 cosí per essere più precisi...
bene allora ci vediamo al prossimo capitoloo🤣 shaooo