Usciamo di casa, Madison prende la macchina e partiamo.
Non è abbastanza lontana la pista, ma non ce la facciamo a piedi con questo sole, già è troppo stare sullo skate.
Attenzione alla radio oggi hanno deciso di non trasmettere immondizia: Tesla di Capo Plaza, Sfera e DrefGold.
Io e Maddie iniziamo a cantarla a squarciagola neanche fosse l'ultima volta che la ascoltiamo.
«A VOLTE MI GIRA LA TESTA
TESTA CODA, STO CON LA MIA TIPA SU UNA TESLA
CHIAPPE SODE MMHHH, EMOTICON DELLA PESCA
A CENTOTTANTA METTENDO LA SESTA
LE MI DICE RALLENTA» appena finisce la canzone arriviamo, il tempo di parcheggiare, scendere e andare verso il centro del parco.
«aspetta...» dico a Maddie intenta a cercare il mio telefono che sta squillando.
Trovato.
«Ehy J.»
Riprendo a parlare
«Sei appena uscito da scuola? Ma è presto... ah ok... comunque noi siamo al parchetto... sisi... non fate cose in camera mia grazie ciao.»
«Allora?» mi chiede riferendosi alla chiamata di Jeremy.
«No niente sono uscito prima perché è stata simulata una prova d'emergenza, ha detto che un PRESUNTO nuovo arrivato si è unito al gruppo di Samuel e che Ashley e lui passeranno l'intero pomeriggio a casa MIA, il resto l'hai sentito»
«Oh cazzo il dio si è unito al tuo ex? Ovvero la mia cotta? Sembra fatto a posta, così potremo stare insieme anche se saremo fidanzate»
Mi spiaccico una mano sulla fronte e ho voglia di ammazzarla, ma mi trattengo perché è la mia migliore amica, ma certe volte ahhh...
«Ma sei matta!? Io non voglio avere a che fare con nessuno dei due sono uno più stupido dell'altro e sinceramente ritrovarmeli davanti entrambi rischierebbe di farmi venire una crisi nervosa e non è una bella cosa, per loro due intendo...» le sputo velenosa
«Rovini sempre tutto» dice con aria sognante
Ma guarda un po' con chi ho a che fare, uccidetemi.
«Vai, ti raggiungo tra poco, vado a prendere i panini al solito bar» mi rivolge un sorriso e se ne va.
Beh almeno prende a mangiare.
Accendo la cassa e faccio partire la mia play list preferita: trap bitch!
Salto sul mio skate e mi dirigo versola prima rampa, vado sul coping con una velocità sufficiente ad avere la metà anteriore dello skateboard oltre il bordo. Schiaccio col piede davanti finché le ruote davanti toccano il deck (parte superiore esterna della struttura), poi sollevo il piede per permettere alle ruote anteriori di lasciare il coping quando comincio ad andare all'indietro. Una volta che le ruote hanno liberato il coping, le porto giù e riscendo in fakie (col piede dominato davanti). E questo era un perfetto Rock to Fakie.
Torno in cima alla mia rampa e compio un Handplant che consiste nel prendere lo skate con una mano, mentre con l'altra ci si appoggia sulla parte superiore della rampa ruotando di 180º, facendo perno su di essa, mentre si è a testa in giù, per poi riatterrare nella rampa. Adoro andare in skate. È più facile fare che dire fidatevi.
«Wow, niente male ragazzina»
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Unconditionally
RomanceADOLESCENZA È l'equivalente allo SCHIFO L'adolescenza è un'età particolare, stracolama di incertezze, DELUSIONI, stronzate e tanto altro. Il problema di questo periodo è, purtroppo per noi, la confusione, cioè non capiamo mai un cazzo. Ciò significa...
