ADOLESCENZA
È l'equivalente allo
SCHIFO
L'adolescenza è un'età particolare, stracolama di incertezze, DELUSIONI, stronzate e tanto altro. Il problema di questo periodo è, purtroppo per noi, la confusione, cioè non capiamo mai un cazzo. Ciò significa...
*driiiiin* Ed eccola la mia amata sveglia che mi invita con una melodia del tutto DOLCE ad aprire gli occhi e che probabilmente ha preso più botte di un giocatore di football. Mi costringo ad alzarmi prima che mia madre possa farlo lanciandomi addosso qualsiasi cosa, mi stiracchio e lentamente striscio fuori dal letto.
Mi dirigo in cucina e afferro la solita brioche che mi fa letteralmente schifo, ma sono obbligata a prendere a causa delle scarse competenze culinarie della mia genitrice, grazie tante mamma... Do un morso alla merendina e vendendo che mi fa più schifo del solito la lancio al mio cagnolino Chloe e non fate i moralisti, non sto sprecando cibo anzi sto evitando di buttare una pietanza illegale, dandola a una bellissima cagnolina.
Rinuncio alla colazione, promettendomi di farla in un bar degno della mia presenza, e vado in bagno. Mi guardo allo specchio e o mio dio faccio schifo come tutti i giorni che novità... Ma io dico non ci si può svegliare ed essere tutti come Kim Kardashian o meglio Magan Fox. Siccome non ho tempo evito di fare la doccia e mi dedico al mio visetto tondo e pallido. Cerco di truccarmi ma per quanto ho sonno non so nemmeno come stia facendo ad aprire gli occhi e per la mia svogliatezza decido di truccarmi in modo veloce e indolore: un (bel) po' di mascara, e una tinta nude della wycon (la numero 35).
A scuola sono conosciuta per il mio look, me soprattutto per i miei capelli colorati, li ho portati almeno una volta di tutti i colori. Ora li ho rosaa.
Mi piace vestirmi bene e mi piace che gli altri si ispirino al mio stile. Sto divagando, Comunque decido di indossare un crop-top a maniche corte color arancio, abbinato ai miei adoratissimi pantaloni militari che amo con tutto il mio cuore e le mie superga con la zeppa total black. Purtroppo essendo mooolto bassa sono obbligata ad indossare sempre e comunque scarpe alte, non sono tipo da tacchi, soprattutto a scuola...
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«Scarlett hai fatto colazione?» urla come una pazza mia madre «Certo, secondo te la salterei mai?» dico con tono sarcastico ripensando alla brioche ceduta a Chloe
Afferro il mio zaino nero della vans e attendo un po' aspettando che mio fratello bussi alla porta. 3...2...1... Apro la porta precedendo la sua mano che per poco non va a bussare sul mio visino da bimba. «buongiorno barbie, come mai sembri senza personalità... ah già non sei truccata» «Ah. Ah. Ah... Molto divertente, quanta originalità in un ragazzo come te fratellone» Mi da un bacio sulla fronte e mi prende lo zaino e iniziamo a scendere le scale.
Passiamo in cucina per salutare mamma, che lancia a Jeremy una merendina raccomandandolo di mangiarla per evitare svenimenti. Chi la capirà mai questa donna?
Saltiamo in macchina e mettendo in moto addenta la brioche, ma subito la sputa dal finestrino. «Ma che è sta merda»
Scoppiando a ridere accendo la radio e inizio a canticchiare le varie canzoni che vengono trasmesse fino all'arrivo a scuola.
«J. Secondo te posso tingerli di biondo cenere?» gli chiedo scendendo dall'auto.
«Quando smetterai di tingerli?» mi chiede guardandomi scioccato
«quando ne avrò voglia» rispondo acida facendogli la linguaccia che lui spiritosamente ricambia.
Mentre io e il troglodita di mio fratello parliamo qualcuno mi afferra da dietro, perciò mi giro ancora sorridente. Ma appena lo faccio il mio sorriso svanisce e viene rimpiazzato da un'espressione disgustata e sbianco del tutto.
